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Tag: Libreria del Mare

Nata negli Anni Settanta, la Libreria del Mare è stata modellata all’interno di un’antica drogheria nel cuore di Milano. L’ambiente mantiene tuttora il fascino delle botteghe storiche, grazie alla conservazione del mobilio d’epoca in legno di ciliegio e dei soffitti antichi. Inoltre, la struttura del piano terra ricorda i vecchi ponti dei galeoni, con un castello di prua e uno di poppa!

CHI SIAMO: LE ORIGINI

Il resto della libreria, in origine, era arredato con cavalletti, assi di legno e panni blu; il piano interrato, invece, era il risultato del recupero delle vecchie cantine del palazzo… Un ambiente spoglio, con muri sgretolati e moltissima umidità.

A quei tempi l’offerta editoriale non era molto vasta; di conseguenza, la libreria disponeva di un piccolo salotto e di un enorme acquario da oltre mille litri. Fortunatamente, negli anni successivi il numero di pubblicazioni disponibili è aumentato enormemente e, purtroppo, abbiamo dovuto sacrificare quegli spazi.

CHI SIAMO: GLI ANNI OTTANTA E NOVANTA

Dopo varie gestioni, all’inizio degli Anni OttantaPiera Casari ha iniziato a plasmare la libreria come la vedete oggi! Per il piano terra, infatti, ha commissionato la creazione artigianale di nuovi mobili in legno, in linea con lo stile della bottega; al piano interrato, invece, ha scelto di piastrellare e isolare le vecchie cantine con un intelligente sistema di doppie pareti e controsoffitti a volta.

A cavallo fra vecchio e nuovo millennio, la Libreria del Mare ha ampliato anno dopo anno l’assortimento di libri e altri prodotti in vendita. Inoltre, ha promosso la cultura del mare non solo a Milano, ma anche a Genova! Infatti, il Salone Nautico ha ospitato numerose volte lo stand della libreria, centro di interesse per tutti gli appassionati. Infine, la creazione di un sito internet dotato di e-commerce ha aperto le porte della nostra bottega anche oltre i confini nazionali!
CHI SIAMO: IL NUOVO MILLENNIO

A partire dal 2017, con l’ingresso in società di Simona e Alessandro, dipendenti storici di Piera, la libreria ha ulteriormente aumentato l’impegno per la divulgazione della cultura marinaresca.

Oggi, alla Libreria del Mare potrete incontrare gli autori più affermati del settore e anche alcuni emergenti. Fra i nostri ospiti ricordiamo Bjorn Larsson, Elisabetta Eordegh e Carlo Auriemma, Simone Perotti, Giovanni Soldini e Davide Besana. Ma non solo: Claudio Di Manao, Giovanni Malquori, Bruno Cianci, Marianna De Micheli e tanti altri!

Inoltre, la libreria ha avviato numerose collaborazioni con istituzioni pubbliche e private sul territorio, fra cui BookCity Milano e “I giovedì in libreria” del Comune di Milano. Senza dimenticare, però, l’Ocean Film Festival Italia e Urban Blue City Milano.

Nel 2019 il totale rinnovamento del sito internet e dell’e-commerce ha ufficialmente portato la libreria nel Nuovo Millennio! In aggiunta, la creazione del nostro “Blog del Mare” ha offerto nuova vitalità a un progetto che dura da quasi mezzo secolo.

Grazie al lavoro svolto nei decenni, la Libreria del Mare vanta una straordinaria sezione dedicata ai portolani e alle carte nautiche… Ma non solo! A oggi abbiamo una selezione di quasi diecimila libri e altri articoli, che attira quotidianamente una clientela variegata e curiosa.

Presentazione del libro “Ulisse” di Hugo Pratt

Marco Steiner e Fabrizio Paladini in libreria

Cari lettori, questa sera (martedì 13 giugno 2023) alle 19 Marco Steiner e Fabrizio Paladini presentano presso La Libreria del Mare il libro Ulisse edito da Cong. Si tratta di un’opera illustrata da Hugo Pratt esattamente 60 anni fa e che torna finalmente a disposizione dei lettori, in trepidante attesa. L’incontro sarà introdotto da Roberto Palladino, giornalista di Sky TG24 e non vediamo l’ora che l’evento abbia inizio.

L’origine di Ulisse

Era il 1963 quando Hugo Pratt, da pochi mesi rientrato in Italia dopo l’esperienza argentina, realizzò le tavole dell’Odissea per il Corriere dei Piccoli. Oggi Ulisse ritorna in libreria con una versione inedita: i colori (realizzati da Patrizia Zanotti) sono stati ripensati immaginando il segno grafico del Pratt più moderno, le gabbie grafiche eliminate e le tavole hanno preso un nuovo respiro. Ma non solo. Questa volta la Storia delle Storie è raccontata a due voci, quella di Ulisse e di suo figlio Telemaco, un padre e un figlio ciascuno con il proprio punto di vista, i propri dèi da ascoltare, le proprie sfide da affrontare.

Il racconto a due voci

Il dialogo a distanza fra Ulisse e Telemaco è stato affidato a due autori diversi, Marco Steiner – che dà voce e spirito ad Ulisse – e Fabrizio Paladini – mente e corpo di Telemaco –, che hanno reinterpretato quella che rimane una delle letture che Pratt più ha amato. Marco e Fabrizio sono già stati nostri ospiti qualche mese fa, per il lancio del precedente libro firmato Steiner: La nave dei folli. La loro chiacchierata è stata senz’ombra di dubbio una delle più interessanti a cui abbiamo assistito, ricca di magia e fascino, riferimenti culturali e note di folklore.

Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di Corto Maltese e del lavoro di Hugo Pratt, che rivive oggi attraverso il contributo di due fra i suoi più stretti collaboratori.

Se, in attesa di stasera, volete saperne di più su Ulisse, basta cliccare qui.

LIM, orgogliosamente indipendenti

Le LIM

Cari lettori, sappiamo di aver dato a questo nuovo articolo un titolo un po’ criptico, ma non temete: vi sveliamo tutto immediatamente! LIM è l’acronimo di Librerie Indipendenti di Milano, un’associazione nata nel 2013 di cui La Libreria del Mare fa orgogliosamente parte. La nostra libraia Simona, infatti, è la Vice Presidente dell’associazione e da anni lavoriamo in sinergia con altri librai e libraie milanesi per offrire ai lettori servizi su misura.

DIRITTO ALL’OBLIO? NO, GRAZIE!

Come è accaduto per le botteghe di quartiere (salumerie, macellerie, drogherie, fruttivendoli, artigiani…) anche le piccole librerie rischiano di sparire, a causa delle grandi catene e del commercio online. A Milano erano (e sono) molte le librerie specializzate in tematiche particolari e tutte sentivano forte la necessità di non soccombere, di non venire cancellate. Per questo, nel 2013, è nata la LIM, un’associazione che riunisce molte librerie indipendenti della nostra bella Milano.

CHI SIAMO

La LIM è composta da quasi quaranta librerie indipendenti: eh sì, cari lettori, l’avreste mai detto che a Milano ci fossero tutte queste realtà? Molte sono specializzate in un singolo argomento, mentre altre hanno optato per un’impostazione generalista. C’è chi si occupa di mare e chi di montagna, chi di spettacolo e chi di scienze militari. Non vogliamo svelarvi proprio tutto, perché per l’elenco completo delle librerie associate a LIM potete consultare direttamente il sito ufficiale, cliccando qui.

COSA FACCIAMO

L’intento dell’associazione è di dialogare con le istituzioni meneghine per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore culturale delle librerie indipendenti e della figura del libraio. Nello specifico organizziamo eventi, collaboriamo con il Sistema Bibliotecario di Milano, con BookCity, #LaLetturaIntorno e il Patto per la Lettura del Comune di Milano, ma non solo! Ci assicuriamo soprattutto che la cultura della lettura continui a essere diffusa su tutto il territorio.

LIBRAIE E LIBRAI DI LIM

Un’altra caratteristica delle librerie indipendenti di Milano sono le libraie e i librai che le abitano, le gestiscono e le coccolano. Entrare in una libreria LIM significa essere accolti e consigliati in tutte le fasi dell’acquisto, sia che voi siate lettori esperti e di lungo corso o neofiti e lettori occasionali. Siamo tutti molto competenti nei nostri settori e sappiamo consigliarvi al meglio. All’interno di una stessa libreria indipendente i diversi librai possono avere specializzazioni ancor più settoriali e precise! Questo accade anche alla Libreria del Mare. Potete rivolgervi a Piera per portolani e carte nautiche, a Simona se vi interessano libri per bambini e narrativa e ad Alessandro se siete in cerca di libri rari e volumi in lingua straniera, tanto per fare un esempio.

CON UN LIBRO IN MANO 2023

E’ con grande piacere, quindi, che vi invitiamo tutti a partecipare domenica 11 giugno 2023 a con un Libro In Mano, la festa annuale delle librerie indipendenti di Milano, giunta già alla sua terza edizione. Le librerie LIM guideranno i lettori alla scelta di una lettura per l’estate attraverso tre temi comuni e si uniranno per offrire la libreria all’aperto più grande della città. Una giornata per stare insieme tra dialoghi, laboratori, letture e musica pensati per grandi e piccini. Per scegliere, farsi consigliare o semplicemente farsi trasportare dalle storie che i libri raccontano. Dove? Presso il portico della Biblioteca Chiesa Rossa in Via San Domenico Savio 3 a Milano. Per tutti i dettagli del caso, potete cliccare qui!

Il giro del mondo in barcastop

Il giro del mondo in barcastop

Cari lettori, girare il mondo in barca a vela, ormai l’avrete capito, non è più un’idea particolarmente originale. Gli uomini che nei secoli hanno deciso di imbarcarsi, letteralmente, in quest’impresa non si contano più e tutti, chi più chi meno, ne hanno lasciato traccia scritta, trasformando la propria avventura in un racconto di viaggio. Così ha fatto anche Alberto Di Stefano, autore di Il giro del mondo in barcastop.

E QUINDI COS’HA DI SPECIALE?

Letta questa premessa penserete: E allora perché mai dovrei proseguire nella lettura di questo articolo? Cos’ha di speciale, di diverso, questo titolo che i nostri librai di fiducia vogliono consigliarci? A nostro modesto parere, noi che di racconti di viaggio ne abbiamo letti a tonnellate, due particolarità: la prima è la contemporaneità, la seconda il concetto di barcastop.

OGGI, UN NAVIGATORE DI IERI

La contemporaneità, dicevamo. Il giro del mondo in barcastop è stato pubblicato nel 2007, in tempi abbastanza recenti. Di solito quando vi presentiamo un classico della letteratura marinaresca, parliamo di imprese compiute nel secolo scorso, se non in quello ancora precedente, con strumenti e mezzi rudimentali, in solitaria. In questo caso invece parliamo di un trentenne dei nostri tempi, con un lavoro a tempo indeterminato e una vita fatta, che decide di lasciare (temporaneamente) tutto e partire per un giro del mondo in barca a vela.

UN VIAGGIO IN BARCASTOP

Non un’idea originale, si diceva, ma in realtà… avevate mai sentito parlare di barcastop? Il concetto è esattamente lo stesso dell’autostop, ma secondo noi è mille volte più geniale e divertente. Semplicemente, l’idea è quella di sfruttare i passaggi offerti dalle moltissime barche che ogni anno solcano i mari, senza avere programmi e itinerari prestabiliti, ma lasciandosi guidare dalla corrente (in tutti i sensi). In cambio si offre forza lavoro a bordo: turni di guardia, pulizie, cambusa, manovra, ecc. ecc. a seconda delle competenze di ciascuno!

ALBERTO DI STEFANO

Quando decisi di partire per un viaggio di un anno in giro per il mondo, non mi era mai frullata per la testa l’idea di sfruttare i passaggi offerti dalle moltissime barche che ogni anno solcano i mari. Non ero a conoscenza di questa possibilità e non pensavo fosse semplice trovare un imbarco senza pagare gli altissimi prezzi che le società di charter applicano per le solite, classiche, crociere in barca a vela. No, l’idea era quella di viaggiare da un continente all’altro in aereo e intanto visitare il Sud America, l’Australia, l’Africa, l’Asia spostandomi con pullman, treni o voli interni.

Queste parole dell’autore, fino a quel momento impiegato nel Corporate Finance di una banca italiana, ci fanno capire quanto folli possano essere i giovani. Nulla di pianificato, un ampio spazio di manovra davanti a sé, la libertà di cambiare rotta e idea in ogni momento, il desiderio di farsi contaminare dai diversi incontri che avrebbe fatto.

ROMANZO E MANUALE

Il giro del mondo in barcastop, il racconto di un anno di peregrinazione per i sette mari, può essere letto sia come un romanzo sia come un manuale. Del romanzo ha tutte le caratteristiche: c’è un protagonista che compie un viaggio dell’eroe, c’è la prosa, si alternano diverse vicende che coinvolgono numerosi personaggi. Tuttavia, non è solo questo. L’opera di Alberto Di Stefano è un vero e proprio manualetto che insegna come vivere al meglio un’avventura in barcastop, cercando di evitare i possibili rischi. Come si organizza un viaggio di questo tipo? Da dove si parte? Chi contattare? L’esperienza dell’autore funge da guida per chiunque pensi di intraprendere questo percorso.

Cari lettori, se vi abbiamo incuriositi non vi resta che leggere il racconto di Alberto, lasciandovi ispirare per nuovi viaggi. Ovviamente, trovate il suo libro sugli scaffali della nostra libreria in Via Broletto 28 a Milano o sul nostro e-commerce, cliccando qui.

Robinson Crusoe, il naufrago più famoso

Robinson Crusoe

Cari lettori, una nota di folklore nell’articolo di oggi: da poco è iniziata l’ennesima edizione dell’Isola dei famosi, programma che sicuramente vi sarà capitato, per scelta o per sbaglio, di vedere almeno una volta nella vita. Niente di nuovo sotto il sole e non solo perché questo programma va in onda da vent’anni (!), ma perché la storia del naufrago in condizioni di disagio è in auge almeno dal 1719, anno in cui Daniel Defoe pubblicò il suo romanzo Robinson Crusoe. Di lui parliamo in questo articolo.

L’AUTORE

Eclettico, dissidente, menzognero: tre aggettivi, tra i molti, che potremmo attribuire a Daniel Defoe, classe 1660. Defoe è stato tante cose: proviamo a metterle in fila. Imprenditore, padre (di 7 figli, che gli sono stati tolti!), infiltrato, collaboratore del governo, scrittore e giornalista. Soprattutto per queste ultime due viene ricordato ancora oggi e celebrato come padre del romanzo moderno. La sua rivista The Review, di cui era l’unico articolista, è entrata nella storia del giornalismo inglese. Autore di numerose (false) autobiografie di personaggi famosi, è anche la mente dietro il celeberrimo romanzo Robinson Crusoe. Insomma, un tipetto con tante cose da raccontare!

ROBINSON CRUSOE

Aveva già 58 anni, Defoe, quando scrisse Robinson Crusoe, eppure riuscì a creare un capolavoro, ricordato e studiato ancora oggi. La trama è piuttosto famosa, ma ricordiamola. Crusoe è un giovane uomo inglese che naufraga su un’isola deserta e deve lottare per la sopravvivenza. Per farlo utilizza la sua creatività e la sua intelligenza, costruendo utensili e strumenti utilizzando i materiali che trova sull’isola. Solamente dopo molti anni di solitudine Robinson incontra un’altra persona, un nativo chiamato Venerdì. Insieme, affrontano nuove sfide e pericoli, come i pirati che approdano sull’isola.

L’ISPIRAZIONE

Dicevamo che Defoe scrisse numerose autobiografie false; questa tecnica, se così vogliamo chiamarla, gli consentiva di vendere molte più copie delle sue opere, poiché Daniel scriveva principalmente per ripagarsi i numerosi debiti. Anche Robinson Crusoe contiene una sorta di biografia, quella di Alexander Selkirk, un sottufficiale della Royal Navy che visse da naufrago per oltre quattro anni, abbandonato dal suo equipaggio. La sua storia e le sue imprese divennero così celebri nel Regno Unito che si pensa siano state l’ispirazione per il personaggio di Robinson.

IL SUCCESSO DI ROBINSON CRUSOE

Robinson Crusoe è un romanzo illuminista, che rappresenta la lotta dell’uomo bianco contro la natura e la necessità di adattarsi a circostanze estreme per sopravvivere. In quanto chiara metafora della vita quotidiana, fatta di sfide da superare grazie al proprio ingegno, il romanzo è stato un grande successo al momento della sua pubblicazione e ha avuto un impatto significativo sulla letteratura inglese e mondiale. Tutte le storie di sopravvivenza che sono venute dopo (dal celebre Cast away a The Martian a tutte le opere apocalittiche con un solo sopravvissuto come protagonista) sono figlie di questo libro.

ROBINSON CRUSOE ALLA LIBRERIA DEL MARE

Anche le diverse edizioni del libro stesso si sono moltiplicate, negli anni. Alla Libreria del Mare potete trovarne un’ampia selezione, sia nella versione integrale sia in adattamenti per bambini. Per sapere quale edizione è quella più adatta alle vostre esigenze (e quali altri volumi collegati al capolavoro di Defoe abbiamo in libreria) non vi resta che passare a trovarci in negozio o cliccare qui.

Mark Kurlansky e la storia del merluzzo

Mark Kurlansky

Cari lettori, alla Libreria del Mare è arrivata una novità che novità non è… ma lasciateci spiegare. Oggi vi presentiamo Mark Kurlansky, giornalista americano autore di numerose opere: Kurlansky ha scritto sia romanzi sia saggi ed è proprio di un saggio che vogliamo parlarvi oggi.

MA PRIMA UN PO’ DI STORIA

Mark Kurlansky è nato nel 1948 ad Hartford, in Connecticut. Dopo il college e dopo aver lavorato qualche anno nel mondo del teatro, è tornato al suo primo amore, il giornalismo, lavorando come corrispondente dall’Europa e dal Messico. Parallelamente all’attività di giornalista si è dedicato alla produzioni di diversi testi per l’editoria, alcuni tra i quali sono diventati veri e propri bestseller. In particolare, l’autore è diventato famoso per aver raccontato il ruolo e l’impatto nella storia dell’umanità di singoli elementi naturali come il sale, la carta o le ostriche.

MERLUZZO

Ma il più famoso bestseller di Kurlansky è proprio la novità-non-novità di cui vi abbiamo anticipato qualcosa. Cod: A Biography of the Fish That Changed the World è uscito nel 1997 ed è stato tradotto in più di 15 lingue. Per anni introvabile in Italia, è finalmente arrivato alla Libreria del Mare con il titolo Merluzzo. Storia del pesce che ha cambiato il mondo.

Un libro che parla del merluzzo bestseller mondiale? vi starete chiedendo. Ebbene sì, cari lettori, perché questo non è un semplice libro: è un saggio ricchissimo e molto approfondito che mostra in che modo la pesca e il commercio di questo pesce abbiano influito sulla storia degli uomini e delle nazioni.

QUALCHE CURIOSITÀ

Lo sapevate, per esempio, che i vichinghi devono proprio al merluzzo la loro intraprendenza? Avere a bordo delle proprie navi scorte di merluzzo salato ha permesso loro di navigare più a lungo, raggiungendo luoghi ancora inesplorati da altre popolazioni. La pesca del merluzzo ha anche cambiato le sorti di un’intera nazione, l’Islanda, che basa su questa attività gran parte della sua economia. Anche l’Italia ha i suoi aneddoti riguardanti il merluzzo, ma non vogliamo spoilerarvi troppo!

Se siete curiosi, vi aspettiamo in libreria o, se preferite, potete scoprire tutto su questo saggio cliccando qui!

Alessandro Baricco e il suo (oceano) mare

Alessandro Baricco

Cari lettori, in questo articolo su un classico della letteratura marinaresca (anzi, due nel caso specifico) dobbiamo fare una doverosa premessa: chi scrive ha particolarmente a cuore questi romanzi e il loro autore, quindi ci si perdonerà un po’ di trasporto! Oggi parliamo di Alessandro Baricco e dei suoi Oceano mare e Novecento

NOVECENTO

Forse il titolo di questo romanzo, che più esattamente è un monologo teatrale, non vi dice niente, ma siamo piuttosto sicuri che conosciate la storia che narra. Sì, perché è da quest’opera di Alessandro Baricco che Giuseppe Tornatore ha tratto ispirazione per il celeberrimo film La leggenda del pianista sull’oceano del 1998. Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento è un pianista, anzi è un bambino. Un bambino nato e cresciuto sul Virginian, un transatlantico. Su quella nave Danny muove i primi passi, ma soprattutto muove le dita sulla tastiera del pianoforte e diventa il pianista dell’Atlantic Jazz Band. A narrare la sua storia è Tim Tooney, che nella stessa band ha il ruolo di trombettista.

OCEANO MARE

Oceano mare, altro grande capolavoro di Baricco, non è un romanzo per tutti. Lo stile dell’autore è ostico, spesso non particolarmente scorrevole, ricco di figure retoriche. Anche graficamente può risultare difficile, perché l’impaginazione è originale in alcuni punti. Da questo punto di vista Novecento è certamente più abbordabile. Ma Oceano mare è, a modesto parere di chi scrive, uno dei romanzi più belli e struggenti della letteratura contemporanea. Suddiviso in tre libri (Locanda Almayer, Il ventre del mare e I canti del ritorno), racconta le vite dei personaggi che si incontrano alla Locanda Almayer e narra di come le loro storie, tutte apparentemente diverse e inconciliabili, abbiano un fil rouge ben chiaro. Il fil rouge, senza alcuna sorpresa, è il mare. E allora troviamo Plasson e Bartleboom che cercano uno la fine e uno l’inizio del mare; Elisewin e Ann Deverià che usano il mare come una cura; Adams (o Thomas) che nel ventre del mare ha visto orrori inimmaginabili e che racconta il suo incontro con il mare e con gli esseri umani che si trova intorno, in un passaggio di rara bellezza, che prende ispirazione dal quadro La zattera della medusa del pittore francese Théodore Géricault.

IL MARE

Ma il vero motivo per cui vi stiamo parlando di queste due opere di Alessandro Baricco nello specifico, cari lettori, è che in entrambe c’è un altro personaggio, uno che si pone al livello di tutti gli altri e che gioca un ruolo fondamentale nelle trame: il mare. L’Oceano mare di Baricco ha un ruolo attivo in entrambe le storie, è un personaggio che agisce, che interviene, che modifica il corso degli eventi. Come accade spesso nei romanzi marinareschi, anche in questo caso il mare non è una semplice ambientazione, non è uno sfondo, ma un elemento fondamentale che concorre a delineare il racconto.

ALESSANDRO BARICCO ALLA LIBRERIA DEL MARE

Oltre ai libri di Baricco in questione, vi segnaliamo che alla Libreria del Mare sono disponibili anche diversi poster di fotografie di fari di Philip Plisson, fotografo francese cui pare che Baricco si sia ispirato per il personaggio di Plasson, strambo pittore. Se volete qualche altro consiglio di lettura, non vi resta che continuare a seguire i nostri articoli o passare a trovarci in via Broletto a Milano!

Per saperne di più su Novecento, cliccate qui.

Se vi ha incuriosito di più Oceano mare, lo trovate qui.

Le opere di Philip Plisson, invece, sono tutte qui.

Promo imperdibili: Usborne e Laterza

Promo attive in libreria

Cari lettori, oggi una notizia flash per ricordarvi di non farvi scappare una ghiotta occasione. Alla Libreria del Mare sono, infatti, attive ancora per qualche giorno due promo molto interessanti!

USBORNE

Ultimi giorni per approfittare della primo di Usborne, casa editrice inglese fondata nel 1990 e celebre per gli splendidi libri per bambini, che propone uno sconto del 20% su tutto il catalogo. Il nostro consiglio? Per bambine e bambini affascinati da sirene, suoni e luci La sirena Ombrina è il libro ideale, mentre a tutti gli esploratori curiosi suggeriamo I segreti degli oceani. I libri di Usborne a tema marinaresco sono davvero moltissimi: per scegliere il vostro preferito basta cliccare qui.

LATERZA

Anche Laterza, storica casa editrice specializzata nel settore dell’editoria formativa, propone una promo valida fino al 7 maggio: con l’acquisto di un volume Laterza verrà omaggiato all’acquirente un taccuino in edizione limitata, realizzato appositamente per questa occasione. Cosa consigliarvi di Laterza? Fra le ultime uscite, segnaliamo Francis Drake, un’appassionante racconto della vita e delle imprese di uno dei più celebri corsari di sempre. Per avere invece una carrellata di più ampio respiro, la scelta più azzeccata è la Storia del mare di Alessandro Vanoli, per viaggiare nello spazio e nel tempo alla scoperta dei segreti degli oceani. Per vedere l’elenco completo dei titoli di Laterza in catalogo, potete cliccare qui!

Noi siamo sempre disponibili a consigliarvi l’acquisto migliore, sia in negozio sia online… non fatevi scappare questa occasione!

SEA-CLUB: idee regalo per la nautica dal 1995

SEA-CLUB

Cari lettori, sapete che la Libreria del Mare non è solo libri. Tra i nostri scaffali si trovano carte nautiche, accessori per le vacanze in barca a vela, opere pittoriche, stampe e anche molte idee regalo per tutti gli appassionati del mondo marinaresco. Ecco perché oggi vi presentiamo SEA-CLUB, che produce innumerevoli oggetti da collezione che trovate esposti qui da noi in libreria!

L’AZIENDA

SEA-CLUB è un’azienda tedesca, nata nel 1995. Si occupa principalmente di oggettistica nautica, piccoli (o grandi) soprammobili, complementi d’arredo e strumenti di vario genere, tutti a tema marinaresco. Dai portachiavi alle riproduzioni a grandezza naturali dei caschi da palombaro, passando per navi in bottiglia e coppie di fermalibri, ce n’è davvero per tutti i gusti.

I MATERIALI

Tutti i prodotti di SEA-CLUB sono realizzati usando materiali tradizionali come ottone, vetro, legno e cotone. Il legno, ci teniamo a sottolinearlo, è molto particolare: si tratta di legno di palissandro di origine indiana, noto anche come Sheesham. La sua caratteristica sono le calde venature naturali che si sposano con qualsiasi ambiente domestico.

SEA-CLUB alla Libreria del Mare

In libreria sono disponibili molti prodotti di SEA-CLUB, per tutte le necessità e di ogni fascia di prezzo. Dai portachiavi con simboli marinareschi alle navi in bottiglia da collezione (piccole o grandi); dai modelli statici di imbarcazioni ai quadri con i nodi marinareschi; dai set di strumenti nautici in legno e ottone ai complementi d’arredo come le lampade e i fermalibri e chi più ne ha più ne metta!

Speriamo di avervi incuriosito e di avervi fornito qualche suggerimento per i prossimi compleanni di amici fanatici di mare come noi. Se vorrete passarci a trovare in negozio (in Via Broletto 28 a Milano), sapremo darvi suggerimenti personalizzati per ogni esigenza: vi ricordiamo comunque che siamo disponibili anche al telefono o via email e che il nostro e-commerce contiene tutte le informazioni necessarie per un acquisto azzeccato!

Se volete iniziare a dare un’occhiata ai prodotti di SEA-CLUB sul nostro sito, basta cliccare qui.

Alain Gerbault, l’eterno pellegrino

Alain Gerbault

Cari lettori, oggi non parleremo nello specifico di un solo classico della letteratura di mare, ma vi racconteremo la storia di un navigautore che ha scritto diversi libri durante il suo eterno pellegrinaggio tra un’isola e l’altra dell’Oceano Pacifico: molti di voi staranno pensando al celebre Bernard Moitessier, un mito per intere generazioni di velisti. Ma noi invece vi parleremo di un suo connazionale meno noto in Italia, ma non meno interessante da scoprire e da leggere: Alain Gerbault!

L’INSODDISFAZIONE LATENTE

Nato nel 1893 a Laval, nella Loira, Alain è figlio di una famiglia benestante e la sua condizione si rispecchia in quelle che sono state da sempre le sue passioni: il calcio, il tennis, la pesca e la caccia. Diventato ingegnere civile, viene arruolato come ufficiale aviatore durante la Prima Guerra Mondiale. Il suo talento per il volo è da subito molto evidente e alla fine della guerra viene decorato come eroe.  Lasciata l’aviazione, Alain Gerbault si dedica prima agli affari e poi al tennis, diventando un giocatore professionista. Pur eccellendo in quasi tutte le attività che intraprende (acrobazie aeree, ingegneria, tennis, bridge…) Gerbault sembra sempre insoddisfatto, sempre alla ricerca di qualcosa che gli manca.

L’INCONTRO CON IL MARE

È durante un viaggio in Inghilterra, a Southampton, in occasione di un torneo di tennis, che Alain incontra quella che sarà la sua compagna di viaggio più fidata per la prima volta. Si innamora del Firecrest, una vecchia imbarcazione inglese. Attratto dalla possibilità di fare lunghe traversate, decide di acquistarla e trascorre circa un anno a navigare nei pressi di Cannes. Due anni dopo, nel 1923 Gerbault salpa da Gibilterra per intraprendere il suo giro del mondo, che tra una tappa e l’altra (New York, Tahiti e altri loci amoeni) si conclude in Francia nel 1929.

I LIBRI DI ALAIN GERBAULT

L’impresa di Gerbault è racchiusa in tre testi che raccontano le diverse fasi del suo giro del mondo. Solo, attraverso l’Atlantico, Verso il sole e Sulla rotta del ritorno esplorano ogni dettaglio di quei sei anni di pellegrinaggio per mare, alla scoperta delle isole più belle del mondo ormai devastate dalla violenza del colonialismo.

Il vangelo del sole ripercorre il suo intero viaggio, mentre Le isole della bellezza è un inno alla Polinesia, terra di cui si innamora perdutamente. Quest’opera è sicuramente la più bella, la più felice, la più ricca di speranza, in totale contrapposizione a Polinesia, un paradiso che muore, che vuole essere una sorta di testamento, un’amara constatazione di quanto la crudele civiltà bianca abbia inciso sulla distruzione di questa terra.

GLI ULTIMI ANNI

Insofferente alla vita moderna, Alain Gerbault decide di trascorrere gli ultimi anni della sua vita in un infinito pellegrinaggio tra un’isola e l’altra, fedele a se stesso e al suo desiderio di bellezza e libertà. Speriamo di avervi incuriositi, cari lettori, con la storia straordinaria di questo personaggio tormentato e affascinante. Se volete saperne di più, come sempre, potete dare un’occhiata ai suoi libri cliccando qui.

Alex Bellini e il suo viaggio verso Oblivia

Alex Bellini

Cari lettori, oggi vogliamo raccontarvi la storia di un uomo che potrebbe sembrarvi un pazzo. Lo capiremmo se la pensaste così, ma fidatevi di noi e continuate a leggere, anche perché di storie di uomini folli che hanno compiuto imprese altrettanto folli ve ne abbiamo già raccontate. Oggi parliamo di Alex Bellini.

TITANICHE IMPRESE

Alex Bellini, montanaro di Aprica e classe 1978, è un esploratore. Che meraviglia, in mezzo a tante persone che credono di conoscere già tutto e che esplorano solo futuri digitali, trovare qualcuno che abbia scelto di fare dell’esplorazione il suo mestiere! Il modo in cui Bellini ha scelto di conoscere il mondo è la cosa che ci piace di più di lui: lo fa come molti grandi del passato, in solitaria. Memorabili sono le sue traversate oceaniche in solitaria a remi nel 2004, 2005 e 2008. Per non parlare di quando ha corso per 746 ore, 28 minuti e 49 secondi da Los Angeles a New York, o di quando ha percorso 1400 km a piedi in Alaska!

10 RIVERS 1 OCEAN

Negli ultimi anni Alex Bellini è stato impegnato in un’altra impresa straordinaria, durante la quale ha coniugato due aspetti fondamentali della sua vita: l’esplorazione e il desiderio di denuncia verso gli atteggiamenti irresponsabili di tutti noi esseri umani, che stiamo uccidendo il pianeta con i nostri rifiuti e il nostro menefreghismo. Il progetto 10 rivers 1 ocean porta Bellini a navigare i fiumi più inquinati del mondo, quelli che raccolgono il 90% di tutta la plastica che finisce nell’oceano e che alimentano la great pacific garbage patch, un’isola di spazzatura che si trova tra San Francisco e le Hawaii ed è grande tre volte la Francia. Con questo progetto Alex Bellini vuole denunciare la nostra indifferenza e far aprire gli occhi a chi ancora non è stato in grado di aprirli in autonomia.

IL VIAGGIO VERSO OBLIVIA

E proprio questi meccanismi (l’indifferenza, l’ignoranza, la cecità davanti alle tragedie del mondo) hanno portato Alex a voler compiere un altro viaggio, ancor più incredibile e complicato: quello per raggiungere Oblivia nel suo ultimo libro. Oblivia è un luogo immaginario, una bolla di pregiudizi e credenze in cui ognuno vive felice e ignaro degli altri e dell’ambiente. Viaggio a Oblivia è un libro in cui Bellini prova a indagare su quali sono le motivazioni che ci rendono ciechi davanti alla crisi ambientale, incapaci di prendere posizione e di diventare parte attiva del cambiamento per evitare il collasso del nostro pianeta. 

Cari lettori, Viaggio a Oblivia ci pare una lettura obbligata, un consiglio che non possiamo non darvi, soprattutto perché se è vero che nel 2050, come da previsioni, la plastica presente in mare peserà più di tutte le creature che quel mare lo abitano, è vero anche che niente di quello che facciamo qui alla Libreria del Mare avrà più senso.

Se volete dare un’occhiata al nuovo libro di Alex Bellini, basta come sempre cliccare qui.

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