La famosa velista di lungo corso Isabelle Autissier racconta in questo straordinario libro un viaggio in Antartide durato due mesi. Alla sua voce si alterna quella di Erik Orsenna, illustre membro dell’Académie Française e suo compagno di avventure, con altri quattro marinai e ricercatori, a bordo dell’Ada, la barca a vela in alluminio di quindici metri utilizzata per la spedizione.
Dal loro diario di bordo emerge la descrizione affascinante di un mondo, quello del Grande Sud, maestoso, temibile e particolare in ogni sua manifestazione. Scopriamo, dunque, l’origine geologica dell’Antartide e il motivo per cui su di essa le temperature sono più basse che in qualsiasi luogo della Terra (compreso il Polo Nord). Veniamo a sapere che esistono masse liquide e correnti abissali, veri e propri “paesi” che dividono anche le acque degli oceani in territori dalle caratteristiche ben definite e che lo stesso accade all’aria, a livello sia meteorologico (venti, nubi, depressioni ecc.), sia d’atmosfera (strato dell’ozono ecc.). E non mancano anche annotazioni storiche sulla lenta, difficoltosa ma affascinante “conquista” di questo continente da parte dell’uomo.