Dalla recensione di Aldo Jeri: “La prosa semplice, domestica e accattivante dell’autore lo rende subito amico, anche se talvolta accenna a precise considerazioni psicoanalitiche che non turbano tuttavia la felice lettura e arricchiscono, senza pesare, le nostre labili conoscenze in materia. L’autore, lontano dalla profondità delle sue funzioni professionali, si trasfigura nella più amabile e piacevole persona, dotata di uno spassoso e inatteso umorismo del quale si apprezza subito il controllato metro. Ne sono prova i naufragi di cui tratta, nautici e terrestri, brillantemente superati dalla presenza di quell’improvviso e benefico senso dell’umorismo.”