Raro esemplare della prima edizione di Officine Grafiche Garzanti del 1963 in buono stato di conservazione, collana “Grandi Viaggi Illustrati”. In-8, legatura editoriale con copertina rigida telata blu e incisioni oro sul piatto anteriore e sul dorso; dorso rotto al piede e parzialmente scollato, piatto anteriore con macchie di umidità, senza sovraccoperta; ex libris incollato sul risguardo in seconda, 312 pp., con 132 illustrazioni in nero e a colori fuori testo, di cui 24 pagine di fotografie a colori del National Geographic Magazine. Pagine ingiallite.
Traduzione di Giorgio Monicelli.
Mentre i satelliti artificiali superano il mondo rarefatto della stratosfera e puntano alla scoperta tangibile degli altri pianeti, uomini come il Comandante Cousteau tentano un altro spazio, non meno insolito e proibito di quello cosmico: lo spazio subacqueo.
In questa dimensione da Capitano Nemo, dove l’ossigeno non arriva ai polmoni, l’azoto uccide e la pressione stritola spietatamente, Cousteau e i suoi sommozzatori hanno esplorato in ardite immersioni scogliere di coralli, hanno intraveduto misteri affascinanti, hanno solcato la notte profonda degli abissi a bordo di un bizzarro disco subacqueo.
Due di essi hanno anche vissuto per una settimana intera in una casa sottomarina. Questo esperimento di colonizzazione dello Zoccolo Continentale potrà avere sviluppi interessanti nello spazio di una generazione, allorché la terra non basterà più a nutrire i molti miliardi di uomini e sarà necessario rivolgersi alle immense risorse del mare e a quelle ancora più immense dei grandi continenti sommersi.
“Vita nel mare”, questo libro straordinario, non solo conferma con rigore scientifico tali previsioni, ma ci introduce ai misteri di quel mondo sottomarino dal quale, forse, in un prossimo domani, dipenderà in gran parte la nostra sopravvivenza.
Le immense profondità degli oceani, un tempo solo pittoresco scenario di fantasiose avventure, sono oggi campo di studio e di indagine, ma i segreti che rivelano allo scienziato e all’esploratore non sono meno affascinanti delle intuizioni di Venere e dei suoi epigoni.
