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le navi

Sottotitolo: 1000 modelli di tutto il mondo dalle origini a oggi con dati tecnici

Autore: enzo angelucci – attilio cucari

Editore: mondadori libri

ISBN: LDM1595608097

Esaurito

COD: LDM1595608097 Categorie: ,

Descrizione

Raro esemplare della prima edizione di Arnoldo Mondadori Editore del 1975 in ottimo stato di conservazione. In-8 grande, legatura editoriale con copertina rigida telata grigia e stampa marrone sul piatto anteriore e sul dorso; con sovraccoperta in carta (strappata e riparata con nastro adesivo coevo), illustrata a colori, con alette; con frontespizio stampato in nero e in azzurro e risguardi illustrati in nero; 336 pp., con numerosi disegni in nero (di Piera Massidda) e a colori (di Guido Canestrari) nel testo.

L’affascinante storia della nave viene proposta in questo volume attraverso una lunga galoppata nei secoli, partendo dalla preistoria (cioè dal tronco d’albero) per arrivare a oggi, cioè alla nave a propulsione nucleare, senza nulla tralasciare delle tappe più avvincenti di questa saga.

La nave è stata al centro di meravigliose avventure, ha avuto funzione di legame tra i popoli ed è stata impiegata come strumento di lavoro e come arma da guerra.

Sotto un denominatore comune, in questo ricco volume di 336 con oltre 1000 disegni a colori e in bianco e nero, troviamo galee e portaerei, transatlantici e triremi, corvette e sottomarini. E accanto a esse nomi famosi di navigatori e di grandi capitani, da Erik il Rosso a Marco Polo, da Vasco da Gama a Cristoforo Colombo, da Francis Drake a Nelson.

Non mancano nemmeno quelle navi che per ciò che hanno fatto o per le loro caratteristiche occupano a buon diritto un posto nella storia marinara: la nave del faraone Sahure, il Bucintoro, la Nina, la Pinta e la Santa Maria, l’Ark Royal, il Victory, il Bounty, il Cutty Sark, la Constitution, il Savannah, il Britannia, la Santo Stefano, il Titanic, la portaerei Enterprise.

L’uomo, il mare, la nave: sono questi i personaggi di un’epopea che dura da trenta secoli. Avventure temerarie o perfettamente calcolate, famose o sconosciute ai più, coronate dal successo o fatalmente incompiute esprimono, tutte, un pressante desiderio di andare sempre più lontano, alla scoperta di nuove terre o di affermare una propria superiorità. La conquista dell’oceano è prima di tutto vittoria dell’uomo su se stesso, sulla sua paura, sulla sua debolezza.

E dietro gli spagnoli o i portoghesi, Magellano o Hudson, Cook o La Perouse premono le nazioni, le epoche, le civilizzazioni, la scoperta dell’oro, delle spezie, la diffusione zelante della fede, la ricerca scientifica. E, con gli eroi dell’avventura sul mare, le battaglie navali che hanno mutato il volto della storia. E, con l’avventura, le invenzioni che hanno costantemente adattato la nave a nuovi impieghi.

E ancora avventura, con i navigatori solitari che alzano le vele per misurarsi con lo smisurato, per raggiungere una totale comunione con il mare, “il mare, sempre da conquistare”.