Il racconto di Vespucci e le sue letterea stampa che hanno rivoluzionato l’Occidente. Quella di Amerigo, che la terra raggiunta da Colombo non fosse l’Asia, ma un quarto continente totalmente autonomo e pieno di meraviglie, più che una scoperta fu una vera rivelazione, una tappa fondamentale nella storia della conoscenza del mondo: fu l’invenzione dell’America.
Vespucci rivelò al mondo a lui contemporaneo non solamente l’estensione plausibile di quella nuova terra scoperta da Colombo, ma soprattutto il fatto che quello era continente a sé, un quarto continente completamente autonomo, e che non era l’Asia. Furono le lettere vespucciane a stampa, con il Mundus Novus, prima, e poi con la Lettera al Soderini, a raccontare, convincere e sedurre il grande pubblico europeo circa il fatto che quello al termine dell’Atlantico fosse proprio un Nuovo Mondo, inteso tanto come entità geografica quanto come entità culturale. Una scoperta rivoluzionaria, dirompente, sovversiva.