Con amore e pazienza l’autrice ha ricostruito la vita del nonno e del padre, il loro infinito perdersi e ritrovarsi nei porti più lontani e il continuo esile collegamento con le mogli a casa, grazie alle lettere che si incrociano nel bel mezzo dell’oceano.
“Erano le lettere l’unico collegamento tra i marinai e le famiglie. E l’amore tra generazioni attraversa il mare navigando su barche di carta”.