Quando nel 1653The Compleat Angler (Il pescatore perfetto) fu pubblicato per la prima volta, l’autore aveva di certo ben chiaro che il suo manuale di pesca in forma di dialogo filosofico avrebbe consentito a chi lo leggesse di catturare non solo varie specie di pesci (di cui indica anche gustosa e opportuna cottura), ma anche lo spirito più autentico dell’Inghilterra. E questa viene magistralmente dipinta coi suoi paesaggi ancora incontaminati e attraverso le consuetudini del popolo, ritratto con piacevolissima ironia, intento ad ampie bevute nelle accoglienti locande dove si conversa davanti al fuoco…