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Tag: La Libreria del Mare

Nata negli Anni Settanta, la Libreria del Mare è stata modellata all’interno di un’antica drogheria nel cuore di Milano. L’ambiente mantiene tuttora il fascino delle botteghe storiche, grazie alla conservazione del mobilio d’epoca in legno di ciliegio e dei soffitti antichi. Inoltre, la struttura del piano terra ricorda i vecchi ponti dei galeoni, con un castello di prua e uno di poppa!

CHI SIAMO: LE ORIGINI

Il resto della libreria, in origine, era arredato con cavalletti, assi di legno e panni blu; il piano interrato, invece, era il risultato del recupero delle vecchie cantine del palazzo… Un ambiente spoglio, con muri sgretolati e moltissima umidità.

A quei tempi l’offerta editoriale non era molto vasta; di conseguenza, la libreria disponeva di un piccolo salotto e di un enorme acquario da oltre mille litri. Fortunatamente, negli anni successivi il numero di pubblicazioni disponibili è aumentato enormemente e, purtroppo, abbiamo dovuto sacrificare quegli spazi.

CHI SIAMO: GLI ANNI OTTANTA E NOVANTA

Dopo varie gestioni, all’inizio degli Anni OttantaPiera Casari ha iniziato a plasmare la libreria come la vedete oggi! Per il piano terra, infatti, ha commissionato la creazione artigianale di nuovi mobili in legno, in linea con lo stile della bottega; al piano interrato, invece, ha scelto di piastrellare e isolare le vecchie cantine con un intelligente sistema di doppie pareti e controsoffitti a volta.

A cavallo fra vecchio e nuovo millennio, la Libreria del Mare ha ampliato anno dopo anno l’assortimento di libri e altri prodotti in vendita. Inoltre, ha promosso la cultura del mare non solo a Milano, ma anche a Genova! Infatti, il Salone Nautico ha ospitato numerose volte lo stand della libreria, centro di interesse per tutti gli appassionati. Infine, la creazione di un sito internet dotato di e-commerce ha aperto le porte della nostra bottega anche oltre i confini nazionali!
CHI SIAMO: IL NUOVO MILLENNIO

A partire dal 2017, con l’ingresso in società di Simona e Alessandro, dipendenti storici di Piera, la libreria ha ulteriormente aumentato l’impegno per la divulgazione della cultura marinaresca.

Oggi, alla Libreria del Mare potrete incontrare gli autori più affermati del settore e anche alcuni emergenti. Fra i nostri ospiti ricordiamo Bjorn Larsson, Elisabetta Eordegh e Carlo Auriemma, Simone Perotti, Giovanni Soldini e Davide Besana. Ma non solo: Claudio Di Manao, Giovanni Malquori, Bruno Cianci, Marianna De Micheli e tanti altri!

Inoltre, la libreria ha avviato numerose collaborazioni con istituzioni pubbliche e private sul territorio, fra cui BookCity Milano e “I giovedì in libreria” del Comune di Milano. Senza dimenticare, però, l’Ocean Film Festival Italia e Urban Blue City Milano.

Nel 2019 il totale rinnovamento del sito internet e dell’e-commerce ha ufficialmente portato la libreria nel Nuovo Millennio! In aggiunta, la creazione del nostro “Blog del Mare” ha offerto nuova vitalità a un progetto che dura da quasi mezzo secolo.

Grazie al lavoro svolto nei decenni, la Libreria del Mare vanta una straordinaria sezione dedicata ai portolani e alle carte nautiche… Ma non solo! A oggi abbiamo una selezione di quasi diecimila libri e altri articoli, che attira quotidianamente una clientela variegata e curiosa.

Shosholoza: presentazione in libreria

Mercoledì 26 giugno 2024 alle ore 19 Salvatore Sarno presenta presso La Libreria del Mare il libro Shosholoza – Un comandante in Coppa America. La libreria si trova in Via Broletto 28 a Milano e l’evento è gratuito. Sarno ci racconterà l’avventura di Shosholoza, volume pubblicato da Ugo Mursia Editore a giugno 2024, in compagnia del giornalista Giuliano Luzzatto.

SHOSHOLOZA, IL LIBRO

In questa intensa autobiografia, Salvatore rivela la trama della sua vita, andando oltre l’impresa che lo ha reso celebre nella vela mondiale. In occasione della 32° Coppa America a Valencia ha, infatti, portato un Sudafrica da poco uscito dall’apartheid a regatare nel più antico trofeo sportivo con un equipaggio multietnico di giovani sudafricani sotto la sua guida. Salvatore Sarno ripercorre poi con emozione una vita avventurosa fatta di grandi fatiche e di altrettanto grandi soddisfazioni, fra il comando delle navi della MSC Mediterranean Shipping Company di Gianluigi Aponte e la Fondazione che ha creato in Sudafrica per insegnare ai giovani meno fortunati di quel paese il mestiere del mare.

Per dare un’occhiata al libro basta cliccare qui.

Clara Luminoso e le sue acque

Clara Luminoso

Cari lettori, come sapete ogni tanto ci piace farvi conoscere gli artisti e le artiste che ci pregiamo di ospitare alla Libreria del Mare e quel momento è nuovamente arrivato. Lei si ispira alle acque tutte, con una particolare predilezione per il mare; infatti, ha intitolato Acque la sua collezione di opere. Il suo nome è Clara Luminoso. Conosciamola!

PRIMA DELLE ACQUE

Nata a Milano il 28 maggio 1981, Clara ha un percorso artistico eclettico e particolare. Dopo aver completato gli studi magistrali, infatti, si indirizza dapprima verso l’insegnamento e il sostegno a bambine e bambini con bisogni speciali, ma è nell’arte che il suo cuore e la sua mente trovano la loro vera espressione. Grazie anche alla sua passione per la fotografia e la pittura, Clara Luminoso si avvicina al mondo dell’arte come autodidatta, abbracciando una varietà di tecniche e stili.

LA SCOPERTA

La sua ricerca artistica la porta a esplorare l’arteterapia, la cromatografia e la calligrafia, tutti tasselli indispensabili per la sua evoluzione artistica. L’incontro di Clara Luminoso con artisti visionari come Slobodan Vulicevic la spinge a indagare uno stile più gestuale e libero, allontanandosi dai percorsi tradizionali per abbracciare l’essenza più profonda dell’arte.

IL SEGNO E IL COLORE

Ma è nello studio del colore e del segno che Clara trova la sua vera voce. I suoi dipinti sono un caleidoscopio di tonalità e sfumature, una danza incantata di linee e forme che parlano direttamente all’anima dello spettatore. Ogni pennellata, ogni tratto è carico di significato ed emozione, creando un dialogo intimo e profondo con chi osserva. Questa ricerca di colore e movimento fa sì che il mare diventi il tema centrale delle opere di Clara Luminoso, come simbolo potente di trasformazione e scoperta. Attraverso la sua arte, Clara esplora l’infinita varietà di sfumature del blu e del grigio, creando opere che catturano l’essenza stessa dell’oceano e della vita che esso rappresenta.

Il colore è emozione, il segno è movimento.

ACQUE ALLA LIBRERIA DEL MARE

Le opere di Clara Luminoso, leggere e profonde, sono un invito a esplorare l’universo interiore, a scoprire la bellezza e la complessità della nostra anima. Il nostro invito è di venire a scoprirla con i vostri occhi alla Libreria del Mare: siamo sicuri che una volta entrati nelle sue acque non vorrete più uscirne! Se volete iniziare a dare una sbirciatina online, comunque, basta cliccare qui.

Alain Bombard, un “Naufrago volontario”

Alain Bombard

Cari lettori, oggi poca suspense. Se c’è un nome che evoca l’avventura, il coraggio e la determinazione è sicuramente quello di Alain Bombard. Celebre per la sua straordinaria impresa di sopravvivenza in mare aperto, Bombard è diventato un’icona degli avventurieri moderni e una fonte d’ispirazione per generazioni di lupi di mare. Se ancora non lo conoscete, siete approdati nel porto giusto.

L’IMPRESA

Nato in Francia nel 1924, Alain Bombard era un medico e biologo marino con la passione per la navigazione. Convinto che nel mare si potesse sopravvivere anche a seguito di un naufragio, nel 1952 ha compiuto un’impresa senza precedenti: si è lasciato volontariamente naufragare prima nel Mediterraneo e poi nell’Atlantico su una piccola imbarcazione senza né cibo né acqua dolce, per dimostrare che un naufrago in buone condizioni di salute poteva sopravvivere utilizzando solo le risorse del mare.

NAUFRAGO VOLONTARIO

La sua avventura straordinaria, durata 65 giorni, è stata immortalata nel libro Naufrago volontario, pubblicato nel 1953 e finalmente tornato di nuovo disponibile anche in Italia. In questo volume Alain Bombard racconta in dettaglio la sua incredibile traversata e le sue tecniche di sopravvivenza. Attraverso una scrittura avvincente e coinvolgente, Bombard condivide le sue esperienze, le sue sfide e le sue scoperte, offrendo preziosi consigli su come affrontare situazioni estreme in mare. La tesi centrale di questo libro e di tutta l’esperienza di Alain, che è sopravvissuto mangiando plancton e bevendo acqua di mare, era che a uccidere i naufraghi fossero principalmente cause psicologiche (come paura o disperazione) più che mancanza di risorse.

SOPRAVVIVERE IN MARE

Naufraghi delle leggende, io so che voi non siete morti per colpa del mare, che non siete morti per fame, che non siete morti per sete: sballottati sotto il grido dei gabbiani, voi siete morti per spavento. Non chiedo altro che questo libro possa aiutare quanti dovranno lottare, sul mare o altrove, contro la voce della morte: e che dentro di loro il no alla disperazione possa essere un sì alla vita.

Naufrago volontario non è solo un racconto di avventura, ma una vera e propria guida pratica alla sopravvivenza. Bombard offre preziosi consigli su come procurarsi cibo e acqua, come navigare senza strumenti e come mantenere alto il morale in situazioni disperate. Le sue esperienze sono ancora oggi fonte d’ispirazione per coloro che desiderano esplorare i confini della propria resistenza e capacità.

UNA TESTIMONIANZA

Anche dopo oltre mezzo secolo dalla sua impresa, il coraggio, la determinazione e la capacità di adattamento di Alain Bombard sono un esempio per gli avventurieri di tutto il mondo, che cercano di superare le proprie sfide e realizzare i propri sogni. Naufrago volontario rimane un classico della letteratura d’avventura e una testimonianza indelebile del potere dello spirito e dell’ingegno umani. Possiamo dire con certezza che Alain Bombard e la sua vicenda sono un simbolo di speranza, resilienza e perseveranza. La sua storia ci ricorda che anche nelle situazioni più difficili è possibile trovare la forza per sopravvivere e prosperare.

UN NAUFRAGO ALLA LIBRERIA DEL MARE

Se sognate di avventurarvi in mare aperto o semplicemente trarre ispirazione dalla vita di un uomo straordinario, Naufrago volontario è un libro che non potete permettervi di perdere. Per vostra fortuna, lo trovate disponibile alla Libreria del Mare e potete dargli un’occhiata cliccando qui.

L’Ippocampo Edizioni presenta i “Piccoli Atlanti Edonisti”

I Piccoli Atlanti Edonisti de L’Ippocampo Edizioni

Cari lettori, oggi vogliamo partire per una gita insieme a voi. Non temete, non servono pesanti valigie o zaini e sacco a pelo. Il nostro sarà un viaggio virtuale, che parte da ovunque vi troviate in questo momento e arriva fino ai Piccoli Atlanti Edonisti de L’Ippocampo Edizioni. Con alla base una passione travolgente per la cultura e la conoscenza, questa nuova collana si distingue per la sua capacità di catturare l’essenza dei luoghi attraverso parole e immagini, trasportando i lettori in vagabondaggi indimenticabili. Andiamo?

L’IPPOCAMPO

Prima tappa del nostro viaggio è Genova, lì dove tutto ha avuto inizio. Sono passati oltre vent’anni da quando Patrick e Giuliana Le Noël decisero di fondare una casa editrice indipendente, dandole il nome L’Ippocampo. Specializzata in libri illustrati per adulti e bambini, L’Ippocampo si è rapidamente affermata sul mercato nazionale grazie alla qualità dei suoi lavori e alla competitività dei prezzi. Volumi fotografici, libri di viaggio e albi illustrati rivolti ai più piccoli rappresentano il cuore pulsante della sua produzione editoriale.

UNO SGUARDO AL PASSATO

Ed è così che arriviamo finalmente alla nuovissima collana dei Piccoli Atlanti Edonisti. Questa serie di libri fotografici promette di portare i lettori in viaggi straordinari attraverso i luoghi più affascinanti del mondo. Con una combinazione unica di narrazione avvincente, immagini mozzafiato e dettagliati consigli pratici, ogni volume della collana offre un’esperienza senza eguali. All’interno troverete:

  • mappe delle regioni per individuare i principali punti di interesse
  • sezioni tematiche per conoscere e capire il paese
  • schede riassuntive delle mete più iconiche
  • itinerari ed escursioni per scoprire ogni regione in modo originale

Ogni volume della serie dei Piccoli Atlanti Edonisti è una finestra aperta su mondi lontani e culture diverse, che invita i lettori a esplorare e scoprire la bellezza del nostro pianeta.

I PICCOLI ATLANTI EDONISTI ALLA LIBRERIA DEL MARE

L’ultima tappa del nostro viaggio virtuale termina a Milano: alla Libreria del Mare, infatti, troverete una selezione di Piccoli Atlanti Edonisti (e di molti altri volumi de L’Ippocampo) incentrati ovviamente su mete marinaresche. Corsica, Venezia, Canada e Islanda sono solo alcune delle destinazioni che abbiamo scelto per soddisfare i desideri dei viaggiatori appassionati di mare. Ricordate, cari lettori: la vostra prossima destinazione di viaggio è solo a una pagina di distanza!

Se volete dare un’occhiata ai Piccoli Atlanti Edonisti disponibili in libreria, basta cliccare qui.

Corto Maltese e Irene di Boston

Cari lettori, sapevate che Cong ha appena pubblicato Corto Maltese e Irene di Boston? Ma non è tutto: Marco Steiner sarà con noi mercoledì 8 maggio 2024 alle ore 19 per presentarlo alla Libreria del Mare in Via Broletto 28 a Milano. Corto Maltese e Irene di Boston è il nuovissimo capitolo della saga di Corto, in cui i testi scritti da Marco si fondono con gli acquerelli di Hugo Pratt.

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Gaetano Rossini: “L’anima della luce” in mostra

Gaetano Rossini

Cari lettori, ci aspettano nuovi appuntamenti per i prossimi mesi e il primo è una mostra fotografica! Come sapete, amiamo ospitare anche opere d’arte marinaresche e dedicare loro lo spazio che meritano. Per questo, a maggio tra gli scaffali della nostra libreria potrete ammirare le fotografie di Gaetano Rossini e della sua Bari.

IL FOTOGRAFO

Neanche a dirlo, è un barese DOC e nella sua prima vita è dirigente commerciale del settore scolastico della casa editrice Laterza. Come noi, Gaetano Rossini ama i libri e ha a che fare con loro ogni giorno. Ma c’è un’altra cosa che lo appassiona ed è la sua città.

LA SECONDA INFANZIA

Oltre a lavorare per Laterza, Gaetano Rossini si diletta da anni nella fotografia. Eccola la sua seconda vita, che in realtà è più una seconda infanzia, come racconta lui stesso in un’intervista di qualche anno fa:

L’infanzia ha due vite: una per l’infanzia, l’altra – di riserva – per la vecchiaia. Dalla prima – scrive – ci si separa – non rinasci, se non rinunci a un’appartenenza – dalla seconda no: mai. (…) Io la cerco ogni giorno, all’alba, passeggiando sul lungomare sotto la muraglia in compagnia del mio cane, Reddie

BARI E LE SUE LUCI

Bari, dicevamo, la sua città. È proprio lei la protagonista delle fotografie di Gaetano Rossini e la sua musa ispiratrice. Insieme al suo Reddie passeggia per le vie di questa straordinaria città, in particolare sul lungomare, e scatta. Ad ammaliarlo sono le luci, di cui cerca l’anima.

L’ANIMA DELLA LUCE

Ed è proprio L’anima della luce. Bari, con gli occhi di passa il titolo della sua mostra, che ospiteremo alla Libreria del Mare. Dal 6 al 25 maggio sarà, infatti, possibile ammirare le opere fotografiche di Gaetano Rossini tra i nostri scaffali e lasciarsi guidare dalle sue luci (e dalla loro anima) alla scoperta di Bari e dei suoi segreti.

Vi aspettiamo, cari lettori, per compiere questo affascinante viaggio insieme!

Shackleton e la sua grande impresa

Sir Ernest Henry Shackleton

Cari lettori, eccoci con il nostro consueto appuntamento con un classico della letteratura marinaresca. Oggi torniamo, dopo qualche tempo, a parlare di grandi esploratori e lo facciamo raccontando la celebre impresa di Sir Ernest Henry Shackleton, considerato uno degli eroi dell’esplorazione antartica.

LA NASCITA DI UN ESPLORATORE

Ernest Shackleton, abbandonato il college in cui studiava, sulla scia delle orme paterne, per diventare medico, iniziò la sua carriera in mare unendosi alla marina mercantile britannica. La vita da mozzo non era, però, adatta alle sue ambizioni e ben presto Shackleton si rivolse verso l’esplorazione. Il primo passo in questa direzione fu quello di imbarcarsi a bordo della Discovery per l’omonima spedizione antartica guidata da Robert Falcon Scott.

LA SPEDIZIONE NIMROD

Shackleton si dedicò poi per qualche tempo alla politica e alla scrittura, ma il richiamo dell’Antartide lo portò a organizzare una sua spedizione: la Nimrod Expedition, mirata all’esplorazione del continente e al raggiungimento del Polo Sud. La spedizione fu finanziata con difficoltà e si svolse dal 1907 al 1909. Il campo base fu stabilito sull’Isola di Ross, vicino a quello della spedizione Discovery guidata da Scott. Shackleton riuscì a raggiungere importanti obiettivi, come la scalata del Monte Erebus e la scoperta del Polo Sud Magnetico. Tuttavia, il tentativo di raggiungere il Polo Sud fallì a causa di preparativi insufficienti e di problemi con l’attrezzatura. Shackleton e tre compagni arrivarono a soli 180 km dal Polo Sud prima di decidere di tornare indietro per salvaguardare le loro vite. Nonostante il fallimento nel raggiungere il Polo Sud, Shackleton detenne il primato di avvicinamento per tre anni.

LA SPEDIZIONE ENDURANCE

La sua impresa più famosa rimane, però, la Spedizione Endurance del 1914-1917, un’epica storia di sopravvivenza, coraggio e determinazione nell’affrontare le avversità più estreme. La spedizione di Shackleton per attraversare il continente antartico partì da Plymouth nel 1914, poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. L’Endurance rimase intrappolata nella banchisa nel Mare di Weddell nel gennaio 1915 e venne stritolata dai ghiacci dopo quasi dieci mesi di deriva. Shackleton e il suo equipaggio, naufraghi alla mercè di uno degli ambienti più inospitali del nostro pianeta, iniziarono quindi la lotta per la sopravvivenza, affrontando stenti, sofferenze e sfide inimmaginabili. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche e le difficoltà incontrate, comunque, Shackleton riuscì a organizzare il salvataggio di tutti i suoi uomini, dimostrando un coraggio straordinario e una leadership senza pari.

I LIBRI SULLA SPEDIZIONE ENDURANCE

Ora che abbiamo riassunto a grandi linee la vita di questo straordinario esploratore, veniamo a noi. Numerosi libri sono stati scritti per narrare le incredibili sfide affrontate da Shackleton e dal suo equipaggio durante questa spedizione leggendaria.

Endurance – L’incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud di Alfred Lansing è considerato il miglior resoconto della spedizione in assoluto. Il libro cattura l’essenza dell’impresa di Shackleton attraverso una narrazione avvincente e dettagliata. Lansing trasporta i lettori in un viaggio straordinario attraverso il gelo implacabile dell’Antartide, mentre Shackleton e il suo equipaggio lottano contro il freddo, la fame e l’isolamento per sopravvivere e trovare il loro cammino verso la salvezza. Avvincente come un romanzo, crudo come la realtà. Se volete dargli un’occhiata, lo trovate qui.

Sud – La spedizione dell’Endurance, invece, consiste nella pubblicazione del diario di bordo dello stesso Shackleton, che testimonia la terribile quotidianità di quei lunghi anni trascorsi in mezzo ai ghiacciai, a bordo di scialuppe, a piedi tra i monti. Un racconto duro, ma necessario per restituirci la verità di quanto accaduto. Se volete saperne di più, basta cliccare qui.

Ultimo, ma non per importanza, vi proponiamo Shackleton in Antartide, con le fotografie di Frank Hurley. Famoso fotografo e cineoperatore, Hurley partecipò alla spedizione di Sir Ernest Shackleton continuando a fotografare fino alla fine, nonostante le difficoltà, e catturando addirittura l’arrivo dei soccorsi e il salvataggio dei naufraghi di Elephant Island il 30 agosto 1916. Le sue fotografie costituiscono la testimonianza di una delle più incredibili odissee antartiche della storia e uno dei più impressionanti reportage fotografici di sempre. Trovate anche questo libro sul nostro eshop, cliccando qui.

Simona Cozzupoli, contemplatrice di idee

Simona Cozzupoli

Cari lettori, oggi vogliamo fare un viaggio insieme a voi, un viaggio dentro la mente e le opere di un’artista fuori dal comune. Oggi vi presentiamo Simona Cozzupoli e i suoi diorami, una vera e propria chicca nel mondo dell’arte marinara.

CONTEMPLAZIONE

Leggendo ciò che scrive Simona di sé, sul suo sito, ci ha colpiti l’attenzione con cui sceglie le parole e con cui le analizza, spacchettandole, tornando alla loro etimologia e origine. Una parola su cui Simona Cozzupoli si sofferma a lungo è contemplare.

Contemplando le parole, ho scoperto che il verbo “contemplarederiva dal latino “templum. (…) il “templum indicava la porzione circolare di cielo che il sacerdote etrusco descriveva con un apposito bastone per osservarvi il volo degli uccelli e trarne il responso degli Dei, ritenuto indispensabile per le decisioni degli uomini in diverse circostanze. (…) ha assunto poi quello più generale di “sollevare il pensiero e lo sguardo verso l’alto, verso qualcosa che susciti meraviglia, con atto prolungato e intenso.

Le sue opere, ci dice, sono una contemplazione di idee e suscitano indubbiamente grande meraviglia.

LE CREAZIONI

Bacheche e collage, così Simona Cozzupoli categorizza le sue opere. Le bacheche sono quadri o scatole contenenti un mix di oggetti e materiali, mentre i collage sono ovviamente realizzati con la carta. Una delle particolarità di queste creazioni è la presenza di elementi che rimandano all’infanzia e al gioco, mondi apparentemente lontani da quello contemplativo. Carte da gioco, vecchie scatole di shangai e dadi, bamboline souvenir sono elementi ricorrenti che creano spaesamento, perché avulsi dal proprio contesto.

I TITOLI

A creare scompiglio e sorpresa nell’osservatore sono anche i titoli delle opere di Simona Cozzupoli, che pure in questo frangente dà sfoggio a tutta la sua creatività. I giochi di parole sono obbligatori e lo vediamo bene in due opere in particolare che potete trovare alla Libreria del Mare: Navispicio e Pescare una carta.

[Navispicio] fa riferimento a un’immaginaria tecnica oracolare inventata sul modello dell’auspicio: se in quest’ultimo il responso è tratto dall’osservazione del volo degli uccelli all’interno di un cerchio di cielo, nel navispicio le risposte alle domande poste dall’osservatore provengono dalle barche che attraversano una o più porzioni prescelte del campo visivo.

Pescare una carta è, invece, un’opera più letterale: in un mare pieno di pesci, Simona inserisce una carta da gioco.

SIMONA COZZUPOLI

Vi invitiamo a farvi travolgere dal suo mondo onirico e misterioso, certi che come noi ne sarete totalmente affascinati! Se volete dare un’occhiata alle sue creazioni, basta cliccare qui.

Segnalibro, un oggetto (non) comune

Il segnalibro

Cari lettori, per il nostro appuntamento mensile NoBook oggi vogliamo parlarvi di un oggetto che con i libri ha molto a che fare: il segnalibro. Come forse sapete, qui alla Libreria del Mare ne abbiamo diversi, ma prima di mostrarveli vogliamo ripercorrere con voi la storia di questo oggetto.

IN PRINCIPIO FU L’INDICE

Sebbene ci siano reperti che collocano il segnalibro in Egitto già nel IV secolo d.C., per moltissimi anni erano solo i messali e i libri di preghiera ad avere un segnalibro integrato, solitamente una sottile striscia di tessuto. Questo accessorio doveva mancare, però, al breviario di Don Abbondio che, come si legge ne I promessi sposi, usava l’indice per tenere il segno mentre passeggiava con le mani dietro la schiena. Per noi l’importante è che non facciate le orecchie alle pagine, cari lettori; se poi volete usare l’indice come segnalibro… chi siamo noi per dirvi di no?

UNO STRUMENTO INDIPENDENTE

Comunque, è solo nel XIX Secolo che il segnalibro si stacca dalla pagina e diventa un oggetto indipendente, riutilizzabile quindi su più volumi. Dal tessuto si passa alla carta, al legno, al metallo: i materiali e i formati sono i più diversi, mentre la funzione rimane invariata. Non c’è stata una grande evoluzione del segnalibro negli anni, semplicemente perché è nato già perfetto!

I MILLE USI DEL SEGNALIBRO

Tra l’altro, nel corso del tempo, in particolare se pensiamo all’Italia in cui prende piede durante l’epoca Liberty, questo oggetto è diventato strumento di pubblicità e perfino di propaganda politica… E se è vero che il segnalibro è stato usato per scopi differenti da quello per cui è stato creato, è anche vero che oggetti ed elementi naturali nati per altri scopi sono diventati segnalibri molto usati. Foglie, fotografie, biglietti del treno… tutti noi abbiamo tenuto il segno in modo alternativo almeno una volta nella vita!

Alla Libreria del Mare la scelta è ampia: se siete amanti della calligrafia, ci sono i segnalibri di Callipoem; se preferite immagini e foto di mare, faranno al caso vostro quelli di Sime Books; quelli di Rivelami sono perfetti per chi tra voi ama avere sempre a portata di mano una citazione colta e poetica; poi ancora vi proponiamo i segnalibri di Guja Ajolfi, che riproducono i suoi dipinti; e, dulcis in fundo, gli originalissimi segnalibri di Filmalibri, realizzati con fotogrammi di pellicole cinematografiche legate al mare.

Se volete dare un’occhiata, potete fare un salto a trovarci oppure dare un’occhiata al nostro eshop, cliccando qui.

 

 

Addvent | Avventure illustrate

Addvent(ure)

Cari lettori, come sapete qui alla Libreria del Mare non si parla solo di libri; il nostro catalogo è molto vasto e comprende anche carte nautiche, accessori ispirati al mondo marinaresco e idee regalo, come agende, ceramiche e stampe. Ed è proprio di stampe che vogliamo parlarvi oggi, in particolare di quelle di Addvent.

IL PROGETTO

Sono numerose le realtà che, purtroppo, si sono trovate a chiudere durante la pandemia, ma il 2020 ha portato anche a esplorare nuove modalità di lavoro e collaborazione, sfruttando l’online. In quel periodo di grande incertezza alcuni giovani artisti e professionisti under 35 hanno deciso di formare un team internazionale chiamato CoLab… e proprio da questa fucina artistica è nato Addvent, il progetto di cui vi parliamo oggi.

AVVENTURE ILLUSTRATE

E così arriviamo alle loro Addventure, le avventure illustrate. Si tratta di stampe in cui sono disegnate esperienze da completare, avventure compiute o nuove imprese da compiere. Il catalogo di esperienze (e dunque di stampe) è amplissimo, ma noi abbiamo selezionato per voi tutte quelle che riguardano il mare, ovviamente.

ADDVENT IN LIBRERIA

Che ne dite, per esempio, di una stampa con i più importanti nodi da conoscere per una corretta navigazione? O di una che illustra 15 specie diverse di crostacei e molluschi? Le nostre preferite sono sicuramente quella che elenca i luoghi da visitare per ripercorrere l’Odissea e quella che invita a scoprire 12 piccolissime isole italiane. Ma c’è davvero l’imbarazzo della scelta, cari lettori! Inoltre, alcuni soggetti vengono proposti anche in una misura più piccola.

Con questo breve articolo speriamo di avervi fatto scoprire in Addvent un’altra realtà che non conoscevate, cui dare il vostro supporto per abbellire le pareti di casa o per fare un regalo molto originale… e se volete dare un’occhiata alle stampe di Addvent disponibili in libreria, basta cliccare qui.