Una storia di amicizia, speranza e lotta per l’emancipazione. Un romanzo per ragazzi e ragazze appassionati di sport in cerca di una storia che racconti le battaglie dei giovani di oggi.
Sahanya aveva dodici anni quando il cugino le diede una tavola e le insegnò a surfare. Dopo anni passati a cucire, riordinare la casa e cucinare per il fratello, la ragazza non ha dimenticato le emozioni provate quella volta, il richiamo delle onde, la sensazione di libertà. Ma nel suo piccolo villaggio il surf è proibito alle donne; il fratello non le ha più permesso di praticarlo, perché violare questo tabù attirerebbe sulla loro famiglia una grande vergogna. Meglio allora lasciare quell’esperienza tra i ricordi e non pensarci più. Le cose, però, cambiano quando una donna americana si trasferisce di fronte a casa sua. Carol è intraprendente e sicura e vede la passione ardere negli occhi di Sahanya, quando le parla del surf. Le propone di portarla con sé tra le onde, all’alba, quando nessuno le vedrà. Sarà l’inizio di una rivolta silenziosa, per Sahanya e per le altre ragazze di Arugam Bay, alla conquista del diritto alla felicità.