la nave nel francobollo
Subtitle: collezioni filateliche, documenti di posta per mare, cimeli, modelli navali – guida alla mostra
Author: aa.vv.
Publisher: civico museo navale didattico
ISBN: LDM1657968613
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Description
Raro esemplare della prima edizione del Civico Museo Navale Didattico del Comune di Milano del 1971 in perfetto stato di conservazione, collana diretta da Vincenzo Bennigartner “Il timone” (Quaderni del Civico Museo Navale Didattico di Milano 5). In-8, brossura marrone con alette; 64 pp. con numerosissime illustrazioni in nero e colori nel testo.
A cura di Vincenzo Bennigartner e Giancarlo Morolli.
Espositori e collezioni:
- Sig. Nino Barberis – Milano: Messaggi microfilmati delle marine da guerra inglese e americana
- Dott. Salvatore Caruso – Catania: Storia della vela alle Olimpiadi
- Cap. Virgilio Cecchini – Pesaro: Navi da guerra e avvenimenti
- Ing. Umberto Faccio – Milano: I vapori mercantili in Italia dal secolo scorso (Raccolta di documenti di posta per mare)
- Dott. Ennio Giunchi – Cesena: La grande avventura di Cristoforo Colombo e L’opera della Marina Italiana in tempo di pace (1899-1939)
- Ing. Giancarlo Morolli – Milano: Le navi a propulsione atomica
- Ten. Col. G. N. Mario Oliva – Roma: Vele sul mare e Le grandi signore del mare
- Sig. Mario Rinaldi – Bologna: La nave nella corsa al Polo Nord
I signori Franco e Aldo Codognato di Milano hanno cortesemente messo a disposizione alcuni esemplari filatelici, un fuoribordo e modelli di barche delle loro collezioni, come pure hanno prestato modelli navali i signori: Antonio Canepa di Genova, Enrico Camisasca, Antonio Motta di Milano, Ferdinando Soccodato di Napoli.
Dal saggio introduttivo Questa mostra di Vincenzo Bennigartner: […] Senza essere un filatelico […], mi resi immediatamente conto che la barca, la nave – da oltre un secolo riprodotte in vignetta migliaia e migliaia di volte sul francobollo – nel loro lento ma continuo evolversi dai tempi più remoti a oggi, avrebbero potuto costituire il tema affascinante di una rassegna capace di esprimere la multiforme varietà, l’armonia della linea, la forza, l’imponenza, la drammaticità, gli innumerevoli aspetti umani legati a esse, mezzi di trasporto così tradizionali e antichi, testimoni o addirittura origine di tante vicende degli uomini, di affermazioni, di glorie, di sconfitte: tutto ciò sempre sofferto.
[…] Si è inteso, in altre parole, istituire un appropriato rapporto tra uno specifico documento – il francobollo – e la nave, la barca dalla sua introduzione (1840) a oggi, quasi a segnare le tappe del più recente sviluppo civile dell’uomo, del suo progredire economico, del suo bisogno di comunicare con gli altri, di aprirsi a nuove e più vaste solidarietà.