Willy de Roos, un tranquillo signore belga di mezza età, dopo aver a lungo coltivato e represso la sua voglia di libertà abbandonò il suo posto di stimato dirigente aziendale e fece costruire Williwaw, un ketch in acciaio di 13 metri. Non appena ritenne che la sua famiglia avrebbe potuto per qualche tempo fare a meno della sua presenza, mollò gli ormeggi per circumnavigare il mondo lungo la rotta di Capo Horn. Al suo ritorno, nonostante gli sforzi e la buona volontà, non riuscendo a riadattarsi alle consuetudini della vita cittadina, decise di intraprendere un nuovo viaggio, più difficile e avventuroso. Dopo due anni di ferrea e meticolosa preparazione, con un approccio logico e quasi scientifico, nel 1977, 72 anni dopo Roald Amundsen, riuscì in un’impresa eccezionale: navigare dall’Atlantico al Pacifico, attraverso il passaggio a Nord-Ovest, in una sola stagione. Uomo libero e conservatore allo stesso tempo, determinato a difendere a tutti i costi la propria identità, Willy de Roos trovò tra i ghiacci del Grande Nord quello che il suo paese, con tutte le sue consuetudini, non aveva saputo offrirgli. La sua navigazione, in un paesaggio affascinante e severo, rappresenta la profonda ricerca di una giusta armonia tra sentimento e ragione.