le nostre navi
€20,00
Author: aa.vv.
Publisher: istituto poligrafico e zecca dello stato
ISBN: LDM1684851918
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Description
Raro esemplare della prima edizione dell’Istituto Poligrafico dello Stato del 1959 in buono stato di conservazione. In-4, brossura (con evidenti segni del tempo, danneggiata al piede) illustrata in quarta con alette; 56 pp. ingiallite, con illustrazione a colori a pag. 1 e numerosissime fotografie e alcuni disegni in nero nel testo.
A cura dell’Ufficio Documentazione della Marina Militare.
Allegato al volume un piccolo fascicolo promozionale del Ministero della Difesa – Marina intitolato Accademia Navale – Concorso 1960.
Dal capitolo La nuova flotta della nazione: […] Nella raccolta di fotografie che segue potrete osservare alcune di quelle navi, care alla vostra memoria perché hanno già dedicata una vita al destino della Nazione: gli incrociatori dei tipi Abruzzi e Montecuccoli, i caccia delle classi Carabiniere e Grecale, le torpediniere della classe Sirio, le corvette della classe Gabbiano, e poi i sommergibili e motosiluranti.
I nomi, gli scafi e l’animo di quelle navi sono ancora quelli della guerra ultima: le apparecchiature interne sono in gran parte cambiate. Si tratta di unità che hanno durato il triplo del previsto: questo va precisato per riconoscere il merito dei costruttori italiani.
Ma una flotta non è un museo: è un grande organismo vivente, al quale occorre sangue nuovo. In misura modesta ma significativa, secondo programmi preparati già circa dieci anni fa nuove navi incominciarono ad affluire tra le rade file delle vecchie, a infittire i denti del pettine che ricompone la chioma d’oro della Nazione allungata per le vie del mare.
Noterete queste novità nella raccolta, suddivise in due categorie sentimentali di navi: quelle cedute a titolo d’amicizia dalla Marina Americana, come i cacciatorpediniere tipo Aviere, gli avvisi scorta tipo Altair e svariate specie di preziosi […] dragamine amagnetici; e quelle costruite in Italia, con fondi nazionali, o alleati, o misti, che si distinguono per l’armonia e l’eleganza della forma, oltre che per la spinta perfezione degli attributi di ordine tecnico. Ecco i supercaccia tipo San Giorgio, che hanno battuto i quaranta nodi alle prove, gli avvisi scorta della classe Cigno, le corvtte della classe Airone; e poi ancora i supercaccia della classe Indomito, nonchè una coda di unità più sottili e sommergibili, e ancora dragamine […].
Sugli scali, e nell’imminenza di salirvi, sono altre navi, le quali in parte completano la serie delle precedenti nuove costruzioni e in parte rappresentano prototipi ultramoderni di altissime caratteristiche. Notevoli, sotto questo aspetto, il ricostruendo incrociatore lanciamissili Giuseppe Garibaldi, due grosse unità, incrociatori scorta, che saranno chiamate Doria e Duilio e le fregate tipo Bergamini. Esistono anche reparti di aerei antisom per la Marina e elicotteri antisom della Marina.