Per la prima volta un fotografo ha avuto accesso al mondo segreto e inaccessibile dei subacquei e degli incursori della Marina Militare, i COMSUBIN, accompagnandoli durante le operazioni di addestramento. A emergere è l’ambiente proibitivo e le condizioni estreme in cui questo reparto speciale è abituato ad agire, per interventi di salvataggio e difesa del territorio. Il risultato è un’avventura fotografica emozionante attraverso tutti gli elementi (dalle profondità marine alle operazioni in cielo e su terra alle immersioni nei laghi ghiacciati) e che rivela l’incredibile familiarità di ogni singolo uomo di queste forze speciali con l’acqua, quasi fosse un’altra forma dell’aria nota a lui. Soltanto un fotoreporter acrobata e un giornalista tenace come Massimo Sestini poteva restituire, usando ogni stratagemma per perseguire il suo obiettivo e creando un racconto che sovverte le nostre certezze sui limiti dell’uomo e le relazioni che intercorrono tra corpo e natura, la spericolata e scrupolosa preparazione di un gruppo operativo di altissima professionalità.