Cari lettori, sappiamo che tra voi c’è chi ci segue e ci legge in quanto appassionato di letteratura marinaresca e chi lo fa in veste di esperto marinaio, amante della navigazione e delle imbarcazioni a vela o a motore. Oggi ci rivolgiamo a chi è qui per il secondo motivo e lo facciamo per raccontarvi la storia del Cantiere del Pardo, che sicuramente avete già sentito nominare.
Era il 1973 quando il Cantiere del Pardo vedeva la luce a Bologna, in una regione (l’Emilia Romagna) già terra natìa di altri grandi marchi del made in Italy nel settore dei trasporti (come Ferrari, Lamborghini e Maserati). Tuttavia, il Cantiere del Pardo non si occupa di automobili, ma ovviamente di barche… Barche a vela sportive e maneggevoli, per la precisione, a cominciare dal primo modello di Grand Soleil, imbarcazione simbolo di questa azienda.
Nel corso degli ultimi anni il Cantiere del Pardo ha incrementato il parco nautico introducendo anche le barche a motore. Nessuno avrebbe scommesso sul successo di questa operazione, data la specializzazione velica del cantiere, ma è stata un vero successo. I Pardo Yachts hanno, infatti, messo subito tutti d’accordo, grazie al matrimonio tra un design coraggioso e il peso di una tradizione universalmente riconosciuta.
Dalla vela al motore, da Bologna a Forlì: questi sono solo due dei cambiamenti che l’azienda ha subito nel corso della sua storia e che sono tutti raccolti e raccontati in un libro appena arrivato in libreria. Cantiere del Pardo, una storia di mare di Bruno Cianci è la biografia di questa realtà, orgoglio del Bel Paese celebrato in questo volume in occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua fondazione. All’interno del libro sono citati anche i numerosi progettisti che hanno contribuito, negli anni, al successo del cantiere: da Finot a Germán Frers, da Bruce Farr a Doug Peterson, da Botín & Carkeek a Judel/Vrolijk, fino agli italianissimi Massimo Paperini e Matteo Polli.
Il coraggio, la passione, la cura e la competenza di chi ha lavorato e lavora al Cantiere del Pardo traspaiono dalle pagine di questo volume e diventano tangibili in un video che l’azienda ha prodotto per il suo cinquantesimo, che ci ha davvero emozionati.
Se volete navigare anche voi questa storia, a bordo di un Grand Soleil o di un Pardo Yachts, non vi resta che dare un’occhiata al libro Cantiere del Pardo – Una storia da amare cliccando qui.
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