vittoria in solitario
Autore: tabarly e.
Editore: ugo mursia editore
ISBN: LDM1550322796
Esaurito
Descrizione
Raro esemplare della prima edizione di Mursia del 1970 in ottimo stato di conservazione.
Collana “Biblioteca del Mare – Storia, regate, viaggi e avventure”.
Libro rilegato con copertina cartonata e sovraccoperta stampata.
Con dedica a penna fra privati e pagine ingiallite.
Inserto dell’epoca “Biblioteca del Mare” di Mursia.
Lo sport della vela ha avuto un nuovo campione, il mondo dello yachting ha avuto un nuovo protagonista, il giorno in cui Eric Tabarly, precedendo tutti gli altri concorrenti della Regata Transatlantica in solitario del 1964, ha tagliato la linea di arrivo a Newport dopo una traversata di 27 giorni, seguito a tre giorni di distanza dal secondo arrivato, Chichester.
Tabarly aveva vinto “a viso aperto”, “a mani alzate”. Era giovane, abituato al mare fin dall’infanzia (sullo splendido vecchio cutter paterno, il primo dei “Pen Duick”), ufficiale di marina, in possesso di un’eccellente forma fisica e di una preparazione tecnica e morale che gli avevano permesso di spingere il suo “Pen Duick II” quanto più poteva, mettendo all’opera le sue migliori doti marinare. Si era trattato di una vittoria classica, perentoria, entusiasmante.
Da un giorno all’altro Tabarly acquistò una celebrità enorme, non solo per il talento tipico della Francia nel porre in risalto i meriti dei suoi cittadini, che compiono qualcosa di egregio, ma proprio per il carattere autenticamente sportivo e marinaro della vittoria ottenuta.
Come l’abbia ottenuta, Tabarly lo racconta in questo libro, di cui sono vendute centomila copie solo in Francia e che è stato tradotto in tutti i maggiori paesi del mondo. Assistiamo dall’interno e analiticamente alla sua condotta in regata, al funzionamento mentale e fisico, spesso istintivo, che gli detta via via le manovre in relazione alle condizioni del tempo e del mare e alla tattica di gara. Facciamo conoscenza con il bellissimo e valoroso ketch “Pen Duick II”, senza effusioni sentimentali, ma intimamente.
Questo libro costituisce, oltre che una lettura di ininterrotto interesse, anche una lezione ricca di insegnamenti per chiunque ami la vela. Facciamo conoscenza, nel momento felice della rivelazione, di un campione della vela, che in seguito ha confermato ampiamente il suo valore, con quella e con altre barche, “Da un Pen Duick all’altro”, per dire la cosa col titolo stesso del suo secondo libro.
Con 82 fotografie fuori testo, 37 disegni e 9 cartine
Traduzione di Francesco Di Franco.