Ambrogio Fogar è uno dei più grandi navigatori italiani del Novecento, nonché autore di numerosi libri di mare, imperdibili per tutti gli appassionati.
Nato a Milano nel 1941, Fogar pubblica il suo primo libro nel 1973. “Il mio Atlantico” racconta la sua traversata atlantica in solitario a bordo della sua barca, il “Surprise”.
Occorrerà attendere due anni, però, per la pubblicazione del suo secondo libro, “400 giorni intorno al mondo“. Come si evince dal titolo, in effetti, Ambrogio Fogar si era dedicato, nei due anni precedenti, a portare a termine il giro del mondo completo, da Est a Ovest.
Nel 1978 Fogar scrive “La zattera“, cronaca agghiacciante di 74 giorni alla deriva su una zattera. Probabilmente è il suo libro più intenso e commovente, testimonianza della forza morale di due uomini “alla deriva” e della loro rettitudine.
Fra polemiche e riconoscimenti, Fogar muore nel 2005, dopo una lunga e debilitante lotta contro la paralisi occorsa a seguito di un grave incidente.
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Cari lettori, oggi vogliamo portarvi a bordo del Surprise, la barca a vela con cui Ambrogio Fogar compì una delle imprese più straordinarie della storia della navigazione italiana: la circumnavigazione del globo in solitaria da est a ovest, contro venti e correnti, durata circa 14 mesi.Un’avventura raccontata nel libro 400 giorni intorno al mondo, disponibile presso La Libreria del Mare.
IL VIAGGIO
L’1 novembre 1973 Fogar salpò da Castiglione della Pescaia per fare ritorno il 7 dicembre 1974, diventando il primo italiano e il quinto velista al mondo a completare tale impresa. In un’epoca in cui la tecnologia non offriva le comodità odierne, Fogar affrontò tempeste, bonacce e solitudine, spinto dalla volontà di trovarsi attraverso la solitudine sul grande mare.
IL DIARIO DI BORDO
Il libro, arricchito da 33 fotografie, 6 cartine e 7 disegni, offre una narrazione essenziale e intima dell’esperienza di Fogar.Le sue parole trasmettono le emozioni vissute durante il viaggio, come quando descrive il passaggio oltre Capo Horn:
Ti pare di essere un Unico Grande Uomo che vive in miliardi di pezzi nelle città di tutto il mondo.
400 giorni intorno al mondo è più di un diario di bordo; è un viaggio nell’anima di un uomo che ha scelto la solitudine per confrontarsi con se stesso e con la natura.Un libro che, a cinquant’anni di distanza, continua a ispirare e a far sognare chi ama il mare e l’avventura. L’impressione è di condividere con lui questo viaggio, raccontato senza filtri, senza fronzoli. Un’esperienza dura raccontata in maniera altrettanto dura, al punto che ci par di essere con lui su quella barca, in mezzo a bonacce e tempeste.
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E’ arrivato il momento di scegliere portolani e guide nautiche per la nuova stagione. Il rigore dell’inverno è ormai alle spalle e, a breve, la primavera porterà con sé il profumo salmastro dell’aria di mare. Che bello programmare le rotte per l’estate! Ma dove andare? Quale guida scegliere?