lo strano viaggio di donald crowhurst
Autore: n. tomalin – r. hall
Editore: ugo mursia editore
ISBN: LDM9788842559948
Esaurito
Descrizione
Raro esemplare della prima edizione di U. Mursia & C. del 1971 in ottimo stato di conservazione, collana “Biblioteca del Mare” 48 (Drammi, misteri e tesori 3). In-8, legatura editoriale telata blu (con dorso scolorito) con impressioni oro al piatto anteriore e al dorso; sovraccoperta mancante; 312 pp., con risguardi illustrati in blu, 10 cartine in nero nel testo e 44 fotografie in nero fuori testo.
Traduzione di Renato Prinzhofer.
Dalla premessa degli autori: L’impiego giornalistico di mezzi tecnici propri al romanzo è un terreno infido. Già Henry James poneva in guardia il romanziere contro la fatale futilità dei fatti; ma il giornalista che è indotto a servirsi degli espedienti narrativi delle opere di immaginazione corre un pericolo ancor maggiore. E’ facile che sia tentato di sopprimere certi fatti per il semplice motivo che disturbano il racconto, e di ricostruire con la fantasia certi pensieri o atteggiamenti dei protagonisti, in merito ai quali non esiste una prova sicura (chi mai può dire con certezza ciò che passa per la mente di un marinaio, solo, in alto mare?).
Abbiamo evitato di cedere a tali tentazioni, come meglio potevamo, cercando di riportare tutte le prove affinché il lettore se non conviene con le nostre conclusioni ne tragga le sue, e lasciando che la storia si svolga secondo una esposizione cronologica, rigorosamente documentata, suffragata dai copiosi scritti dello stesso Crowhurst. E’ vero che in certi casi, per dare un nesso logico alla successione degli eventi, siamo stati costretti a ricorrere ad alcune supposizioni sulle condizioni mentali di Crowhurst e anche sulle sue azioni; ma allora si è fatto in modo di segnalarlo esplicitamente, e ci si è sempre astenuti dal formulare giudizi categorici là dove non fosserro sorretti dalla testimonianza di fatti inconfutabili.
Se, nonostante tale scrupolo, si dovesse avvertire nel libro un certo sapore di romanzo, ciò sarebbe da imputarsi solo ai fatti, che ebbero, nella realtà, l’andamento e l’irrimediabile consequenzialità di una tragica trama di romanzo. […]
Nella sua essenza, questa è una storia eroica – senza eroe. E anche senza un fellone. Nonostante i suoi inganni, Crowhurst era un uomo coraggioso e intelligente, che agì in quel modo sotto la spinta di circostanze irresistibili. […]