trattato di navigazione contenente la teorica e la pratica del piloto ricavato dai migliori scrittori d’idrografia per opera del cav. brunacci
Autore: cav. brunacci
Editore: glauco masi
ISBN: LDM1656952053
Esaurito
Descrizione
Raro esemplare (2 voll. rilegati in un tomo unico) della quinta edizione di Glauco Masi del 1819 in ottimo stato di conservazione. In-8, legatura editoriale (con qualche segno di usura) con copertina rigida cartonata rivestita in piena pelle, con tassello rosso al dorso con impressioni e fregi oro; 420 pp. (2 frontespizio, 2 avvertimento dell’editore, 204 primo volume, 212 secondo volume), con due ex libris di Emilio Delfino e una annotazione in penna al risguardo anteriore, con 8 tavole in nero fuori testo (di cui tre non rilegate e due rilegate in ordine errato [VI-V]; con fascette di rinforzo in fondo al libro a rinsaldare la legatura leggermente mobile.
Dall’avvertimento dell’editore: Questa quinta edizione del trattato di Navigazione contenente la teorica e la pratica del Piloto del Cav. Brunacci, è eseguita sulla quarta edizione fatta a Milano l’anno 1817. alla quale furono dall’illustre Autore fatte alcuni importanti aggiunte, e più vantaggiose disposizioni furono date alle tavole numeriche. Il pubblico che accolse favorevolmente le altre edizioni, vorrà accogliere pure questa, nella quale si sono ancora corretti alcuni errori di stampa scorsi nella detta quarta edizione, e ch’è egualmente che quella, eseguita con esattezza e diligenza tipografica.
L’intiera mancanza di elementi di Nautica scritti in italiano fu la cagione che spronò l’autore (come egli stesso dice nel preliminare della prima edizione) a scrivere questo libro, onde avere un testo per le sue lezioni, quando egli era Professore di nautica nel collegio delle guardie marine di Livorno. I trattati di Bouguer e di Bezout a lui somministrarono la maggior parte della materia, cui aggiunse varie regole e pratiche ricavate dai migliori scrittori di cose idrografiche, francesi, inglesi e spagnuole, non che talune cose che l’esercizio dell’insegnare e la propria pratica acquistata nel navigare gli suggerirono.
Il trattato è diviso in tre tomi: Nel primo tomo si tratta della navigazione elementare, perchè ad intenderne le dottrine non abbisognano che le più semplici cognizioni di Geometria; Nel secondo si tratta della navigazione astronomica, perchè vi si adoperano alcune nozioni di Astronomia onde guidare i Piloti nel loro esercizio. Il terzo tomo [mancante nel presente volume, ndr] è una raccolta di tavole numeriche necessarie per esercitare l’arte del Piloto.
Il libro è scritto per formare dei Piloti; quindi tutte le cognizioni non necessarie; o, come suol dirsi, di lusso per loro, non vi si trovano: tutte le cose poi vi sono spiegate non in astratto, ma in concreto, con le più minute avvertenze con le quali veramente ogni Piloto debbe regolarsi in mare, e continui esempj dei diversi casi che possono avvenire ai navigatori nell’esercitare il pilotaggio rendono l’opera capace di essere appresa anche senza maestro; l’indice poi darà una copiosa relazione delle cose che contiene il Trattato.