L’immagine tradizionale che ci è giunta di Cristoforo Colombo è quella dell’eroico scopritore del Nuovo Mondo, un personaggio svincolato dal suo contesto storico-politico che nel 1492, in grande anticipo sul proprio tempo, sosteneva la sfericità della terra, alienandosi le simpatie del clero conservatore. Più recentemente, nel 1992, in occasione delle celebrazioni per i cinquecento anni della scoperta dell’America, Colombo è stato, viceversa, gettato giù dal piedistallo e considerato come figura simbolo del colonialismo e dell’imperialismo europeo. Ma chi fu realmente Cristoforo Colombo? Quali erano davvero le sue idee, la sua cultura? Perché decise di navigare verso ovest per raggiungere l’India? Corina Bucher ri-sponde a tali domande, attraverso un’attenta ricostruzione del contesto stori-co-culturale del XV secolo e del periodo finora oscuro della giovinezza di Colombo: lo studio si avvale di moltissime fonti, tra cui gli stessi scritti di Colombo (frammenti, lettere e diari).