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Tag: La Libreria del Mare

Nata negli Anni Settanta, la Libreria del Mare è stata modellata all’interno di un’antica drogheria nel cuore di Milano. L’ambiente mantiene tuttora il fascino delle botteghe storiche, grazie alla conservazione del mobilio d’epoca in legno di ciliegio e dei soffitti antichi. Inoltre, la struttura del piano terra ricorda i vecchi ponti dei galeoni, con un castello di prua e uno di poppa!

CHI SIAMO: LE ORIGINI

Il resto della libreria, in origine, era arredato con cavalletti, assi di legno e panni blu; il piano interrato, invece, era il risultato del recupero delle vecchie cantine del palazzo… Un ambiente spoglio, con muri sgretolati e moltissima umidità.

A quei tempi l’offerta editoriale non era molto vasta; di conseguenza, la libreria disponeva di un piccolo salotto e di un enorme acquario da oltre mille litri. Fortunatamente, negli anni successivi il numero di pubblicazioni disponibili è aumentato enormemente e, purtroppo, abbiamo dovuto sacrificare quegli spazi.

CHI SIAMO: GLI ANNI OTTANTA E NOVANTA

Dopo varie gestioni, all’inizio degli Anni OttantaPiera Casari ha iniziato a plasmare la libreria come la vedete oggi! Per il piano terra, infatti, ha commissionato la creazione artigianale di nuovi mobili in legno, in linea con lo stile della bottega; al piano interrato, invece, ha scelto di piastrellare e isolare le vecchie cantine con un intelligente sistema di doppie pareti e controsoffitti a volta.

A cavallo fra vecchio e nuovo millennio, la Libreria del Mare ha ampliato anno dopo anno l’assortimento di libri e altri prodotti in vendita. Inoltre, ha promosso la cultura del mare non solo a Milano, ma anche a Genova! Infatti, il Salone Nautico ha ospitato numerose volte lo stand della libreria, centro di interesse per tutti gli appassionati. Infine, la creazione di un sito internet dotato di e-commerce ha aperto le porte della nostra bottega anche oltre i confini nazionali!
CHI SIAMO: IL NUOVO MILLENNIO

A partire dal 2017, con l’ingresso in società di Simona e Alessandro, dipendenti storici di Piera, la libreria ha ulteriormente aumentato l’impegno per la divulgazione della cultura marinaresca.

Oggi, alla Libreria del Mare potrete incontrare gli autori più affermati del settore e anche alcuni emergenti. Fra i nostri ospiti ricordiamo Bjorn Larsson, Elisabetta Eordegh e Carlo Auriemma, Simone Perotti, Giovanni Soldini e Davide Besana. Ma non solo: Claudio Di Manao, Giovanni Malquori, Bruno Cianci, Marianna De Micheli e tanti altri!

Inoltre, la libreria ha avviato numerose collaborazioni con istituzioni pubbliche e private sul territorio, fra cui BookCity Milano e “I giovedì in libreria” del Comune di Milano. Senza dimenticare, però, l’Ocean Film Festival Italia e Urban Blue City Milano.

Nel 2019 il totale rinnovamento del sito internet e dell’e-commerce ha ufficialmente portato la libreria nel Nuovo Millennio! In aggiunta, la creazione del nostro “Blog del Mare” ha offerto nuova vitalità a un progetto che dura da quasi mezzo secolo.

Grazie al lavoro svolto nei decenni, la Libreria del Mare vanta una straordinaria sezione dedicata ai portolani e alle carte nautiche… Ma non solo! A oggi abbiamo una selezione di quasi diecimila libri e altri articoli, che attira quotidianamente una clientela variegata e curiosa.

Presentazione del libro “Parentesi atlantica”

Evento in libreria

Mercoledì 4 ottobre 2023 alle ore 19 Andrea Cestari presenta presso La Libreria del Mare il libro Parentesi atlantica, pubblicato dalle Edizioni Il Frangente. Cestari ha già pubblicato numerosi volumi sulla nautica, fra cui il bestseller Bimbi a bordo e La vela è un gioco bellissimo! per Magenes Editoriale e Il wc di bordo per le Edizioni Il Frangente.

PARENTESI ATLANTICA

In compagnia di Antonio Vettese, giornalista di spicco della nautica italiana, Andrea ci racconta la sua parentesi di vita in Oceano Atlantico. Nel suo nuovo libro, a cavallo fra il racconto e la guida tecnica, Cestari accompagna il lettore in tutte le fasi della preparazione della barca e dell’equipaggio; nella seconda parte del volume, invece, troviamo un vero e proprio diario di bordo con il racconto della sua personale esperienza di navigazione.

L’avventura vissuta da Andrea Cestari dimostra che non occorre essere navigatori di professione per affrontare la traversata atlantica; nel suo nuovo libro ci spiega, infatti, come riuscire a coniugare famiglia e lavoro con la vela d’altura, senza rinunciare a nulla!

LA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA

Vi aspettiamo numerosi mercoledì 4 ottobre alle ore 19 presso La Libreria del Mare, in Via Broletto 28 a Milano. Come d’abitudine, ci saranno solo posti in piedi senza prenotazione, per una chiacchierata informale con l’autore. Nel frattempo, se volete dare un’occhiata in anteprima al libro, basta cliccare qui.

Cantiere del Pardo, una storia di mare

Cantiere del Pardo

Cari lettori, sappiamo che tra voi c’è chi ci segue e ci legge in quanto appassionato di letteratura marinaresca e chi lo fa in veste di esperto marinaio, amante della navigazione e delle imbarcazioni a vela o a motore. Oggi ci rivolgiamo a chi è qui per il secondo motivo e lo facciamo per raccontarvi la storia del Cantiere del Pardo, che sicuramente avete già sentito nominare.

LE ORIGINI

Era il 1973 quando il Cantiere del Pardo vedeva la luce a Bologna, in una regione (l’Emilia Romagna) già terra natìa di altri grandi marchi del made in Italy nel settore dei trasporti (come Ferrari, Lamborghini e Maserati). Tuttavia, il Cantiere del Pardo non si occupa di automobili, ma ovviamente di barche… Barche a vela sportive e maneggevoli, per la precisione, a cominciare dal primo modello di Grand Soleil, imbarcazione simbolo di questa azienda.

DALLA VELA AL MOTORE

Nel corso degli ultimi anni il Cantiere del Pardo ha incrementato il parco nautico introducendo anche le barche a motore. Nessuno avrebbe scommesso sul successo di questa operazione, data la specializzazione velica del cantiere, ma è stata un vero successo. I Pardo Yachts hanno, infatti, messo subito tutti d’accordo, grazie al matrimonio tra un design coraggioso e il peso di una tradizione universalmente riconosciuta.

UNA STORIA DI MARE

Dalla vela al motore, da Bologna a Forlì: questi sono solo due dei cambiamenti che l’azienda ha subito nel corso della sua storia e che sono tutti raccolti e raccontati in un libro appena arrivato in libreria. Cantiere del Pardo, una storia di mare di Bruno Cianci è la biografia di questa realtà, orgoglio del Bel Paese celebrato in questo volume in occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua fondazione. All’interno del libro sono citati anche i numerosi progettisti che hanno contribuito, negli anni, al successo del cantiere: da Finot a Germán Frers, da Bruce Farr Doug Peterson, da Botín & Carkeek a Judel/Vrolijk, fino agli italianissimi Massimo Paperini e Matteo Polli. 

UNA STORIA DA AMARE

Il coraggio, la passione, la cura e la competenza di chi ha lavorato e lavora al Cantiere del Pardo traspaiono dalle pagine di questo volume e diventano tangibili in un video che l’azienda ha prodotto per il suo cinquantesimo, che ci ha davvero emozionati.

Se volete navigare anche voi questa storia, a bordo di un Grand Soleil o di un Pardo Yachts, non vi resta che dare un’occhiata al libro Cantiere del Pardo – Una storia da amare cliccando qui.

Una gallina in barca a vela

Una gallina e Guirec Soudée

Cari lettori, la storia che vi raccontiamo in questo articolo potrebbe sembrarvi incredibile, frutto di fantasia, romanzata. Non è così. Esiste davvero una gallina (sì, proprio una gallina!) che ha girato un pezzo di mondo a bordo di una barca a vela, con la fedele compagnia del suo umano, l’avventuriero Guirec Soudée. Pronti a salpare insieme a loro?

GUIREC E MONIQUE

La folle idea di portare una gallina a navigare sull’oceano è di Guirec Soudée, oggi 31enne. Nato sull’isola di Yvinec, davanti alla Côtes-d’Armor, il bretone è da sempre un grande esploratore, un curioso, uno di quei personaggi che noi alla Libreria del Mare amiamo pazzamente per il loro spirito avventuroso e la loro scelleratezza. Dopo aver esplorato oltre 2mila km del continente australiano in bicicletta, a soli 21 anni salpa per la sua prima transatlantica in solitario. O almeno era solo all’inizio. L’incontro con la sua futura compagna di scorribande avviene durante uno scalo alle Isole Canarie, quando Guirec si trova davanti Monique, una gallina rossa. Ha raccontato in un’intervista: “Aveva solo 4-5 anni e non aveva mai lasciato le Canarie. Io non parlavo una parola di spagnolo e lei non parlava il francese, ma ce l’abbiamo fatta. Temevo finisse fuori bordo, ma invece nei momenti più difficili recuperava subito l’equilibrio. La chiamavo e lei veniva da me, si sedeva sulle mie gambe, mi faceva compagnia. E durante i i giorni di svernamento nei ghiacci ha sfornato 106 uova, proteine preziose”.

INTRAPPOLATI IN GROENLANDIA

Questo stralcio da un’intervista di Soudée vi ha già regalato uno spoiler, cari lettori. Durante la traversata intrapresa a 21 anni (e proseguita per i successivi 5!) Guirec e Monique decidono di dirigersi verso il Grande Nord. Arrivati in Groenlandia rimangono imprigionati tra i ghiacci 130 giorni, durante i quali Monique non ha mai lasciato il suo umano senza cibo, regalandogli un uovo quasi ogni giorno. Durante questo viaggio, raggiunta nel frattempo l’età di 24 anni, Guirec Soudée diventa il più giovane navigatore ad attraversare il Passaggio a Nord Ovest e Monique la prima gallina ad aver conquistato lo stesso primato.

UNA BARCA, UN MARINAIO E UNA GALLINA

Chi non conosce questa incredibile storia potrebbe davvero pensare che il libro pubblicato da Guirec dal titolo Una barca un marinaio e una gallina sia un semplice romanzo, una storia di fantasia. Ai più giovani potrebbe ricordare il cartone Oceania, uno dei più recenti lungometraggi Disney, in cui la protagonista Vaiana solca il mare a bordo di una zattera insieme al suo galletto Hei Hei. Invece… finalmente tradotto anche in italiano, il racconto del viaggio di Guirec e Monique è disponibile alla Libreria del Mare e al suo interno troverete il resoconto dettagliato di questa storia assolutamente vera.

Non vi resta che partire insieme a Guirec e Monique, una gallina e il suo umano… da compagnia!

Per dare un’occhiata al libro, basta cliccare qui.

Joseph Conrad, lo scrittore marinaio

Joseph Conrad

Cari lettori, è di nuovo tempo di parlare di un classico della letteratura marinaresca. Come accade spesso, non parleremo di un singolo volume, ma di un autore e di molte sue opere. Anche in questo caso il protagonista del nostro articolo, prima ancora di essere scrittore, è stato soprattutto un uomo di mare: Joseph Conrad.

L’EDUCAZIONE

Figlio di Apollo Korzeniowski e della sua consorte Ewa Bobrowska, Joseph Conrad apparteneva alla borghesia polacca e fu successivamente naturalizzato britannico. Rimasto orfano di entrambi i genitori a soli 11 anni, crebbe con lo zio materno Tadeusz Bobrowski, che puntò molto sulla sua istruzione e incentivò il giovane ad appassionarsi alla lettura.

L’INCONTRO CON IL MARE

Allo stesso tempo, lo zio cercò di dissuaderlo dal desiderio di andare per mare, interesse che Conrad manifestò molto presto. Quando, però, Joseph corse il rischio di essere arruolato nell’esercito zarista, suo zio lavorò duramente per riuscire a farlo imbarcare su navi francesi come marinaio. Fu così che nel 1874 Joseph Conrad salpò da Marsiglia in direzione Martinica. La vera svolta, però, avvenne quando, dopo un periodo di vita piuttosto sregolato a Parigi, si imbarcò per la prima volta su una nave della Marina Britannica. Qui imparò la lingua inglese ed ebbe finalmente l’occasione di prendere confidenza con i classici della letteratura britannica, che influenzeranno in maniera determinante il suo lavoro di scrittore.

LE OPERE

Così, dopo aver esplorato il mare in lungo e in largo ed essersi appassionato alla letteratura, a Joseph non restò che fondere queste due passioni diventando uno scrittore di mare. Accadde nel 1894, quando decise di abbandonare la vita di mare per dedicarsi anima e corpo al lavoro di autore, scegliendo l’inglese come lingua d’elezione. Pubblicò il suo primo romanzo, La follia di Almayer, nel 1895, ma fu nel 1899 con il celeberrimo Cuore di tenebra che Conrad raggiunse ufficialmente la celebrità e il riconoscimento, da parte di pubblico e critica, come uno dei più importanti scrittori moderni in lingua inglese.

CURIOSITA’

Forse non tutti sanno che Francis Ford Coppola, noto regista statunitense, ha realizzato il suo famosissimo Apocalypse Now adattando proprio la trama e le caratteristiche narrative e ambientali di Cuore di Tenebra. Si tratta di una felicissima trasposizione che ha dell’incredibile: la storia di Conrad è ambientata nell’Africa Nera di fine Ottocento, mentre quella di Coppola si sviluppa nel Novecento, nel bel mezzo della Guerra Fredda (durante la Guerra del Vietnam).

CONRAD ALLA LIBRERIA DEL MARE

Joseph Conrad è, indubbiamente, uno degli autori che ha maggior titolo per rientrare con le sue opere nella categoria dei classici della letteratura marinaresca. Se volete dare un’occhiata ai suoi libri disponibili (o che possiamo procurare), basta cliccare qui o passare a trovarci in libreria.

Simone Bianchetti e un oceano di sogni

Simone Bianchetti

Cari lettori, coloro che tra voi sono appassionati di vela avranno sicuramente sorriso leggendo il titolo di questo nuovo articolo, ricordando quale persona straordinaria fosse Simone Bianchetti. Oggi vogliamo infatti parlarvi proprio di lui, di chi è stato e di un nuovo volume a lui dedicato… ma procediamo con ordine!

IL BUKOWSKI DELLA VELA

Così l’ha definito Cino Ricci, telecronista sportivo ed ex-velista italiano che ha conosciuto a fondo Simone. Classe 1968, originario di Cervia, Bianchetti inizia la sua storia d’amore con il mare molto presto, quando a quindici anni sceglieva di andare a scuola con il suo sloop da 6 metri, Penelope, partendo da Cervia per raggiungere Cesenatico. Marinaio e poeta, Simone Bianchetti è scomparso improvvisamente all’età di 35 anni per un’aneurisma cerebrale, mentre si trovava al Porto di Savona. La sua breve vita è stata costellata di cadute e insuccessi che l’hanno portato, infine, a coronare il suo sogno: partecipare alla Vendée Globe.

LA VENDÉE GLOBE

Aveva ambizioni da nulla, Simone Bianchetti. La Vendée Globe è una regata per barche a vela che prevede la circumnavigazione del mondo in solitario e l’esclusione immediata in casa di attracco o assistenza esterna. Simone riesce a completare l’impresa tra il 2000 e il 2001, dopo anni di preparazione, non senza difficoltà. La sua conquista è comunque straordinaria: arriva dodicesimo, impiegando 121 giorni per l’intera circumnavigazione, primo italiano ad avercela fatta. Un record, questo, che nessuno potrà mai portargli via.

UN OCEANO DI SOGNI

Quest’anno, in occasione del ventesimo anniversario dalla sua morte, la casa editrice TEA ha pubblicato il libro Un oceano di sogni, che unisce i due volumi pubblicati anni or sono da Simone e da sua moglie: I colori dell’oceano (scritto da Bianchetti con Fabio Pozzo) e Ho sposato l’oceano, che è, invece, il toccante ricordo scritto da sua moglie Inbar Meytsar (sempre insieme al giornalista Pozzo). Per questa nuova edizione speciale, TEA ha anche coinvolto il già citato Cino Ricci per l’introduzione e Sir Robin Knox-Johnston per la postfazione.

Uno splendido modo per ricordare questo straordinario velista, tormentato e ambizioso, che chissà quante avventure ed eroiche imprese ci avrebbe regalato se avesse potuto restare ancora un po’ su questa terra… o in mezzo a questo oceano.

Se volete dare un’occhiata al libro Un oceano di sogni, passate a trovarci in libreria oppure cliccate qui.

 

Barca Pulita, la storia di Carlo e Lizzi

La Barca Pulita di Carlo e Lizzi

Cari lettori, oggi lasciare tutto e partire per viaggi esotici è una pratica piuttosto comune e ormai inflazionata. Soprattutto grazie ai social, conosciamo moltissime storie di singoli, coppie e anche intere famiglie che hanno abbandonato il proprio lavoro, venduto il superfluo e sono partiti per terra o per mare. Negli Anni Ottanta, però, questa scelta non era così usuale e, anzi, era considerata da molti una follia. A intravederne il potenziale, nel 1988, furono i nostri amici Carlo e Lizzi, partiti per la loro prima circumnavigazione del globo in barca a vela proprio quell’anno. Del loro progetto, Barca Pulita, vogliamo raccontarvi in questo articolo.

Mare, Barca Pulita, Carlo Auriemma ed Elisabetta Eordegh

UNA VITA A ESPLORARE

Sono oltre tre decenni che Elisabetta Eordegh e Carlo Auriemma, per gli amici Lizzi e Carlo, girano il mondo documentando le loro imprese e scoperte. Se con la loro videocamera hanno potuto realizzare diversi documentari, permettendoci di osservare con i nostri occhi le meraviglie del mondo, con la penna e la macchina fotografica hanno realizzato i loro libri. Far conoscere a tutti noi ciò che vanno scoprendo negli angoli più remoti del pianeta è il loro obiettivo. Incontri con popoli e culture molto distanti da noi, paesaggi incontaminati, tradizioni quasi dimenticate, animali in via d’estinzione: tutto questo ci arriva grazie al loro costante lavoro di documentazione.

SOTTO UN GRANDE CIELO

Il loro libro d’esordio non poteva che descrivere il loro primo giro intorno al mondo, quello per compiere il quale hanno lasciato la loro vita normale e si sono lanciati in mare. Sotto un grande cielo, infatti, è il resoconto di un viaggio e di come il mare possa cambiare profondamente l’esistenza e il modo di pensare di chi con esso ha stretto un legame intimo e indissolubile.

MAR D’AFRICALa Libreria del Mare, Milano - Barca Pulita di Carlo Auriemma ed Elisabetta Eordegh - Ancoraggio da prua

Dopo il successo del primo libro, Carlo e Lizzi ce ne hanno regalato un secondo, Mar d’Africa. Il titolo, che rimanda al famoso mal d’Africa di cui soffre chiunque abbia vissuto e assaporato questa terra, chiarisce subito cosa troveremo all’interno. Mar d’Africa racconta la rotta dal Mar Rosso all’Oceano Indiano alla ricerca di isole, popoli e luoghi sconosciuti. Cacciatori di squali e accampamenti di nomadi, sconosciute basi pirata, atolli e villaggi inaccessibili: di tutto questo e molto altro hanno scritto Lizzi e Carlo in questo libro.

AMICI

Vi raccontiamo questa storia, cari lettori, perché da anni La Libreria del Mare sostiene il progetto Barca Pulita e il lavoro di Carlo e Lizzi, due amici prima che due navigautori. Negli anni hanno pubblicato diversi altri libri, che ormai però non si trovano più in commercio. Enorme è anche la mole di documentari prodotti per la televisione italiana e per quella svizzera. Tutto questo grazie alla loro Barca Pulita, l’imbarcazione che li accompagna da tempo immemore in tutte le loro navigazioni grazie alla forza del vento… e a bordo della quale sperimentano nuove tecnologie per la conversione pulita dell’energia.

Cosa ne pensate? Molti di voi certamente conoscono già Barca Pulita… Ma per chi volesse saperne di più, trovate tutti i libri e i documentari di Carlo e Lizzi cliccando qui.

 

Iperborea | Viaggio nel Nord Europa

Iperborea

Cari lettori, come vi abbiamo raccontato in questo articolo, La Libreria del Mare è una piccola libreria indipendente. Questo ci ha portati naturalmente, negli anni, ad affezionarci ad altre realtà a noi affini, come nel caso di Iperborea. Nell’articolo di oggi vi raccontiamo di cosa si tratta, dei progetti cui ha dato vita e di come si collega al nostro lavoro… buona lettura!

UNA CASA EDITRICE INDIPENDENTE

Era il 1987 quando Emilia Lodigiani, giornalista e appassionata studiosa di letteratura, decise di fondare Iperborea, una casa editrice indipendente. Lo scopo era quello di portare la letteratura del Nord Europa in Italia. Negli anni il progetto si è evoluto e oltre a pubblicare testi di paesi scandinavi (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia), Iperborea si è aperta anche alla letteratura baltica, olandese, tedesca, canadese e islandese. Si spazia dai classici alle novità contemporanee, dalle nuove traduzioni agli inediti.

THE PASSENGER

Uno dei progetti più recenti di Iperborea è The Passenger che, come capirete a breve, non poteva non colpirci dritto al cuore. Ogni volume ci restituisce il ritratto di un luogo del mondo e dei suoi abitanti costruito attraverso la raccolta di inchieste, saggi e reportage letterari. Sono le testimonianze di scrittori, giornalisti ed esperti a tracciare i contorni di un disegno ricco di particolari, permettendoci di esplorare cultura, curiosità, economia e politica di ognuno dei paesi scelti. Per questo progetto Iperborea non si concentra solo su località nord europee, ma lascia spazio a tutto il mondo. L’ultimo titolo pubblicato, proprio a giugno di quest’anno, è dedicato al nostro mare, il Mediterraneo.

BJÖRN LARSSON

Naturalmente non poteva mancare nel catalogo di Iperborea (e nel nostro articolo dedicato!) la produzione di Björn Larsson, probabilmente l’autore svedese più famoso in Italia. Nato a Jönköping nel 1953, è anche docente di letteratura francese all’Università di Lund, filologo, traduttore e… appassionato velista! Insomma, decisamente uno di noi. Alla Libreria del Mare potete trovare diversi suoi testi, tra cui quelli in cui ci racconta cos’è successo al pirata Long John Silver, classico personaggio de L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson.

LA PROMO DI LUGLIO

Cari lettori, speriamo di avervi dato qualche spunto per nuove letture, anche perché per tutto il mese di luglio è in corso una promozione interessante! Acquistando due titoli qualsiasi del catalogo di Iperborea avrete in omaggio un poster a scelta tra quattro disponibili, tutti da collezionare. I dettagli li trovate qui!

Se volete dare un’occhiata al The Passenger sul Mediterraneo, basta cliccare qui.

Gli altri volumi della serie The Passenger, invece, sono tutti qui.

L’elenco completo delle opere di Bjorn Larsson è qui.

Se, infine, volete sbirciare con calma tutto il catalogo di Iperborea legato al mare, eccovi serviti qui.

Balene, grandi anime dei nostri mari

Le balene

Cari lettori, nessuno tra noi appassionati di mare può dirsi immune al fascino dei cetacei e in particolare delle balene, così citate nei racconti di mare e temute dai grandi navigatori del passato. Siete d’accordo? Per questo qui vogliamo parlarvi di diversi libri e prodotti a tema che potete trovare alla Libreria del Mare, dove le balene sono benvolute da tutti!

CETACEI MISTICETI

Quelle che chiamiamo comunemente balene sono in realtà cetacei misticeti, mammiferi caratterizzati dalla presenza di fanoni e da uno sfiatatoio a due narici. I misticeti comprendono balenottere, megattere, caperee, balene grigie e balene propriamente dette. Si differenziano dagli odontoceti, tra cui la fanno da padrone i delfini e il famosissimo capodoglio, quello che Herman Melville chiamava balena bianca nel suo Moby Dick.

I NOSTRI MARI

Nei mari che bagnano le nostre coste sono presenti diverse specie di odontoceti, ma solo una di misticeti: la balenottera comune. Con i suoi sobrissimi 25 metri di lunghezza e le 70 tonnellate, è il secondo animale più grande al mondo, dopo la balenottera azzurra. In particolare nel Mar Ligure, all’interno della riserva marina denominata Santuario Pelagos, vivono diversi esemplari di questa specie, cui saltuariamente si aggiungono megattere e balenottere minori.

BALENE, UN MONDO DA SCOPRIRE

Ma al di là di alcune nozioni di cui tutti siamo a conoscenza grazie a un retaggio scolastico, quante cose ci sono da sapere sulle balene? Moltissime, come scopriamo leggendo La vita segreta delle balene, un libro ricco di contenuti educativi. Cosa mangiano e come dormono? Come comunicano e come si prendono cura dei cuccioli? Come fanno a orientarsi e compiere lunghe migrazioni stando sott’acqua?! Le domande che ci possiamo porre su questi straordinari mammiferi sono molte e sfogliando le pagine de La vita segreta delle balene troveremo tutte le risposte! E cosa dire dello straordinario volume appena pubblicato, intitolato Come parlare il balenese? Un titolo che si spiega solo!

UNA COCCOLA LETTERARIA, ANZI DUE

Non esistono solo libri scientifici ed educativi sulle balene, ma anche romanzi, favole, albi illustrati. Come La balena della tempesta, ormai diventato un classico per bambini dai 5 anni, o Le voci segrete del mare, un romanzo dal sapore sepulvediano (il sottotitolo è, infatti, Storia di una balena che si innamorò di un umano) con la prefazione del rimpianto Piero Angela.

BALENE DENTRO CASA

Ormai sapete che alla Libreria del Mare non si trovano solo libri, ma anche numerosi gadget, pezzi d’arredamento, stampe e chi più ne ha, più ne metta. Ovviamente non ci facciamo mancare nemmeno articoli che rimandino alle balene, come le bellissime stampe di cetacei su carta antica, mensole, vassoi o balene in legno da appendere a parete o appoggiare su un ripiano.

Insomma cari lettori, qualunque sia la vostra passione, purché legata al nostro caro mare, qui da noi potrete alimentarla a non finire!

Se volete saperne di più sui libri menzionati nell’articolo, ecco di seguito i link a ognuno di loro:

La vita segreta delle balene

Come parlare il balenese

La balena della tempesta

Le voci segrete del mare

Se invece siete più incuriositi dai complementi d’arredo ispirati alle balene, eccovi serviti:

Stampe

Mensola

Vassoi

Balene in legno

Eric Tabarly, in mare dall’inizio alla fine

Eric Tabarly

Cari lettori, riuscite a immaginare una fine contemporaneamente migliore e peggiore, per un marinaio, di quella in mare? Forse stiamo correndo troppo: facciamo un passo indietro. In questo articolo parleremo di Eric Tabarly, della sua vita e delle sue imprese, ma anche dei suoi scritti. In particolare di Guida alle manovre, illustrata da Titouan Lamazou. Pronti? Salpiamo l’ancora!

L’INIZIO

Eric Tabarly nacque a Nantes, in Francia, il 24 luglio del 1931, in una famiglia già dedita alla vela. All’età di 3 anni scoprì la sua passione per il mare salendo a bordo dell’Annie, la barca di famiglia. E se gli altri bambini, sul finire degli Anni Trenta, ricevevano per il loro compleanno modellini di treni o versioni rudimentali del meccano, Eric riceveva barche. Non barche giocattolo,  intendiamoci! Ad appena sette anni salì per la prima volta sul Pen Duick, un’imbarcazione progettata da William Fife che il padre aveva appena acquistato, e da allora fece del mare la sua ragione di vita, ribattezzando ogni barca allo stesso modo.

GLI ANNI PER MARE

Tabarly ha giocato un importante ruolo nella promozione della vela in Francia: grazie a lui e alle sue imprese così tanti francesi si appassionarono a questa pratica che Eric ricevette la Legione d’Onore dal Generale De Gaulle. Fra le sue vittorie di maggior prestigio possiamo citare senz’altro quelle della Transat nel 1964 e nel 1976 e della Transat Jacques Vabre nel 1997.

LA GUIDA ALLE MANOVRE

Nel 1977, a bordo del Pen Duick VI, Eric Tabarly chiese a  Titouan Lamazou di contribuire con le sue illustrazioni al manuale di manovra a cui stava lavorando da qualche tempo. Così, mentre navigavano tra le Isole Marchesi, le Tuamotu, le Gambier, le Australi e la Polinesia, i due partorirono la Guida alle manovre di cui vi accennavamo all’inizio dell’articolo. Si tratta di una sintesi dell’immensa esperienza acquisita da Eric Tabarly in un’intera esistenza dedicata alla navigazione a vela, tradotta in italiano anni fa da Mursia e poi sparita dal commercio. Oggi rivede la luce in una nuova veste editoriale grazie alle Edizioni Il Frangente di Verona. Una vera chicca per tutti i lupi di mare!

LA FINE

Estate, esterno notte leggeremmo se questa fosse una pièce teatrale e non ciò che accadde, ahinoi, realmente a uno dei velisti più noti del XX Secolo. Al largo del Mare d’Irlanda il 12 giugno 1998, intorno alle undici di sera, Tabarly cadde in acqua mentre si dirigeva con il suo Pen Duick ai celeberrimi cantieri scozzesi William Fife per un raduno di barche progettate dalla famiglia Fife. Il suo corpo venne rinvenuto solo un mese dopo, il 17 luglio, a 80 chilometri dal punto di caduta. Morire in mare: riuscite a pensare, cari lettori, a una fine contemporaneamente migliore e peggiore per un marinaio?

La prematura scomparsa di Tabarly ha lasciato un grande vuoto nel mondo della vela e ancora oggi il suo nome riecheggia negli yacht club, di banchina in banchina, da un porto all’altro… La sua eredità rimane scritta nella pagine della storia dello yachting e in alcuni suoi libri che ancora oggi si possono trovare alla Libreria del Mare.

Se volete scoprire di più sul libro Guida alle manovre, basta cliccare qui.

Per saperne di più, invece, sulla sua vita e sulle sue imprese, vi consigliamo Memorie del largo, che trovate qui.

Premio Marincovich: la 14esima edizione

Premio Marincovich

Cari lettori, se siete dei veri lupi di mare, saprete sicuramente che ad aprile si è tenuta la 14esima edizione del Premio Marincovich… Ma se così non fosse, niente paura. Questo articolo è pensato proprio per raccontarvi di cosa si tratta, a chi è intitolato e chi sono stati i vincitori di questa edizione.

CARLO MARINCOVICH

Il festival, che premia ogni anno coloro che attraverso le proprie opere contribuiscono alla diffusione della cultura del mare in Italia, è intitolato a Carlo Marincovich, giornalista esperto di vela, regate e motori. Carlo, classe 1935, nacque a Pescara e sviluppò molto presto la sua passione per il mare e per la scrittura. Negli anni ha fondato e diretto diverse testate specializzate: Nautica con Mario Sonnino Sorisio nel 1961 e Forza 7 nel 1969, insieme a Claudio Nobis e Fabrizio Ricci. Sia prima sia dopo ha collaborato con numerosi altri mensili e quotidiani, tra cui Vela e Motore, Italia sul Mare, Il Tempo e La Repubblica. Scomparso nel 2008, ha lasciato una grande eredità a tutti coloro che desiderano scrivere di mare.

IL PREMIO

La giuria del Premio Marincovich, che supportiamo sempre con passione e affetto, seleziona ogni anno gli articoli più interessanti e i migliori libri del panorama editoriale italiano marinaresco, riconducibili alle seguenti categorie:

  • Sezione articoli – Cultura del mare
  • Sezione articoli – Navigazione
  • Sezione libri – Junior
  • Sezione libri – Narrativa
  • Sezione libri – Saggistica

I VINCITORI DELLA 14ESIMA EDIZIONE

Ecco quali sono stati i vincitori del primo premio per ognuna delle categorie!

Cliccando sui titoli qui sopra potete consultare trame e riassunti di tutti i libri, perché alla Libreria del Mare, ovviamente, li trovate tutti (se non sono andati a ruba nel frattempo!).

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