Nel corso della Seconda Guerra Mondiale il SKL (See Kriegs Leitung, l’organo direttivo tedesco della guerra sui mari) si rese conto che le unità inglesi erano superiori per mezzi e tecniche. Per questo mise in campo navi corsare con il compito di interrompere e distruggere, con ogni mezzo, le comunicazioni marittime e le rotte commerciali dell’avversario. Com’era già avvenuto nella Prima Guerra Mondiale, nel Reich vennero allestite le navi corsare e i lavori di trasformazione e adattamento si protrassero per tutto l’inverno del 1939-40. Scelte per l’autonomia e la velocità, le nuove unità furono ridipinte, camuffate: false torri, sovrastrutture e carichi fittizi nascondevano il poderoso armamento di un vero e proprio incrociatore. L’autore ricostruisce, sulla base di un lungo e scrupoloso lavoro di documentazione, la storia di queste navi, delle loro imprese e dell’epica lotta che fu ingaggiata contro di esse dall’Ammiragliato Britannico. In appendice vengono passate in rassegna le caratteristiche tecniche di ogni nave corsara e il tonnellaggio affondato da ognuna di esse a testimoniarne la portata distruttiva.