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Tag: Libreria del Mare

Nata negli Anni Settanta, la Libreria del Mare è stata modellata all’interno di un’antica drogheria nel cuore di Milano. L’ambiente mantiene tuttora il fascino delle botteghe storiche, grazie alla conservazione del mobilio d’epoca in legno di ciliegio e dei soffitti antichi. Inoltre, la struttura del piano terra ricorda i vecchi ponti dei galeoni, con un castello di prua e uno di poppa!

CHI SIAMO: LE ORIGINI

Il resto della libreria, in origine, era arredato con cavalletti, assi di legno e panni blu; il piano interrato, invece, era il risultato del recupero delle vecchie cantine del palazzo… Un ambiente spoglio, con muri sgretolati e moltissima umidità.

A quei tempi l’offerta editoriale non era molto vasta; di conseguenza, la libreria disponeva di un piccolo salotto e di un enorme acquario da oltre mille litri. Fortunatamente, negli anni successivi il numero di pubblicazioni disponibili è aumentato enormemente e, purtroppo, abbiamo dovuto sacrificare quegli spazi.

CHI SIAMO: GLI ANNI OTTANTA E NOVANTA

Dopo varie gestioni, all’inizio degli Anni OttantaPiera Casari ha iniziato a plasmare la libreria come la vedete oggi! Per il piano terra, infatti, ha commissionato la creazione artigianale di nuovi mobili in legno, in linea con lo stile della bottega; al piano interrato, invece, ha scelto di piastrellare e isolare le vecchie cantine con un intelligente sistema di doppie pareti e controsoffitti a volta.

A cavallo fra vecchio e nuovo millennio, la Libreria del Mare ha ampliato anno dopo anno l’assortimento di libri e altri prodotti in vendita. Inoltre, ha promosso la cultura del mare non solo a Milano, ma anche a Genova! Infatti, il Salone Nautico ha ospitato numerose volte lo stand della libreria, centro di interesse per tutti gli appassionati. Infine, la creazione di un sito internet dotato di e-commerce ha aperto le porte della nostra bottega anche oltre i confini nazionali!
CHI SIAMO: IL NUOVO MILLENNIO

A partire dal 2017, con l’ingresso in società di Simona e Alessandro, dipendenti storici di Piera, la libreria ha ulteriormente aumentato l’impegno per la divulgazione della cultura marinaresca.

Oggi, alla Libreria del Mare potrete incontrare gli autori più affermati del settore e anche alcuni emergenti. Fra i nostri ospiti ricordiamo Bjorn Larsson, Elisabetta Eordegh e Carlo Auriemma, Simone Perotti, Giovanni Soldini e Davide Besana. Ma non solo: Claudio Di Manao, Giovanni Malquori, Bruno Cianci, Marianna De Micheli e tanti altri!

Inoltre, la libreria ha avviato numerose collaborazioni con istituzioni pubbliche e private sul territorio, fra cui BookCity Milano e “I giovedì in libreria” del Comune di Milano. Senza dimenticare, però, l’Ocean Film Festival Italia e Urban Blue City Milano.

Nel 2019 il totale rinnovamento del sito internet e dell’e-commerce ha ufficialmente portato la libreria nel Nuovo Millennio! In aggiunta, la creazione del nostro “Blog del Mare” ha offerto nuova vitalità a un progetto che dura da quasi mezzo secolo.

Grazie al lavoro svolto nei decenni, la Libreria del Mare vanta una straordinaria sezione dedicata ai portolani e alle carte nautiche… Ma non solo! A oggi abbiamo una selezione di quasi diecimila libri e altri articoli, che attira quotidianamente una clientela variegata e curiosa.

Barca Pulita, la storia di Carlo e Lizzi

La Barca Pulita di Carlo e Lizzi

Cari lettori, oggi lasciare tutto e partire per viaggi esotici è una pratica piuttosto comune e ormai inflazionata. Soprattutto grazie ai social, conosciamo moltissime storie di singoli, coppie e anche intere famiglie che hanno abbandonato il proprio lavoro, venduto il superfluo e sono partiti per terra o per mare. Negli Anni Ottanta, però, questa scelta non era così usuale e, anzi, era considerata da molti una follia. A intravederne il potenziale, nel 1988, furono i nostri amici Carlo e Lizzi, partiti per la loro prima circumnavigazione del globo in barca a vela proprio quell’anno. Del loro progetto, Barca Pulita, vogliamo raccontarvi in questo articolo.

Mare, Barca Pulita, Carlo Auriemma ed Elisabetta Eordegh

UNA VITA A ESPLORARE

Sono oltre tre decenni che Elisabetta Eordegh e Carlo Auriemma, per gli amici Lizzi e Carlo, girano il mondo documentando le loro imprese e scoperte. Se con la loro videocamera hanno potuto realizzare diversi documentari, permettendoci di osservare con i nostri occhi le meraviglie del mondo, con la penna e la macchina fotografica hanno realizzato i loro libri. Far conoscere a tutti noi ciò che vanno scoprendo negli angoli più remoti del pianeta è il loro obiettivo. Incontri con popoli e culture molto distanti da noi, paesaggi incontaminati, tradizioni quasi dimenticate, animali in via d’estinzione: tutto questo ci arriva grazie al loro costante lavoro di documentazione.

SOTTO UN GRANDE CIELO

Il loro libro d’esordio non poteva che descrivere il loro primo giro intorno al mondo, quello per compiere il quale hanno lasciato la loro vita normale e si sono lanciati in mare. Sotto un grande cielo, infatti, è il resoconto di un viaggio e di come il mare possa cambiare profondamente l’esistenza e il modo di pensare di chi con esso ha stretto un legame intimo e indissolubile.

MAR D’AFRICALa Libreria del Mare, Milano - Barca Pulita di Carlo Auriemma ed Elisabetta Eordegh - Ancoraggio da prua

Dopo il successo del primo libro, Carlo e Lizzi ce ne hanno regalato un secondo, Mar d’Africa. Il titolo, che rimanda al famoso mal d’Africa di cui soffre chiunque abbia vissuto e assaporato questa terra, chiarisce subito cosa troveremo all’interno. Mar d’Africa racconta la rotta dal Mar Rosso all’Oceano Indiano alla ricerca di isole, popoli e luoghi sconosciuti. Cacciatori di squali e accampamenti di nomadi, sconosciute basi pirata, atolli e villaggi inaccessibili: di tutto questo e molto altro hanno scritto Lizzi e Carlo in questo libro.

AMICI

Vi raccontiamo questa storia, cari lettori, perché da anni La Libreria del Mare sostiene il progetto Barca Pulita e il lavoro di Carlo e Lizzi, due amici prima che due navigautori. Negli anni hanno pubblicato diversi altri libri, che ormai però non si trovano più in commercio. Enorme è anche la mole di documentari prodotti per la televisione italiana e per quella svizzera. Tutto questo grazie alla loro Barca Pulita, l’imbarcazione che li accompagna da tempo immemore in tutte le loro navigazioni grazie alla forza del vento… e a bordo della quale sperimentano nuove tecnologie per la conversione pulita dell’energia.

Cosa ne pensate? Molti di voi certamente conoscono già Barca Pulita… Ma per chi volesse saperne di più, trovate tutti i libri e i documentari di Carlo e Lizzi cliccando qui.

 

Iperborea | Viaggio nel Nord Europa

Iperborea

Cari lettori, come vi abbiamo raccontato in questo articolo, La Libreria del Mare è una piccola libreria indipendente. Questo ci ha portati naturalmente, negli anni, ad affezionarci ad altre realtà a noi affini, come nel caso di Iperborea. Nell’articolo di oggi vi raccontiamo di cosa si tratta, dei progetti cui ha dato vita e di come si collega al nostro lavoro… buona lettura!

UNA CASA EDITRICE INDIPENDENTE

Era il 1987 quando Emilia Lodigiani, giornalista e appassionata studiosa di letteratura, decise di fondare Iperborea, una casa editrice indipendente. Lo scopo era quello di portare la letteratura del Nord Europa in Italia. Negli anni il progetto si è evoluto e oltre a pubblicare testi di paesi scandinavi (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia), Iperborea si è aperta anche alla letteratura baltica, olandese, tedesca, canadese e islandese. Si spazia dai classici alle novità contemporanee, dalle nuove traduzioni agli inediti.

THE PASSENGER

Uno dei progetti più recenti di Iperborea è The Passenger che, come capirete a breve, non poteva non colpirci dritto al cuore. Ogni volume ci restituisce il ritratto di un luogo del mondo e dei suoi abitanti costruito attraverso la raccolta di inchieste, saggi e reportage letterari. Sono le testimonianze di scrittori, giornalisti ed esperti a tracciare i contorni di un disegno ricco di particolari, permettendoci di esplorare cultura, curiosità, economia e politica di ognuno dei paesi scelti. Per questo progetto Iperborea non si concentra solo su località nord europee, ma lascia spazio a tutto il mondo. L’ultimo titolo pubblicato, proprio a giugno di quest’anno, è dedicato al nostro mare, il Mediterraneo.

BJÖRN LARSSON

Naturalmente non poteva mancare nel catalogo di Iperborea (e nel nostro articolo dedicato!) la produzione di Björn Larsson, probabilmente l’autore svedese più famoso in Italia. Nato a Jönköping nel 1953, è anche docente di letteratura francese all’Università di Lund, filologo, traduttore e… appassionato velista! Insomma, decisamente uno di noi. Alla Libreria del Mare potete trovare diversi suoi testi, tra cui quelli in cui ci racconta cos’è successo al pirata Long John Silver, classico personaggio de L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson.

LA PROMO DI LUGLIO

Cari lettori, speriamo di avervi dato qualche spunto per nuove letture, anche perché per tutto il mese di luglio è in corso una promozione interessante! Acquistando due titoli qualsiasi del catalogo di Iperborea avrete in omaggio un poster a scelta tra quattro disponibili, tutti da collezionare. I dettagli li trovate qui!

Se volete dare un’occhiata al The Passenger sul Mediterraneo, basta cliccare qui.

Gli altri volumi della serie The Passenger, invece, sono tutti qui.

L’elenco completo delle opere di Bjorn Larsson è qui.

Se, infine, volete sbirciare con calma tutto il catalogo di Iperborea legato al mare, eccovi serviti qui.

Balene, grandi anime dei nostri mari

Le balene

Cari lettori, nessuno tra noi appassionati di mare può dirsi immune al fascino dei cetacei e in particolare delle balene, così citate nei racconti di mare e temute dai grandi navigatori del passato. Siete d’accordo? Per questo qui vogliamo parlarvi di diversi libri e prodotti a tema che potete trovare alla Libreria del Mare, dove le balene sono benvolute da tutti!

CETACEI MISTICETI

Quelle che chiamiamo comunemente balene sono in realtà cetacei misticeti, mammiferi caratterizzati dalla presenza di fanoni e da uno sfiatatoio a due narici. I misticeti comprendono balenottere, megattere, caperee, balene grigie e balene propriamente dette. Si differenziano dagli odontoceti, tra cui la fanno da padrone i delfini e il famosissimo capodoglio, quello che Herman Melville chiamava balena bianca nel suo Moby Dick.

I NOSTRI MARI

Nei mari che bagnano le nostre coste sono presenti diverse specie di odontoceti, ma solo una di misticeti: la balenottera comune. Con i suoi sobrissimi 25 metri di lunghezza e le 70 tonnellate, è il secondo animale più grande al mondo, dopo la balenottera azzurra. In particolare nel Mar Ligure, all’interno della riserva marina denominata Santuario Pelagos, vivono diversi esemplari di questa specie, cui saltuariamente si aggiungono megattere e balenottere minori.

BALENE, UN MONDO DA SCOPRIRE

Ma al di là di alcune nozioni di cui tutti siamo a conoscenza grazie a un retaggio scolastico, quante cose ci sono da sapere sulle balene? Moltissime, come scopriamo leggendo La vita segreta delle balene, un libro ricco di contenuti educativi. Cosa mangiano e come dormono? Come comunicano e come si prendono cura dei cuccioli? Come fanno a orientarsi e compiere lunghe migrazioni stando sott’acqua?! Le domande che ci possiamo porre su questi straordinari mammiferi sono molte e sfogliando le pagine de La vita segreta delle balene troveremo tutte le risposte! E cosa dire dello straordinario volume appena pubblicato, intitolato Come parlare il balenese? Un titolo che si spiega solo!

UNA COCCOLA LETTERARIA, ANZI DUE

Non esistono solo libri scientifici ed educativi sulle balene, ma anche romanzi, favole, albi illustrati. Come La balena della tempesta, ormai diventato un classico per bambini dai 5 anni, o Le voci segrete del mare, un romanzo dal sapore sepulvediano (il sottotitolo è, infatti, Storia di una balena che si innamorò di un umano) con la prefazione del rimpianto Piero Angela.

BALENE DENTRO CASA

Ormai sapete che alla Libreria del Mare non si trovano solo libri, ma anche numerosi gadget, pezzi d’arredamento, stampe e chi più ne ha, più ne metta. Ovviamente non ci facciamo mancare nemmeno articoli che rimandino alle balene, come le bellissime stampe di cetacei su carta antica, mensole, vassoi o balene in legno da appendere a parete o appoggiare su un ripiano.

Insomma cari lettori, qualunque sia la vostra passione, purché legata al nostro caro mare, qui da noi potrete alimentarla a non finire!

Se volete saperne di più sui libri menzionati nell’articolo, ecco di seguito i link a ognuno di loro:

La vita segreta delle balene

Come parlare il balenese

La balena della tempesta

Le voci segrete del mare

Se invece siete più incuriositi dai complementi d’arredo ispirati alle balene, eccovi serviti:

Stampe

Mensola

Vassoi

Balene in legno

Eric Tabarly, in mare dall’inizio alla fine

Eric Tabarly

Cari lettori, riuscite a immaginare una fine contemporaneamente migliore e peggiore, per un marinaio, di quella in mare? Forse stiamo correndo troppo: facciamo un passo indietro. In questo articolo parleremo di Eric Tabarly, della sua vita e delle sue imprese, ma anche dei suoi scritti. In particolare di Guida alle manovre, illustrata da Titouan Lamazou. Pronti? Salpiamo l’ancora!

L’INIZIO

Eric Tabarly nacque a Nantes, in Francia, il 24 luglio del 1931, in una famiglia già dedita alla vela. All’età di 3 anni scoprì la sua passione per il mare salendo a bordo dell’Annie, la barca di famiglia. E se gli altri bambini, sul finire degli Anni Trenta, ricevevano per il loro compleanno modellini di treni o versioni rudimentali del meccano, Eric riceveva barche. Non barche giocattolo,  intendiamoci! Ad appena sette anni salì per la prima volta sul Pen Duick, un’imbarcazione progettata da William Fife che il padre aveva appena acquistato, e da allora fece del mare la sua ragione di vita, ribattezzando ogni barca allo stesso modo.

GLI ANNI PER MARE

Tabarly ha giocato un importante ruolo nella promozione della vela in Francia: grazie a lui e alle sue imprese così tanti francesi si appassionarono a questa pratica che Eric ricevette la Legione d’Onore dal Generale De Gaulle. Fra le sue vittorie di maggior prestigio possiamo citare senz’altro quelle della Transat nel 1964 e nel 1976 e della Transat Jacques Vabre nel 1997.

LA GUIDA ALLE MANOVRE

Nel 1977, a bordo del Pen Duick VI, Eric Tabarly chiese a  Titouan Lamazou di contribuire con le sue illustrazioni al manuale di manovra a cui stava lavorando da qualche tempo. Così, mentre navigavano tra le Isole Marchesi, le Tuamotu, le Gambier, le Australi e la Polinesia, i due partorirono la Guida alle manovre di cui vi accennavamo all’inizio dell’articolo. Si tratta di una sintesi dell’immensa esperienza acquisita da Eric Tabarly in un’intera esistenza dedicata alla navigazione a vela, tradotta in italiano anni fa da Mursia e poi sparita dal commercio. Oggi rivede la luce in una nuova veste editoriale grazie alle Edizioni Il Frangente di Verona. Una vera chicca per tutti i lupi di mare!

LA FINE

Estate, esterno notte leggeremmo se questa fosse una pièce teatrale e non ciò che accadde, ahinoi, realmente a uno dei velisti più noti del XX Secolo. Al largo del Mare d’Irlanda il 12 giugno 1998, intorno alle undici di sera, Tabarly cadde in acqua mentre si dirigeva con il suo Pen Duick ai celeberrimi cantieri scozzesi William Fife per un raduno di barche progettate dalla famiglia Fife. Il suo corpo venne rinvenuto solo un mese dopo, il 17 luglio, a 80 chilometri dal punto di caduta. Morire in mare: riuscite a pensare, cari lettori, a una fine contemporaneamente migliore e peggiore per un marinaio?

La prematura scomparsa di Tabarly ha lasciato un grande vuoto nel mondo della vela e ancora oggi il suo nome riecheggia negli yacht club, di banchina in banchina, da un porto all’altro… La sua eredità rimane scritta nella pagine della storia dello yachting e in alcuni suoi libri che ancora oggi si possono trovare alla Libreria del Mare.

Se volete scoprire di più sul libro Guida alle manovre, basta cliccare qui.

Per saperne di più, invece, sulla sua vita e sulle sue imprese, vi consigliamo Memorie del largo, che trovate qui.

Premio Marincovich: la 14esima edizione

Premio Marincovich

Cari lettori, se siete dei veri lupi di mare, saprete sicuramente che ad aprile si è tenuta la 14esima edizione del Premio Marincovich… Ma se così non fosse, niente paura. Questo articolo è pensato proprio per raccontarvi di cosa si tratta, a chi è intitolato e chi sono stati i vincitori di questa edizione.

CARLO MARINCOVICH

Il festival, che premia ogni anno coloro che attraverso le proprie opere contribuiscono alla diffusione della cultura del mare in Italia, è intitolato a Carlo Marincovich, giornalista esperto di vela, regate e motori. Carlo, classe 1935, nacque a Pescara e sviluppò molto presto la sua passione per il mare e per la scrittura. Negli anni ha fondato e diretto diverse testate specializzate: Nautica con Mario Sonnino Sorisio nel 1961 e Forza 7 nel 1969, insieme a Claudio Nobis e Fabrizio Ricci. Sia prima sia dopo ha collaborato con numerosi altri mensili e quotidiani, tra cui Vela e Motore, Italia sul Mare, Il Tempo e La Repubblica. Scomparso nel 2008, ha lasciato una grande eredità a tutti coloro che desiderano scrivere di mare.

IL PREMIO

La giuria del Premio Marincovich, che supportiamo sempre con passione e affetto, seleziona ogni anno gli articoli più interessanti e i migliori libri del panorama editoriale italiano marinaresco, riconducibili alle seguenti categorie:

  • Sezione articoli – Cultura del mare
  • Sezione articoli – Navigazione
  • Sezione libri – Junior
  • Sezione libri – Narrativa
  • Sezione libri – Saggistica

I VINCITORI DELLA 14ESIMA EDIZIONE

Ecco quali sono stati i vincitori del primo premio per ognuna delle categorie!

Cliccando sui titoli qui sopra potete consultare trame e riassunti di tutti i libri, perché alla Libreria del Mare, ovviamente, li trovate tutti (se non sono andati a ruba nel frattempo!).

Presentazione del libro “Ulisse” di Hugo Pratt

Marco Steiner e Fabrizio Paladini in libreria

Cari lettori, questa sera (martedì 13 giugno 2023) alle 19 Marco Steiner e Fabrizio Paladini presentano presso La Libreria del Mare il libro Ulisse edito da Cong. Si tratta di un’opera illustrata da Hugo Pratt esattamente 60 anni fa e che torna finalmente a disposizione dei lettori, in trepidante attesa. L’incontro sarà introdotto da Roberto Palladino, giornalista di Sky TG24 e non vediamo l’ora che l’evento abbia inizio.

L’origine di Ulisse

Era il 1963 quando Hugo Pratt, da pochi mesi rientrato in Italia dopo l’esperienza argentina, realizzò le tavole dell’Odissea per il Corriere dei Piccoli. Oggi Ulisse ritorna in libreria con una versione inedita: i colori (realizzati da Patrizia Zanotti) sono stati ripensati immaginando il segno grafico del Pratt più moderno, le gabbie grafiche eliminate e le tavole hanno preso un nuovo respiro. Ma non solo. Questa volta la Storia delle Storie è raccontata a due voci, quella di Ulisse e di suo figlio Telemaco, un padre e un figlio ciascuno con il proprio punto di vista, i propri dèi da ascoltare, le proprie sfide da affrontare.

Il racconto a due voci

Il dialogo a distanza fra Ulisse e Telemaco è stato affidato a due autori diversi, Marco Steiner – che dà voce e spirito ad Ulisse – e Fabrizio Paladini – mente e corpo di Telemaco –, che hanno reinterpretato quella che rimane una delle letture che Pratt più ha amato. Marco e Fabrizio sono già stati nostri ospiti qualche mese fa, per il lancio del precedente libro firmato Steiner: La nave dei folli. La loro chiacchierata è stata senz’ombra di dubbio una delle più interessanti a cui abbiamo assistito, ricca di magia e fascino, riferimenti culturali e note di folklore.

Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di Corto Maltese e del lavoro di Hugo Pratt, che rivive oggi attraverso il contributo di due fra i suoi più stretti collaboratori.

Se, in attesa di stasera, volete saperne di più su Ulisse, basta cliccare qui.

LIM, orgogliosamente indipendenti

Le LIM

Cari lettori, sappiamo di aver dato a questo nuovo articolo un titolo un po’ criptico, ma non temete: vi sveliamo tutto immediatamente! LIM è l’acronimo di Librerie Indipendenti di Milano, un’associazione nata nel 2013 di cui La Libreria del Mare fa orgogliosamente parte. La nostra libraia Simona, infatti, è la Vice Presidente dell’associazione e da anni lavoriamo in sinergia con altri librai e libraie milanesi per offrire ai lettori servizi su misura.

DIRITTO ALL’OBLIO? NO, GRAZIE!

Come è accaduto per le botteghe di quartiere (salumerie, macellerie, drogherie, fruttivendoli, artigiani…) anche le piccole librerie rischiano di sparire, a causa delle grandi catene e del commercio online. A Milano erano (e sono) molte le librerie specializzate in tematiche particolari e tutte sentivano forte la necessità di non soccombere, di non venire cancellate. Per questo, nel 2013, è nata la LIM, un’associazione che riunisce molte librerie indipendenti della nostra bella Milano.

CHI SIAMO

La LIM è composta da quasi quaranta librerie indipendenti: eh sì, cari lettori, l’avreste mai detto che a Milano ci fossero tutte queste realtà? Molte sono specializzate in un singolo argomento, mentre altre hanno optato per un’impostazione generalista. C’è chi si occupa di mare e chi di montagna, chi di spettacolo e chi di scienze militari. Non vogliamo svelarvi proprio tutto, perché per l’elenco completo delle librerie associate a LIM potete consultare direttamente il sito ufficiale, cliccando qui.

COSA FACCIAMO

L’intento dell’associazione è di dialogare con le istituzioni meneghine per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore culturale delle librerie indipendenti e della figura del libraio. Nello specifico organizziamo eventi, collaboriamo con il Sistema Bibliotecario di Milano, con BookCity, #LaLetturaIntorno e il Patto per la Lettura del Comune di Milano, ma non solo! Ci assicuriamo soprattutto che la cultura della lettura continui a essere diffusa su tutto il territorio.

LIBRAIE E LIBRAI DI LIM

Un’altra caratteristica delle librerie indipendenti di Milano sono le libraie e i librai che le abitano, le gestiscono e le coccolano. Entrare in una libreria LIM significa essere accolti e consigliati in tutte le fasi dell’acquisto, sia che voi siate lettori esperti e di lungo corso o neofiti e lettori occasionali. Siamo tutti molto competenti nei nostri settori e sappiamo consigliarvi al meglio. All’interno di una stessa libreria indipendente i diversi librai possono avere specializzazioni ancor più settoriali e precise! Questo accade anche alla Libreria del Mare. Potete rivolgervi a Piera per portolani e carte nautiche, a Simona se vi interessano libri per bambini e narrativa e ad Alessandro se siete in cerca di libri rari e volumi in lingua straniera, tanto per fare un esempio.

CON UN LIBRO IN MANO 2023

E’ con grande piacere, quindi, che vi invitiamo tutti a partecipare domenica 11 giugno 2023 a con un Libro In Mano, la festa annuale delle librerie indipendenti di Milano, giunta già alla sua terza edizione. Le librerie LIM guideranno i lettori alla scelta di una lettura per l’estate attraverso tre temi comuni e si uniranno per offrire la libreria all’aperto più grande della città. Una giornata per stare insieme tra dialoghi, laboratori, letture e musica pensati per grandi e piccini. Per scegliere, farsi consigliare o semplicemente farsi trasportare dalle storie che i libri raccontano. Dove? Presso il portico della Biblioteca Chiesa Rossa in Via San Domenico Savio 3 a Milano. Per tutti i dettagli del caso, potete cliccare qui!

Il giro del mondo in barcastop

Il giro del mondo in barcastop

Cari lettori, girare il mondo in barca a vela, ormai l’avrete capito, non è più un’idea particolarmente originale. Gli uomini che nei secoli hanno deciso di imbarcarsi, letteralmente, in quest’impresa non si contano più e tutti, chi più chi meno, ne hanno lasciato traccia scritta, trasformando la propria avventura in un racconto di viaggio. Così ha fatto anche Alberto Di Stefano, autore di Il giro del mondo in barcastop.

E QUINDI COS’HA DI SPECIALE?

Letta questa premessa penserete: E allora perché mai dovrei proseguire nella lettura di questo articolo? Cos’ha di speciale, di diverso, questo titolo che i nostri librai di fiducia vogliono consigliarci? A nostro modesto parere, noi che di racconti di viaggio ne abbiamo letti a tonnellate, due particolarità: la prima è la contemporaneità, la seconda il concetto di barcastop.

OGGI, UN NAVIGATORE DI IERI

La contemporaneità, dicevamo. Il giro del mondo in barcastop è stato pubblicato nel 2007, in tempi abbastanza recenti. Di solito quando vi presentiamo un classico della letteratura marinaresca, parliamo di imprese compiute nel secolo scorso, se non in quello ancora precedente, con strumenti e mezzi rudimentali, in solitaria. In questo caso invece parliamo di un trentenne dei nostri tempi, con un lavoro a tempo indeterminato e una vita fatta, che decide di lasciare (temporaneamente) tutto e partire per un giro del mondo in barca a vela.

UN VIAGGIO IN BARCASTOP

Non un’idea originale, si diceva, ma in realtà… avevate mai sentito parlare di barcastop? Il concetto è esattamente lo stesso dell’autostop, ma secondo noi è mille volte più geniale e divertente. Semplicemente, l’idea è quella di sfruttare i passaggi offerti dalle moltissime barche che ogni anno solcano i mari, senza avere programmi e itinerari prestabiliti, ma lasciandosi guidare dalla corrente (in tutti i sensi). In cambio si offre forza lavoro a bordo: turni di guardia, pulizie, cambusa, manovra, ecc. ecc. a seconda delle competenze di ciascuno!

ALBERTO DI STEFANO

Quando decisi di partire per un viaggio di un anno in giro per il mondo, non mi era mai frullata per la testa l’idea di sfruttare i passaggi offerti dalle moltissime barche che ogni anno solcano i mari. Non ero a conoscenza di questa possibilità e non pensavo fosse semplice trovare un imbarco senza pagare gli altissimi prezzi che le società di charter applicano per le solite, classiche, crociere in barca a vela. No, l’idea era quella di viaggiare da un continente all’altro in aereo e intanto visitare il Sud America, l’Australia, l’Africa, l’Asia spostandomi con pullman, treni o voli interni.

Queste parole dell’autore, fino a quel momento impiegato nel Corporate Finance di una banca italiana, ci fanno capire quanto folli possano essere i giovani. Nulla di pianificato, un ampio spazio di manovra davanti a sé, la libertà di cambiare rotta e idea in ogni momento, il desiderio di farsi contaminare dai diversi incontri che avrebbe fatto.

ROMANZO E MANUALE

Il giro del mondo in barcastop, il racconto di un anno di peregrinazione per i sette mari, può essere letto sia come un romanzo sia come un manuale. Del romanzo ha tutte le caratteristiche: c’è un protagonista che compie un viaggio dell’eroe, c’è la prosa, si alternano diverse vicende che coinvolgono numerosi personaggi. Tuttavia, non è solo questo. L’opera di Alberto Di Stefano è un vero e proprio manualetto che insegna come vivere al meglio un’avventura in barcastop, cercando di evitare i possibili rischi. Come si organizza un viaggio di questo tipo? Da dove si parte? Chi contattare? L’esperienza dell’autore funge da guida per chiunque pensi di intraprendere questo percorso.

Cari lettori, se vi abbiamo incuriositi non vi resta che leggere il racconto di Alberto, lasciandovi ispirare per nuovi viaggi. Ovviamente, trovate il suo libro sugli scaffali della nostra libreria in Via Broletto 28 a Milano o sul nostro e-commerce, cliccando qui.

Robinson Crusoe, il naufrago più famoso

Robinson Crusoe

Cari lettori, una nota di folklore nell’articolo di oggi: da poco è iniziata l’ennesima edizione dell’Isola dei famosi, programma che sicuramente vi sarà capitato, per scelta o per sbaglio, di vedere almeno una volta nella vita. Niente di nuovo sotto il sole e non solo perché questo programma va in onda da vent’anni (!), ma perché la storia del naufrago in condizioni di disagio è in auge almeno dal 1719, anno in cui Daniel Defoe pubblicò il suo romanzo Robinson Crusoe. Di lui parliamo in questo articolo.

L’AUTORE

Eclettico, dissidente, menzognero: tre aggettivi, tra i molti, che potremmo attribuire a Daniel Defoe, classe 1660. Defoe è stato tante cose: proviamo a metterle in fila. Imprenditore, padre (di 7 figli, che gli sono stati tolti!), infiltrato, collaboratore del governo, scrittore e giornalista. Soprattutto per queste ultime due viene ricordato ancora oggi e celebrato come padre del romanzo moderno. La sua rivista The Review, di cui era l’unico articolista, è entrata nella storia del giornalismo inglese. Autore di numerose (false) autobiografie di personaggi famosi, è anche la mente dietro il celeberrimo romanzo Robinson Crusoe. Insomma, un tipetto con tante cose da raccontare!

ROBINSON CRUSOE

Aveva già 58 anni, Defoe, quando scrisse Robinson Crusoe, eppure riuscì a creare un capolavoro, ricordato e studiato ancora oggi. La trama è piuttosto famosa, ma ricordiamola. Crusoe è un giovane uomo inglese che naufraga su un’isola deserta e deve lottare per la sopravvivenza. Per farlo utilizza la sua creatività e la sua intelligenza, costruendo utensili e strumenti utilizzando i materiali che trova sull’isola. Solamente dopo molti anni di solitudine Robinson incontra un’altra persona, un nativo chiamato Venerdì. Insieme, affrontano nuove sfide e pericoli, come i pirati che approdano sull’isola.

L’ISPIRAZIONE

Dicevamo che Defoe scrisse numerose autobiografie false; questa tecnica, se così vogliamo chiamarla, gli consentiva di vendere molte più copie delle sue opere, poiché Daniel scriveva principalmente per ripagarsi i numerosi debiti. Anche Robinson Crusoe contiene una sorta di biografia, quella di Alexander Selkirk, un sottufficiale della Royal Navy che visse da naufrago per oltre quattro anni, abbandonato dal suo equipaggio. La sua storia e le sue imprese divennero così celebri nel Regno Unito che si pensa siano state l’ispirazione per il personaggio di Robinson.

IL SUCCESSO DI ROBINSON CRUSOE

Robinson Crusoe è un romanzo illuminista, che rappresenta la lotta dell’uomo bianco contro la natura e la necessità di adattarsi a circostanze estreme per sopravvivere. In quanto chiara metafora della vita quotidiana, fatta di sfide da superare grazie al proprio ingegno, il romanzo è stato un grande successo al momento della sua pubblicazione e ha avuto un impatto significativo sulla letteratura inglese e mondiale. Tutte le storie di sopravvivenza che sono venute dopo (dal celebre Cast away a The Martian a tutte le opere apocalittiche con un solo sopravvissuto come protagonista) sono figlie di questo libro.

ROBINSON CRUSOE ALLA LIBRERIA DEL MARE

Anche le diverse edizioni del libro stesso si sono moltiplicate, negli anni. Alla Libreria del Mare potete trovarne un’ampia selezione, sia nella versione integrale sia in adattamenti per bambini. Per sapere quale edizione è quella più adatta alle vostre esigenze (e quali altri volumi collegati al capolavoro di Defoe abbiamo in libreria) non vi resta che passare a trovarci in negozio o cliccare qui.

Mark Kurlansky e la storia del merluzzo

Mark Kurlansky

Cari lettori, alla Libreria del Mare è arrivata una novità che novità non è… ma lasciateci spiegare. Oggi vi presentiamo Mark Kurlansky, giornalista americano autore di numerose opere: Kurlansky ha scritto sia romanzi sia saggi ed è proprio di un saggio che vogliamo parlarvi oggi.

MA PRIMA UN PO’ DI STORIA

Mark Kurlansky è nato nel 1948 ad Hartford, in Connecticut. Dopo il college e dopo aver lavorato qualche anno nel mondo del teatro, è tornato al suo primo amore, il giornalismo, lavorando come corrispondente dall’Europa e dal Messico. Parallelamente all’attività di giornalista si è dedicato alla produzioni di diversi testi per l’editoria, alcuni tra i quali sono diventati veri e propri bestseller. In particolare, l’autore è diventato famoso per aver raccontato il ruolo e l’impatto nella storia dell’umanità di singoli elementi naturali come il sale, la carta o le ostriche.

MERLUZZO

Ma il più famoso bestseller di Kurlansky è proprio la novità-non-novità di cui vi abbiamo anticipato qualcosa. Cod: A Biography of the Fish That Changed the World è uscito nel 1997 ed è stato tradotto in più di 15 lingue. Per anni introvabile in Italia, è finalmente arrivato alla Libreria del Mare con il titolo Merluzzo. Storia del pesce che ha cambiato il mondo.

Un libro che parla del merluzzo bestseller mondiale? vi starete chiedendo. Ebbene sì, cari lettori, perché questo non è un semplice libro: è un saggio ricchissimo e molto approfondito che mostra in che modo la pesca e il commercio di questo pesce abbiano influito sulla storia degli uomini e delle nazioni.

QUALCHE CURIOSITÀ

Lo sapevate, per esempio, che i vichinghi devono proprio al merluzzo la loro intraprendenza? Avere a bordo delle proprie navi scorte di merluzzo salato ha permesso loro di navigare più a lungo, raggiungendo luoghi ancora inesplorati da altre popolazioni. La pesca del merluzzo ha anche cambiato le sorti di un’intera nazione, l’Islanda, che basa su questa attività gran parte della sua economia. Anche l’Italia ha i suoi aneddoti riguardanti il merluzzo, ma non vogliamo spoilerarvi troppo!

Se siete curiosi, vi aspettiamo in libreria o, se preferite, potete scoprire tutto su questo saggio cliccando qui!

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