Arcipelago Artico, Canada. Mentre la vita di suo fratello è appesa a un filo, Suki è costretta a trasferirsi dalla bisnonna a Whale Bay, uno sperduto villaggio affacciato sull’oceano. Qui scopre le sue radici e il profondo legame che da sempre unisce gli Inuit alla natura selvaggia dell’Artico, ed è qui che, giorno dopo giorno, avventura dopo avventura, si sente realizzata. Convinta che solo l’entusiasmo e la speranza possano salvare Levi, cerca di coinvolgerlo nella sua nuova vita. Grazie a un vecchio registratore, condivide con il fratello la meraviglia di ogni nuova scoperta: le corse sulla slitta trainata da cani, la notte trascorsa in un igloo, la pesca nel ghiaccio e soprattutto l’emozionante incontro con le maestose balene artiche. La sua voce avrà la forza per spronarlo a vivere? Com’è nello stile della collana, dedicata alla tutela ambientale e al fragile equilibrio tra uomo e natura, anche ”La balena che ci salvò” è ispirato alle reali condizioni degli animali protagonisti e ai progetti attuati per proteggerli.