In questo libro l’autore tesse traiettorie immaginarie di un articolato viaggio fra le isole sperdute dell’Oceano Pacifico, dalle cui mutevoli acque affiorano naufraghi sperduti o pirati sanguinari dal passato oscuro e di solitudine. Personaggi leggendari che colpiscono per l’irruenza delle loro emozioni, primitive ma autentiche, per quell’insolente e sfrontata voglia di vivere al dispetto di una natura matrigna e di un fato ostile, protagonisti inconsapevoli e quasi indifferenti di fronte alla tragedia che coinvolge il resto dell’umanità, mentre il mondo intero affonda sotto i colpi di sommergibili, incrociatori e cacciatorpediniere nel Primo Conflitto Mondiale della storia.