Poe, maestro del racconto straordinario, non ebbe diretta esperienza di mare, se non come viaggiatore. Eppure, in molte delle sue pagine visionarie, il mare entra impetuosamente, viene perentoriamente a far parte delle atmosfere, potentemente evocativo, oscuro e corrucciato, selvaggio e inesorabile. Vengono qui presentate le pagine più appassionanti ambientate in mare: dal naufragio dell’Ariel alla discesa nel Maelstróm, fino ad alcune poesie in cui l’autore riesce, da par suo, a incantare il lettore e l’appassionato di mare, tenendolo spesso con il fiato sospeso.