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Parliamo di M.A.R.E.?

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M.A.R.E. (Marine Adventure for Research & Education)

Cari lettori, oggi parliamo un po’ di M.A.R.E. “Sai che novità”, penserete, ma vi sbagliate: quello che vogliamo raccontarvi oggi è un progetto del tutto innovativo che porta il nome della grande distesa d’acqua che lo ispira (e che ispira anche il nostro lavoro!). M.A.R.E. (Marine Adventure for Research & Education) è un progetto di citizen science promosso dal Centro Velico Caprera in collaborazione con One Ocean Foundation.

IL PROGETTO

A bordo di One, un catamarano a vela di 45 piedi, allestito come un vero e proprio laboratorio, un’equipe di biologi e naturalisti solcherà il Mar Tirreno per monitorarne lo stato di salute. Verranno toccate 23 Aree Marine protette e 2 zone di interesse e ad ogni tappa saranno effettuati analisi, misurazioni e monitoraggi, cercando di mantenere l’impatto ambientale ai livelli più bassi possibile. Il protocollo scientifico sarà basato sulla “raccolta di campioni di organismi zooplanctonici, bioindicatori naturali di inquinamento ambientale, per valutare la presenza e il bioaccumulo di contaminanti persistenti nel Mar Tirreno, ma anche sul monitoraggio della biodiversità marina, attraverso campionamenti di DNA ambientale”, come ha spiegato in occasione della conferenza stampa Ginevra Boldrocchi, coordinatrice scientifica di One Ocean Foundation.

LA SCELTA DEL MAR TIRRENO

Il Mar Mediterraneo, di cui il Tirreno fa parte, è un mare piccolo, chiuso, con un equilibrio messo in pericolo dall’inquinamento, dai cambiamenti climatici e dall’intenso traffico nautico. Ciò nonostante ospita il 10% delle specie marine conosciute, caratteristica che lo rende un incredibile “scrigno di biodiversità”. Per questo motivo il Centro Velico Caprera e One Ocean Foundation hanno scelto questo mare per il progetto M.A.R.E.

I GIUSTI PARTNER IN CRIME

Come per ogni progetto che si rispetti anche M.A.R.E. vanta partner di livello. Il Centro Velico Caprera e One Ocean Foundation si sono avvalsi della collaborazione di Yamamay, Polaroid, Sorgenia e Synergie. Queste aziende, leader nei rispettivi settori, sono da anni attente alla questione ambientale. Il loro grande potere comunicativo, inoltre, le rende partner ideali per veicolare i valori del progetto ad un pubblico più ampio possibile.

DIMMI DOVE E QUANDO

Il One salperà da La Maddalena il 30 aprile e navigherà per 12 settimane, lavorando alla raccolta di dati e informazioni. Grazie al patrocinio dell’Università degli Studi dell’Insubria, verranno ospitati a bordo studenti del corso di dottorato che realizzeranno lezioni interattive di ecologia marina ed esercitazioni sul campo. Un’occasione più unica che rara!

Speriamo di avervi incuriositi, cari lettori! Ovviamente vi invitiamo a seguire il progetto sui canali social e a rimanere aggiornati su tutte le scoperte che M.A.R.E. ci permetterà di conoscere!

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