Tra le tante eroiche imprese della Marina Militare italiana nella Seconda Guerra Mondiale, una in particolare ha lasciato una traccia indelebile nel grande libro della storia della marineria di tutti i tempi. Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre del 1941, il ventisettenne Tenente di Vascello Luigi Durand de La Penne, al comando della squadra di cinque incursori della Regia Marina, pilotando tre siluri a lenta corsa, riuscì a penetrare nel porto nemico di Alessandria d’Egitto per compiere una missione di guerra che, per il coraggio degli uomini, l’efficienza dei mezzi impiegati e non meno il sorprendente piano d’attacco, stupì e suscitò grande ammirazione anche da parte dello stesso nemico.