Perché Herman Melville, oggi considerato il più grande scrittore americano, è caduto nell’oblio per oltre mezzo secolo? Per quali ragioni “Moby Dick” è stato a lungo considerato un libro bizzarro e sconclusionato? Quali caratteristiche strutturali e stilistiche ne hanno favorito la riscoperta a partire dagli Anni Venti del Novecento?
Passando in rassegna l’intero corpus dello scrittore americano, dai romanzi giovanili dei Mari del Sud ai grandi racconti degli Anni Cinquanta, senza dimenticare la produzione poetica, questo libro ne analizza i temi e le forme, nonché i legami con la vicenda storica e culturale degli Stati Uniti.