Raro esemplare della prima edizione di U. Mursia & C. del 1972 in ottimo stato di conservazione, collana “Biblioteca del Mare” 74 (Le strenne del mare 3). In-8, legatura editoriale telata blu (con dorso molto scolorito) con impressioni oro al piatto anteriore e al dorso; sovraccoperta mancante; 320 pp., con risguardi illustrati in azzurro, frontespizio stampato in azzurro e in nero e 190 illustrazioni in nero e 60 a colori nel testo.
Traduzione dall’inglese del capitano Black.
Dalla prefazione: Scrivere una storia completa della marineria, come viene definitiva nei paragrafi che seguono, è chiaramente cosa impossibile nell’ambito e nelle dimensioni di questo libro, anche con l’aiuto di molte illustrazioni. Il soggetto è troppo vasto e per forza di cose dettagliato. La marineria cominciò in un periodo non troppo conosciuto dell’età della pietra, e, diventando sempre più complicata con le conoscenze via via acquisite dall’uomo, è arrivata oggi a navi e a sottomarini azionati da energia nucleare che navigano con l’aiuto di satelliti creati, anch’essi, dall’uomo. Inoltre le realizzazioni conseguite dalla marineria sono di carattere essenzialmente pratico e sovente una spiegazione adatta dovrebbe essere assai dettagliata. Per ognuna delle sei parti in cui è suddiviso questo libro si potrebbe scrivere un libro di uguali dimensioni del presente, e ciò comporterebbe ancora numerose omissioni.
L’autore si rende conto di quanto manchi della pratica della marineria nelle pagine che seguono. Si è dovuta effettuare, infatti, una drastica scelta, sostituendo qualche volta un testo con quella che si potrebbe chiamare una visione impressionistica, con la scelta di alcuni dettagli soltanto, atti a dare un’idea di tutto quanto non aveva potuto essere trattato dettagliatamente.
[…] Non occorre precisare che l’autore si è servito di fonti di seconda mano anche per la stesura di questo libro. […]
