Skip to main content

l’ammiraglio del sultano

Sottotitolo: vita e imprese del corsaro barbarossa

Autore: ernle bradford

Editore: ugo mursia editore

ISBN: 9788842537670

Esaurito

COD: 9788842537670 Categorie: , ,

Descrizione

Raro esemplare della prima edizione di U. Mursia & C. del 1972 in perfetto stato di conservazione, collana “Biblioteca del Mare” 40 (Pirati e corsari 3). In-8, legatura editoriale telata blu con impressioni oro al piatto anteriore e al dorso; sovraccoperta in carta plastificata illustrata a colori con alette (con lievi segni del tempo); 248 pp. (pag. 77 con angolo strappato) ingiallite, con risguardi illustrati in blu, 4 cartine in nero nel testo e 20 illustrazioni in nero fuori testo.

Traduzione integrale dall’inglese di Gianni Botassis.

Dalle alette: Violenza, rapina, pirateria sono state la base dei reciproci rapporti tra le potenze mercantili nel Mediterraneo fin dal loro sorgere, ma i fatti ad esse collegate vengono tramandati sotto una forma spesso troppo semplicistica. Da una parte crociati, pellegrini e coraggiosi mercanti che si sforzano di sviluppare il commercio con l’Oriente; dall’altra barbari e sanguinari pirati che predano le coste e attaccano i mercantili europei per far man bassa del carico e per catturare schiavi e concubine. Tra questi ultimi viene generalmente collocato anche Barbarossa, in realtà fondatore del regno di Algeri, organizzatore e comandante della flotta ottomana, amico e consigliere del più famoso dei sultani ottomani: Solimano il Magnifico.

La figura del corsaro Khair ad-din, detto Barbarossa, viene quasi sempre distorta o più semplicemente ignorata dalla storiografia occidentale. E’ questa lacuna che Ernle Bradford si è accinto a colmare ricostruendo l’affascinante carriera di questo grande uomo di mare la cui influenza dominò la scena del Mediterraneo durante la prima metà del XVI secolo. Ripetutamente le potenze europee, e in particolare la Spagna, attaccarono le basi turche della cosiddetta Costa Barbaresca che intralciavano le tradizionali rotte verso il Levante, ma ogni volta le loro flotte vennero sbaragliate. Sotto il comando di Barbarossa le galeotte turche tenevano in scacco le forze di tutta la Cristianità.

Ma non soltanto le vicende storiche vengono delineate in questo libro: in esso hanno anche particolare risalto e colore la vita di bordo, lo spirito e la composizione degli equipaggi, la cura per le imbarcazioni, le tecniche di combattimento; sono infatti questi i particolari emblematici delle vittorie dei corsari barbareschi, ed è in quest’ottica che si concretizza questo periodo della storia del Mediterraneo. La vita di mare, insomma, descritta e sentita da un autentico appassionato, è la chiave dell’avvincente narrazione. E’ in questa prospettiva che ritroviamo tutto il peso delle parole scritte negli annali turchi per la morte del Barbarossa: Il Re del Mare è morto.

Restiamo in contatto!
Compila il form per ricevere la nostra newsletter