Segnalibro, un oggetto (non) comune
Il segnalibro
Cari lettori, per il nostro appuntamento mensile NoBook oggi vogliamo parlarvi di un oggetto che con i libri ha molto a che fare: il segnalibro. Come forse sapete, qui alla Libreria del Mare ne abbiamo diversi, ma prima di mostrarveli vogliamo ripercorrere con voi la storia di questo oggetto.
IN PRINCIPIO FU L’INDICE
Sebbene ci siano reperti che collocano il segnalibro in Egitto già nel IV secolo d.C., per moltissimi anni erano solo i messali e i libri di preghiera ad avere un segnalibro integrato, solitamente una sottile striscia di tessuto. Questo accessorio doveva mancare, però, al breviario di Don Abbondio che, come si legge ne I promessi sposi, usava l’indice per tenere il segno mentre passeggiava con le mani dietro la schiena. Per noi l’importante è che non facciate le orecchie alle pagine, cari lettori; se poi volete usare l’indice come segnalibro… chi siamo noi per dirvi di no?
UNO STRUMENTO INDIPENDENTE
Comunque, è solo nel XIX Secolo che il segnalibro si stacca dalla pagina e diventa un oggetto indipendente, riutilizzabile quindi su più volumi. Dal tessuto si passa alla carta, al legno, al metallo: i materiali e i formati sono i più diversi, mentre la funzione rimane invariata. Non c’è stata una grande evoluzione del segnalibro negli anni, semplicemente perché è nato già perfetto!
I MILLE USI DEL SEGNALIBRO
Tra l’altro, nel corso del tempo, in particolare se pensiamo all’Italia in cui prende piede durante l’epoca Liberty, questo oggetto è diventato strumento di pubblicità e perfino di propaganda politica… E se è vero che il segnalibro è stato usato per scopi differenti da quello per cui è stato creato, è anche vero che oggetti ed elementi naturali nati per altri scopi sono diventati segnalibri molto usati. Foglie, fotografie, biglietti del treno… tutti noi abbiamo tenuto il segno in modo alternativo almeno una volta nella vita!
Alla Libreria del Mare la scelta è ampia: se siete amanti della calligrafia, ci sono i segnalibri di Callipoem; se preferite immagini e foto di mare, faranno al caso vostro quelli di Sime Books; quelli di Rivelami sono perfetti per chi tra voi ama avere sempre a portata di mano una citazione colta e poetica; poi ancora vi proponiamo i segnalibri di Guja Ajolfi, che riproducono i suoi dipinti; e, dulcis in fundo, gli originalissimi segnalibri di Filmalibri, realizzati con fotogrammi di pellicole cinematografiche legate al mare.
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