Dopo il passaggio all’Italcantieri di tutte le attività riguardanti le costruzioni navali, l’Ansaldo giunge a porre le basi, in capo a una serie di iniziative volte alla riorganizzazione e all’ampliamento delle strutture aziendali, per la sua trasformazione in un grande complesso elettromeccanico. Di questi anni è anche l’ingresso del raggruppamento genovese nel settore dell’impiantistica nucleare di cui assume la leadership in virtù di ragguardevoli investimenti in ricerche e innovazioni tecnologiche. Peraltro, l’Ansaldo si trova ad affrontare, come le principali fabbriche del ‘triangolo industriale’, una vasta ondata di conflittualità operaia durante il decennio successivo all’’autunno caldo’ del 1969.