remi sull’adriatico
Sottotitolo: storia di una crociera
Autore: nico ledvinca
Editore: editrice la quercia
ISBN: LDM1724496715
Esaurito
Descrizione
Raro esemplare (quasi completamente intonso) della prima edizione dell’Editrice La Quercia del 1933 (Anno XI dell’Era Fascista) in ottimo stato di conservazione. In-16, brossura illustrata a colori (con qualche segno del tempo e piccolo strappo in prima al taglio superiore), ex libris dell’Ammiraglio Filippo Camperio e annotazione a penna in prima e bollo numerato applicato al dorso; 160 pp., con annotazione a penna all’occhietto e 1 cartina in nero nel testo (con strappo).
Dalla prefazione dell’Ammiraglio Filippo Camperio: Ho letto il manoscritto di Remi sull’Adriatico e posso, in questa prefazione, dirvi che anzitutto non leggerete in questo lavoro d’un giovane gli errori di lingua marinara che i signori giornalisti ed i signori traduttori ci ammanniscono ogni giorno, facendoci semplicemente patire. […]
Non mi domandate se l’opera è scritta in prosa od in poesia; l’ho letta e la definirei una vogata di gran fondo: si tratta di una descrizione fatta con frasi che sono dei veri colpi di remo, e durante la lettura mi è parso di essere io stesso un vogatore dell’armo zaratino. Chi conosce le acque d’Istria e di Dalmazia potrà certo godere più degli altri di questa originale Storia di una crociera; ma essa interesserà senza dubbio gli sportivi nautici che ebbero occasione di conoscere che cosa siano le vesciche ed i calli che il girone dà alle mani ed il banco o carrello produce al posteriore.
Io mi felicito coi canottieri della Diadora di Zara, che molto intelligentemente mettono fra le loro iniziative, oltre alle regate su brevi percorsi, queste crociere che sveltiscono e temprano il fisico ed il cervello, che ti fanno vivere a contatto degli elementi, t’insegnano a saperti arrangiare in mare e in terra, con denari e senza, ti tengono pulito d’animo e di corpo per ventiquattro ore del giorno, ti mostrano come combattere l’avverso mare, come accendere il fuoco al vento e sotto la pioggia, come dormire profondamente su uno scoglio, come aiutare i deboli, come conoscere le genti dei nostri paesi, come infine vivere una vita naturale e di eventuale combattimento, ma come, specialmente, amare la vita e il prossimo.
[…] questo libro forse otterrà di aprire gli occhi ad altri giovani e di far armare altre piccole prore con remi, con vela o con motore, verso quel paradiso degli sportivi nautici che abbiamo in casa nostra, fra le isole magnifiche della costa orientale dell’Amarissimo: stadio insuperabile per le piccole imbarcazioni, tratto di mare ad un tempo difficile ed ospitalissimo. […]