Non avete udito mai parlare di Mastro Catrame? No?… Nessuno conosce il suo nome, né dove sia nato o dove abbia vissuto quel vecchio lupo di mare dalla barba bianca, il passo sbilenco e il viso cotto e ricotto dal sole. Uomo di poche parole, superstizioso, terrorizzato dalla terraferma, Mastro Catrame ha una grande dote: è un ottimo narratore. Una sera, punito per essere stato trovato ubriaco sulla nave, il capitano gli impone di «sciogliere la lingua» e di raccontare storie per dodici sere. Armato di pipa e bottiglia, e tra la generale incredulità, il marinaio inizia un fantastico viaggio nella memoria, tra vascelli fantasma, naufraghi e sirene…