Skip to main content
Apri filtri

FILTRA PER PREZZO

Tag: I più bei libri di mare

Stilare una classifica che elenchi i più bei libri di mare sarebbe impossibile… Probabilmente sarebbe anche opinabile e ingiusto. De gustibus non disputandum est!

La letteratura mondiale ci ha donato, nel corso dei secoli, un numero considerevole di opere straordinarie; storie da leggere tutte d’un fiato, avventure mozzafiato, esplorazioni mirabolanti, navigazioni introspettive… Generi e stili diversi creati e adoperati da molteplici scrittori, alcuni dei quali sono entrati nella storia!

Diciamo solo che ogni vero amante del mare, ogni velista, ogni surfista, ogni subacqueo, ogni lupo di mare, grande o piccino, dovrebbe leggere i più bei libri di mare, almeno una volta nella vita.

Di seguito troverete una serie di consigli utili a cura dei librai della Libreria del Mare di Milano per regali senza tempo o per completare la vostra biblioteca di bordo (o di casa)!

Fogar e i suoi 400 giorni intorno al mondo

Fogar e i suoi 400 giorni intorno al mondo

Cari lettori, oggi vogliamo portarvi a bordo del Surprise, la barca a vela con cui Ambrogio Fogar compì una delle imprese più straordinarie della storia della navigazione italiana: la circumnavigazione del globo in solitaria da est a ovest, contro venti e correnti, durata circa 14 mesi. Un’avventura raccontata nel libro 400 giorni intorno al mondo, disponibile presso La Libreria del Mare.

IL VIAGGIO

L’1 novembre 1973 Fogar salpò da Castiglione della Pescaia per fare ritorno il 7 dicembre 1974, diventando il primo italiano e il quinto velista al mondo a completare tale impresa. In un’epoca in cui la tecnologia non offriva le comodità odierne, Fogar affrontò tempeste, bonacce e solitudine, spinto dalla volontà di trovarsi attraverso la solitudine sul grande mare.

IL DIARIO DI BORDO

Il libro, arricchito da 33 fotografie, 6 cartine e 7 disegni, offre una narrazione essenziale e intima dell’esperienza di Fogar. Le sue parole trasmettono le emozioni vissute durante il viaggio, come quando descrive il passaggio oltre Capo Horn:

Ti pare di essere un Unico Grande Uomo che vive in miliardi di pezzi nelle città di tutto il mondo.

400 giorni intorno al mondo è più di un diario di bordo; è un viaggio nell’anima di un uomo che ha scelto la solitudine per confrontarsi con se stesso e con la natura. Un libro che, a cinquant’anni di distanza, continua a ispirare e a far sognare chi ama il mare e l’avventura. L’impressione è di condividere con lui questo viaggio, raccontato senza filtri, senza fronzoli. Un’esperienza dura raccontata in maniera altrettanto dura, al punto che ci par di essere con lui su quella barca, in mezzo a bonacce e tempeste. 

Se volete dare un’occhiata a 400 giorni intorno al mondo, basta cliccare qui o passare a trovarci in libreria.

La tempesta di Shakespeare

La tempesta

Cari lettori, oggi vi invitiamo a salpare con noi verso le acque misteriose de La tempesta, l’ultimo lavoro interamente attribuito a William Shakespeare. Composta tra il 1610 e il 1611, quest’opera teatrale rappresenta un affascinante intreccio di magia, vendetta, perdono e rinascita ambientato su un’isola remota e incantata.

LA TRAMA

La narrazione si apre con una violenta tempesta, evocata dal mago Prospero per far naufragare la nave che trasporta il fratello usurpatore Antonio e il re di Napoli Alonso. Prospero, legittimo Duca di Milano, è stato esiliato dodici anni prima insieme alla figlia Miranda. Sull’isola, ha affinato le sue arti magiche, liberando lo spirito Ariel e soggiogando il selvaggio Calibano, figlio della strega Sicorace. Con l’aiuto di Ariel, Prospero orchestra una serie di eventi che porteranno alla redenzione dei suoi nemici e al matrimonio tra Miranda e Ferdinando, figlio di Alonso.

TEMI PROFONDI E SIMBOLISMO

La tempesta esplora temi universali come il potere, la giustizia e la misericordia. Prospero, attraverso la sua magia, controlla il destino degli altri personaggi, ma alla fine sceglie di perdonare e rinunciare ai suoi poteri. Questo atto finale è spesso interpretato come un’allegoria dell’addio di Shakespeare al teatro, con Prospero che rappresenta lo stesso autore che si congeda dal palcoscenico.

LA TEMPESTA IN LIBRERIA

Per immergervi in quest’opera straordinaria, vi suggeriamo due edizioni disponibili presso la nostra libreria:

  • La tempesta di William Shakespeare, pubblicata da Einaudi, con testo originale a fronte e traduzione di Paolo Bertinetti (la trovate qui);
  • La tempesta illustrata da Fabian Negrin, un’edizione che arricchisce il testo con immagini suggestive, consigliata dai 10 anni in su (la trovate qui).

Entrambe le edizioni offrono un’esperienza unica, permettendovi di apprezzare la profondità e la bellezza di questa opera senza tempo. Buona lettura e buon viaggio tra le onde della letteratura!

Fastnet, Forza 10

La Fastnet

Cari lettori, per la nostra serie di articoli sui classici della letteratura marinaresca, oggi vogliamo parlarvi di un libro che ricorda un evento epocale, purtroppo non in senso positivo. Il titolo del volume è Fastnet, Forza 10 e racconta della tragica Fastnet Race del 1979. La Fastnet, organizzata dal Royal Ocean Racing Club, è una delle competizioni veliche d’altura più famose al mondo. Nel 1979 questa sfida si trasformò in una delle più grandi tragedie della vela moderna. Dei 303 yacht partiti l’11 agosto da Cowes, solo 85 riuscirono a concludere la prova. Il resto della flotta fu devastato da una tempesta improvvisa e violentissima, che colse di sorpresa anche i più esperti navigatori.

LA TEMPESTA PERFETTA

Mentre le imbarcazioni si dirigevano verso il mitico faro del Fastnet Rock, al largo delle coste irlandesi, una depressione atmosferica si intensificò rapidamente. I venti superarono i 70 nodi (oltre 130 km/h) e le onde raggiunsero altezze di 15 metri, trasformando l’Atlantico in un inferno. Gli equipaggi lottarono disperatamente per mantenere il controllo delle barche, ma molte furono rovesciate o affondate. Dei 2500 velisti in gara, 15 persero la vita, mentre centinaia di altri furono salvati da una delle più grandi operazioni di soccorso marittimo mai organizzate. Ad intervenire furono la Royal Navy, la RAF e numerosi pescherecci e navi mercantili.

UN LIBRO PER RICORDARE

Tra i tanti racconti sulla tragedia della Fastnet del 1979, Fastnet, Forza 10 di John Rousmaniere si distingue per i suoi straordinari dettagli e per il coinvolgimento emotivo. L’autore, navigatore esperto e partecipante alla gara sullo sloop Toscana, racconta gli eventi con uno stile avvincente, portando il lettore direttamente nelle pieghe della tempesta. Il libro offre un’analisi approfondita delle cause del disastro, delle difficoltà affrontate dagli equipaggi e delle lezioni apprese dalla comunità velica. Pubblicato inizialmente nel 1980 e considerato sin da subito un classico della letteratura nautica, questo testo resta una lettura imprescindibile per chiunque voglia comprendere il lato più spietato e imprevedibile del mare.

L’EREDITÀ DELLA FASTNET DEL ’79

La tragedia della Fastnet del 1979 portò a una profonda revisione delle regole di sicurezza nelle regate d’altura. Da allora, le imbarcazioni sono state progettate con maggiore stabilità e resistenza, mentre gli equipaggi devono sottoporsi a corsi di sopravvivenza in mare. Questo evento ha segnato un punto di svolta nella vela moderna, dimostrando come la forza della natura possa mettere alla prova anche i marinai più esperti e preparati. Ancora oggi, la Fastnet continua ad attirare velisti da tutto il mondo, ma la memoria di quel tragico 1979 rimane viva, un monito costante sulla potenza e l’imprevedibilità dell’oceano.

Fastnet, Forza 10 di John Rousmaniere è disponibile, ovviamente, alla Libreria del Mare e sul nostro e-commerce: se volete dargli un’occhiata, basta cliccare qui.

Lewis Carroll e La caccia allo Snark

Lewis Carroll

Cari lettori, oggi vogliamo portarvi alla scoperta di un’opera unica e affascinante: La caccia allo Snark di Lewis Carroll. Questo enigmatico e ironico poemetto rappresenta un piccolo gioiello della letteratura inglese, capace di catturare l’attenzione di grandi e piccoli con la sua forza immaginifica e il suo spirito non-sense.

L’AUTORE

Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, è uno degli autori più amati e conosciuti al mondo. Nato nel 1832 in Inghilterra, non è stato solo un talentuoso scrittore, ma anche un matematico, fotografo e logico. La sua capacità di combinare razionalità e fantasia è lampante in opere come Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò. Tuttavia, con La caccia allo Snark Lewis Carroll si spinge oltre, creando un poemetto eroicomico che sfida ogni convenzione narrativa e invita il lettore a perdersi in un universo surreale.

LA CACCIA ALLO SNARK

Pubblicato per la prima volta nel 1876, La caccia allo Snark racconta le avventure di un equipaggio variopinto che parte alla ricerca di una creatura misteriosa e imprendibile, lo Snark (un misto tra shark, squalo, e snake, serpente). Ogni membro dell’equipaggio è descritto con tratti caricaturali e caratteristici, creando un effetto di irresistibile comicità. Ma il vero protagonista è il linguaggio: giochi di parole, ritmi ipnotici e immagini surreali rendono il poema un’esperienza unica e affascinante. Lo Snark è un pretesto per parlare del non-visibile, del non-rappresentabile, di ciò che, con stupore e terrore, percorre tutta l’esistenza.

IL SIGNIFICATO DEL POEMETTO

Il poemetto di Lewis Carroll divenne presto uno dei punti di riferimento del surrealismo e l’autore venne sollecitato a fornire spiegazioni. Messo alle strette si limitò a dire che rappresenta un’allegoria sulla ricerca della felicità. Il poemetto è stato adattato in musical e a teatro, ma il suo valore più grande risiede forse nella libertà immaginativa che offre: La caccia allo Snark è un viaggio senza meta, che celebra il piacere della ricerca e il potere dell’immaginazione.

Vi invitiamo a scoprire questo capolavoro intramontabile, perfetto per chi ama il mare, l’avventura e le storie che sfidano l’ordinario. La caccia allo Snark è disponibile presso la nostra libreria e sul nostro e-commerce. Non perdete l’occasione di immergervi in questo viaggio straordinario!

Se volete dargli un’occhiata, basta cliccare qui.

James Cook: il grande esploratore del Pacifico

James Cook

Cari lettori, oggi parliamo di James Cook, uno straordinario viaggiatore, esploratore e cartografo che ha segnato le sorti del mondo per come lo conosciamo oggi. Cook è, infatti, celebre per aver ampliato enormemente le conoscenze geografiche del XVIII Secolo.

LA VITA

James Cook è nato il 7 novembre 1728 a Marton, nello Yorkshire, in una famiglia modesta. Dopo aver iniziato la sua carriera nella marina mercantile britannica, entrò nella Royal Navy nel 1755 e si distinse come cartografo durante la Guerra dei Sette Anni. Da subito, infatti, fu notato per la sua straordinaria precisione e abilità tecnica nel redigere le carte geografiche.

I VIAGGI

James Cook intraprese tre viaggi epocali nel Pacifico (l’oceano meno conosciuto fino a quel momento) sotto il patrocinio della Royal Society e della Corona britannica. Il primo viaggio (1768–1771), a bordo dell’Endeavour, aveva lo scopo di osservare il transito di Venere da Tahiti, ma portò anche alla mappatura della Nuova Zelanda e della costa orientale dell’Australia. Cook approdò a Botany Bay, aprendo le porte alla conoscenza europea del continente australiano.

Nel secondo viaggio (1772–1775), al comando della Resolution e dell’Adventure, James Cook esplorò il Pacifico meridionale, spingendosi fino al Circolo Polare Antartico. In questa spedizione dimostrò che la mitica Terra Australis Incognita non esisteva nelle dimensioni ipotizzate, rafforzando la sua fama di esploratore audace e scientificamente rigoroso.

Il terzo e ultimo viaggio (1776–1779) portò James Cook alla scoperta delle isole Hawaii e a un’esplorazione approfondita della costa occidentale del Nord America, nella speranza di trovare il Passaggio a Nord-Ovest. Purtroppo, Cook perse la vita il 14 febbraio 1779 nella Baia di Kealakekua, Hawaii, durante uno scontro con gli indigeni locali.

I DIARI DI BORDO

Le avventure e le scoperte di James Cook sono raccontate nei suoi dettagliati diari di bordo, che rappresentano una testimonianza unica delle sue osservazioni geografiche, scientifiche e culturali. Oggi questi preziosi documenti sono disponibili alla Libreria del Mare in due volumi, curati da Franco Marenco e pubblicati da TEA. Il primo volume si concentra sul primo viaggio (1768–1771), mentre il secondo documenta il secondo viaggio (1772–1775). Entrambi i volumi sono ricchi di descrizioni affascinanti e restituiscono perfettamente l’immagine dell’uomo e del navigatore che Cook è stato.

UN’EREDITÀ PERENNE

James Cook ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’esplorazione. Le sue mappe dettagliate e i suoi diari hanno ampliato la conoscenza del mondo, ispirando generazioni di esploratori e studiosi. Se desiderate scoprire di più sulla sua vita straordinaria e le sue imprese, non potete perdere i suoi diari: una lettura che vi trasporterà in un’epoca di grandi scoperte e avventure.

Se volete dare un’occhiata al primo volume, potete cliccare qui.

Se siete incuriositi dal secondo, invece, basta cliccare qui.

 

Hemingway e “Il vecchio e il mare”: un classico senza tempo

Ernest Hemingway

Cari lettori, per chi tra voi avesse vissuto sotto un sasso (o sotto uno scoglio!) fino a oggi, vogliamo parlare di un classico della letteratura marinaresca senza tempo. In questo articolo tratteremo, infatti, Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway.

L’AUTORE

Classe 1899, Hemingway è considerato uno dei più grandi scrittori del XX Secolo. Come molti prima e dopo di lui, per i suoi romanzi si faceva ispirare da accadimenti personali. Per chi suona la campana è ispirato alla sua partecipazione alla Guerra Civile Spagnola, mentre il suo servizio come autista di ambulanze in Italia influenzò Addio alle armi. Ne Il vecchio e il mare, invece, ha esplicitato il suo amore per la pesca, sua grande passione e tema ricorrente in diverse opere.

LO STILE

Hemingway è famoso per il suo stile di scrittura asciutto e diretto, che raggiunge il massimo della sua espressione proprio ne Il vecchio e il mare. Le frasi brevi creano un ritmo serrato e coinvolgente, permettendo al lettore di percepire l’intensità della lotta di Santiago. Nonostante la semplicità della narrazione, l’opera è ricca di simbolismi: il mare rappresenta l’ignoto, il pesce una sfida e Santiago l’incarnazione della tenacia e della resistenza.

LA TRAMA

Pubblicato nel 1952, questo romanzo breve racconta la lotta epica di un vecchio pescatore cubano, Santiago, contro un enorme pesce marlin. Il marlin è il suo obiettivo dopo 84 giorni senza una cattura e Santiago potrebbe anche tornare a casa vittorioso, se non fosse per gli squali che gli dilaniano la preda. Il romanzo esplora temi come perseveranza, coraggio, dignità umana, rispetto per e collaborazione con la natura. Il mare, con le sue bellezze e crudeltà, diventa lo scenario di una lotta interiore ed esteriore che riflette la condizione umana.

Il vecchio e il mare è disponibile in libreria in una edizione per adulti e una per ragazzi. Quella per adulti contiene anche il racconto inedito La ricerca come felicità, oltre a scritti giornalistici e fotografie relativi al mondo della pesca.

Se volete dare un’occhiata all’edizione per adulti, cliccate qui.

Se siete più interessati a quella per ragazzi, potete cliccare qui.

Vito Dumas, l’erede di Joshua Slocum

Vito Dumas

Cari lettori, con questo articolo torniamo a parlare di classici della letteratura marinaresca e lo facciamo seguendo le imprese di un celebre navigautore. Oggi vi racconteremo le gesta di Vito Dumas, anche attraverso i suoi diari di bordo. Salpiamo l’ancora!

L’AUTORE

Vito Dumas (1900-1965) è stato uno dei più celebri navigatori solitari del XX Secolo, noto per le sue incredibili imprese in mare aperto. Nato in Argentina, Dumas si distinse per le sue traversate coraggiose a bordo di piccole imbarcazioni. Nonostante la mancanza di tecnologie moderne, compì viaggi che sfidavano i limiti umani, dimostrando una tenacia e una capacità di adattamento uniche.

L’EREDE DI JOSHUA SLOCUM

Le orme che Vito Dumas si impegnava a seguire sono sicuramente quelle di Joshua Slocum, il primo solitario ad aver compiuto la circumnavigazione del mondo a vela. Come Slocum, Dumas non si è mai fatto spaventare dalla solitudine che, anzi, è diventata negli anni la sua compagna di viaggio prediletta.

IL VIAGGIO DEI QUARANTA RUGGENTI

Una delle sue imprese più epiche, infatti, fu la navigazione in solitaria attorno al mondo, nota come il Viaggio dei Quaranta Ruggenti. In questa folle avventura attraversò i mari più pericolosi del pianeta, intorno ai 40 gradi di latitudine Sud, famosi per le condizioni estreme di vento e onde. Questo viaggio, compiuto nel 1942 a bordo del Lehg II, consacrò Vito Dumas come uno dei più grandi navigatori della storia, dimostrando che la forza di volontà e il desiderio di libertà possono superare ogni ostacolo.

VERSO LA CROCE DEL SUD

Prima del giro del mondo, nel 1931 Dumas fece un altro viaggio che segnò la sua carriera. A bordo del Lehg partì dall’Europa alla volta del Sud America. Fu questo viaggio compiuto durante la giovinezza, alla ricerca di libertà e fama, a dargli la spinta per quelli successivi.

L’OPERA

Le imprese marinaresche di Vito Dumas sono raccontate nel libro Verso la Croce del Sud – I Quaranta Ruggenti. Questo volume altro non è che l’unione dei due diari di viaggio che Vito Dumas ha compilato durante le sue celebri navigazioni. Un libro che non è solo il racconto di un’avventura, ma una fonte d’ispirazione per tutti i navigatori che trovano nel mare una dimensione di libertà assoluta.

Il resoconto dei suoi viaggi è disponibile alla Libreria del Mare o sul nostro e-commerce, cliccando qui.

Georges Simenon e il suo mare

Georges Simenon

Cari lettori, per la nostra consueta rubrica sui classici della letteratura marinaresca, oggi vi parleremo di un autore straordinario, il cui amore per il mare e le avventure nautiche si riflette in ogni riga delle sue opere: Georges Simenon. Sebbene sia universalmente conosciuto come il creatore del celebre Commissario Maigret, Simenon ha esplorato molti altri generi letterari, tra cui la narrativa di mare. Ma procediamo con ordine…

LA VITA

Nato a Liegi, in Belgio, il 13 febbraio 1903, Georges Simenon mostrò fin da giovane una vivace immaginazione e un precoce talento per la scrittura. Fu un grande estimatore di Dickens e Conrad e all’età di sedici anni iniziò a lavorare come giornalista, un’esperienza che affinò il suo occhio per i dettagli e la sua capacità di osservare l’umanità in tutte le sue sfaccettature. Nel corso della sua – spesso dissoluta – vita, Simenon scrisse oltre 400 romanzi e numerosi racconti, diventando uno degli autori più prolifici e letti del XX Secolo.

I REPORTAGE

Il suo lavoro di giornalista e la sua inclinazione a viaggiare portarono Simenon a sviluppare una profonda passione per il mare, figlia del desiderio di avventura e di libertà, del bisogno di esplorare l’ignoto e di sfuggire ai confini della vita quotidiana. Con la scusa di realizzare dei reportage viaggiava spesso, contattando lui stesso gli amici caporedattori e chiedendo se fossero interessati a suoi articoli sul tema. Nei suoi reportage di viaggio, però, il giornalista lascia spesso spazio al romanziere, che emerge con prepotenza in tutta la sua bravura.

ROMANZIERE O GIORNALISTA?

Georges Simenon è conosciuto per il suo stile di scrittura chiaro e conciso, capace di trasmettere emozioni profonde con poche parole. La sua capacità di delineare personaggi complessi e situazioni intricate con apparente semplicità è uno dei suoi tratti distintivi. Nei suoi racconti di mare, questa abilità si traduce in una rappresentazione autentica e toccante della vita di bordo e delle avventure umane. Il suo approccio realistico e la sua attenzione ai dettagli rendono ogni storia avvincente e coinvolgente.

DUE LIBRI DI MARE

Qui alla Libreria del Mare abbiamo selezionato due testi di Simenon ascrivibili alla categoria Classici della letteratura marinaresca: A margine dei meridiani e Il Mediterraneo in barca. Nel primo, Simenon racconta le storie di uomini e donne che vivono ai margini della società, spesso in contesti marittimi. Simenon ha la capacità di trasportare il lettore direttamente nella scena, facendogli sentire il vento salmastro sul viso e il rollio della nave sotto i piedi. Le sue descrizioni del mare e dei suoi abitanti sono vivide e piene di vita. Il secondo, invece, è un’opera che incarna perfettamente lo spirito avventuroso di Simenon. In questo libro l’autore racconta il suo viaggio attraverso il Mediterraneo a bordo di una goletta. Le pagine sono intrise di dettagli affascinanti sulla navigazione e sulla vita di bordo, ma anche di riflessioni personali sul mare e sul viaggio come metafora della vita. Il Mediterraneo diventa un personaggio a sé stante, un compagno di viaggio che affascina e ispira l’autore.

Georges Simenon è stato un maestro nel catturare l’essenza del mare e delle sue storie. Se non li avete ancora letti, non potete perdervi questi capolavori che vi faranno navigare con la mente e il cuore tra le onde e i venti del grande blu. Buona lettura e buon vento!

Se volete dare un’occhiata a Il Mediterraneo in barca, cliccate qui.

Per sbirciare A margine dei meridiani, invece, potete cliccare qui.

Ugo Mursia Editore | I testi che non possono mancare

Ugo Mursia Editore

Cari lettori, oggi vogliamo parlarvi di una casa editrice che ci sta molto a cuore, perché pubblica da anni testi molto significativi per ogni amante della navigazione. Ovviamente parliamo di Ugo Mursia Editore, rinomata per la sua vasta gamma di volumi tecnici (e non solo) dedicati alla nautica. Alcuni di questi libri sono strumenti essenziali per chiunque voglia approfondire le proprie conoscenze sul mare, sulla navigazione e sulla vela. In questo articolo troverete i nostri preferiti!

GLÉNANS

Iniziamo col celeberrimo Glénans – Corso di navigazione curato dagli esperti dell’omonimo centro nautico francese, testo di riferimento fondamentale sin dal 1961 per chi desidera imparare a navigare. L’associazione Les Glénans è la più importante scuola di vela in Europa e il manuale in questione copre tutte le tecniche principali, dalle basi della navigazione fino alla competizione in regata. La chiarezza espositiva e la completezza delle informazioni rendono questo testo indispensabile sia per i principianti sia per i velisti esperti. L’ottava edizione, pubblicata da Ugo Mursia Editore nel 2019, è una revisione aggiornata che tiene conto dei recenti progressi tecnici, dai nuovi tipi di ancore all’evoluzione della cartografia elettronica. La bibbia per ogni uomo di mare!

METEO & STRATEGIA

Un altro aspetto cruciale per ogni navigatore è conoscere e saper interpretare le condizioni meteorologiche. Jean-Yves Bernot, meteorologo e velista, offre in Meteo & strategia, finalmente ripubblicato da Ugo Mursia Editore nel 2024, una guida dettagliata sulla meteorologia applicata alla navigazione. Meteo & Strategia insegna a interpretare i fenomeni atmosferici e a sviluppare strategie di navigazione efficaci, rendendo la lettura di questo manuale fondamentale per chi vuole affrontare il mare in sicurezza.

LE VELE

Le vele sono il cuore pulsante di ogni imbarcazione a vela e comprenderne la costruzione e il funzionamento è essenziale. Bertrand Chéret, attraverso il suo libro Le vele, ne esplora in dettaglio la progettazione, la manutenzione e l’uso. Con illustrazioni e spiegazioni tecniche, questo volume di Ugo Mursia è una risorsa preziosa per ottimizzare le performance della propria barca.

LO YACHT

Carlo Sciarrelli, uno dei più celebri progettisti italiani, offre con Lo Yacht una panoramica sulla progettazione e sulla costruzione delle imbarcazioni a vela. Questo libro è un viaggio affascinante nel mondo del design nautico, ricco di aneddoti e di approfondimenti tecnici che illuminano il processo creativo e ingegneristico dietro la costruzione delle barche. Questo volume, ripubblicato da Ugo Mursia Editore nel 2022, si distingue da tutti gli altri sullo stesso tema per la vivacità dell’esposizione e la completezza delle notizie.

LEZIONI DI VELA

Lezioni di Vela è un manuale pratico pensato per chi si avvicina al mondo della vela. Con un approccio didattico e accessibile, il libro di Laura Strommer guida i lettori attraverso le nozioni fondamentali e le tecniche di base in 27 lezioni, rendendo la navigazione a vela comprensibile e appassionante per tutti.

UGO MURSIA ALLA LIBRERIA DEL MARE

Come detto, i volumi tecnici editi da Ugo Mursia rappresentano una risorsa inestimabile per chiunque desideri approfondire le proprie conoscenze nautiche. Alla Libreria del Mare potete trovare una vasta selezione di tutti i libri di mare pubblicati dalla celebre casa editrice milanese. Oltre ai manuali, ricordiamo che Mursia vanta nel suo catalogo anche grandi classici della narrativa di settore, come i libri di Moitessier e Slocum, solo per fare due esempi!

Se volete dare un’occhiata a Glénans – Corso di navigazione, cliccate qui.

Per saperne di più su Meteo & strategia, invece, cliccate qui.

Se vi ha incuriosito Le vele di Chéret, lo trovate qui.

Per gli appassionati di progettazione nautica, Lo Yacht di Carlo Sciarrelli, invece, è qui.

Infine, trovate Lezioni di vela qui.

Patrick O’Brian e il Primo Comando

Patrick O’Brian

Cari lettori, per il nostro consueto appuntamento con i classici della letteratura marinaresca oggi vogliamo proporvi una saga, partendo dal suo primo volume. Il protagonista di questo ciclo di romanzi è Jack Aubrey e il suo straordinario autore è Patrick O’Brian. Salpate con noi a bordo della Sophie?

L’AUTORE

Prima di parlarvi di Jack e delle sue avventure per mare, iniziamo col presentarvi il grande Patrick O’Brian, classe 1914. Con la sua meticolosa attenzione ai dettagli storici e la sua abilità narrativa, è riuscito a creare un’opera che non è solo un’avventura marinaresca, ma anche un affresco storico di grande spessore. La sua descrizione delle battaglie navali, delle strategie militari e della vita quotidiana a bordo di una nave del XIX Secolo è realistica e avvincente. Non si sa molto della sua vita privata, avvolta da un alone di mistero. L’unica certezza è che continuò a lavorare alla sua saga fino alla morte, nel 2000.

PRIMO COMANDO

A inaugurare la saga di Jack Aubrey è il romanzo Primo Comando, pubblicato nel 1970. Patrick O’Brian ci racconta di un capitano della Royal Navy britannica (Jack) e del suo amico Stephen Maturin, medico e spia. Il giovane ufficiale, al comando della Sophie, affronta numerose sfide nel tentativo di affermarsi come leader e conquistare il rispetto del suo equipaggio. La trama intreccia battaglie navali, arrembaggi e intricati rapporti umani, offrendo un ritratto dettagliato ed entusiasmante della vita di bordo durante l’epoca napoleonica. Da uno di questi romanzi è stato addirittura tratto il film Master and Commander – Sfida ai confini del mare, con Russell Crowe.

LA SAGA

La saga nata dalla penna di Patrick O’Brian si sviluppa attraverso un totale di venti romanzi che esplorano la complessità della guerra, dell’amicizia e della vita a bordo di una nave. Ogni libro della serie si distingue anche per la profonda caratterizzazione dei personaggi, rendendo la lettura un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Per gli appassionati di romanzi storici e di avventure sul mare, Primo Comando e l’intera saga di Jack Aubrey rappresentano una lettura imperdibile. Alla Libreria del Mare potete trovare una selezione di questi capolavori, perfetti per chi desidera immergersi nelle epiche vicende della Royal Navy e dei suoi intrepidi capitani.

Se volete dare un’occhiata a Primo Comando, basta cliccare qui.

Per sbirciare tutti i libri della saga, invece, potete cliccare qui.