L’autrice ci conduce in cinquanta isole remote, lontane da tutto e da tutti, che non troverete mai con Google Earth: da Tristan da Cunha fino all’atollo di Clipperton, dall’Isola di Natale a quella di Pasqua.
E ci racconta storie di animali rari e uomini strani, di schiavi naufraghi e solitari studiosi di scienze naturali, di esploratori smarriti e folli guardiani del faro, di naufraghi dimenticati e marinai ammutinati.
Storie di Robinson volontari e involontari che dimostrano che i viaggi più avventurosi si svolgono sempre nell’immaginazione.