Le motonavi Saturnia e Vulcania, progettate per i servizi celeri fra Trieste e il Nord America, furono due navi particolari: per le innovazioni che introdussero nel campo dei transatlantici, per gli eventi di cui furono testimoni e per la lunga vita operativa. Le motonavi Neptunia e Oceania, progettate per i servizi celeri fra Trieste ed il Sud America, furono altrettanto importanti e per certi versi ancora più innovative, ma ebbero la sfortuna di sparire troppo presto nel turbine della guerra. Tutte quattro, per Trieste, sono rimaste il simbolo della grandezza dei suoi Cantieri e dei suoi Armatori nel periodo di maggior splendore dei traffici passeggeri marittimi, in particolare fra le due guerre, quando la Marina Italiana raggiunse i massimi livelli d’efficienza e competitività con marine tradizionalmente più forti come quella Inglese, Tedesca e Francese.