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le isole del sole

19,00

Sottotitolo: natura, storia, arte, turismo delle pelagie (lampedusa, linosa, lampione)

Autore: enzo mancini

Editore: ugo mursia editore

ISBN: LDM1689605356

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COD: LDM1689605356 Categorie: ,

Descrizione

Raro esemplare della prima edizione di U. Mursia editore del 1978 in perfetto stato di conservazione, collana “Biblioteca del Mare” 177 (Il portolano 7, Sezione “Andar per isole” 3). In-8, legatura editoriale telata blu con impressioni oro al piatto anteriore e al dorso; sovraccoperta in carta plastificata (con piccoli strappi ai tagli) illustrata a colori con alette (ingiallite in testa); 160 pp., con 73 fotografie e 5 disegni a colori e in nero nel testo.

Fotografie di Antonio Ciechi e prefazione di Raffaello Rubino (Presidente del Consiglio Regionale del Turismo, Spettacolo e Sport della Regione Siciliana).

Dall’aletta anteriore: Le Isole Pelagie, pur appartenendo politicamente e amministrativamente al nostro Paese, per la loro collocazione geografica e la natura geologica offrono la rara e curiosa possibilità di andare in Africa pur restando in Italia. Infatti, le loro caratteristiche naturali e persino quelle etniche le avvicinano più alla prima che alla seconda: questa vicinanza poi è un dato di fatto se si considera che Lampedusa e Lampione (la maggiore e la minore) poggiano addirittura sulla piattaforma continentale africana e distano meno di un centinaio dichilometri dalle coste tunisine.

Questo piccolo arcipelago perduto in mezzo al Mediterraneo è ancor oggi poco noto. La storia degli eventi che vi si sono verificati durante i cinque secoli che vanno dal 1430 ad oggi è piuttosto ridotta, benché le Pelagie fossero già frequentate ed abitate ai tempi delle Guerre Puniche e, ancora prima, dai fenici e dai greci. Nel 1968, però, l’inizio dei collegamenti aerei di Lampedusa con l’Italia ha dato l’avvio a un interesse turistico sempre crescente: si è presentata allora la necessità di un’opera documentata e organica che venisse a integrare la scarsa letteratura accessibile e che anche fornisse delle Pelagie un panorama esauriente o almeno sufficiente ad orientare quei turisti che, prima durante e dopo la vacanza, desiderano avere una conoscenza più approfondita dei luoghi che visitano, della gente che vi incontrano e contattano, delle loro tradizioni, dei loro usi e costumi.

E’ nato così questo volume che viene a colmare una lacuna e a rendere giustizia non soltanto alla gente pelagica, ma anche a quanti andando per isole desiderano conoscerle per amarle.

L’autore, nella realizzazione dell’opera, non ha inteso trattare la materia con taglio erudito o didattico perché ritiene che i lettori, pur desiderando istruirsi sulla realtà turistica, ambientale e storico delle Pelagie, non vogliano (come direbbe Giovanni Arpino) affogare negli sbadigli: egli si è quindi preoccupato di dare al testo (affiancato da bellissime fotografie a colori e in bianco e nero) una forma scorrevole ed elegante persino a proposito di argomenti rigorosamente scientifici come, per esempio, la flora e la fauna isolane

Il volume è completato, infine, da un cospicuo ricettario sulla cucina pelagica che interesserà non solo i turisti ma anche… le turiste, e da una particolareggiata appendice contenente il portolano delle coste e dei fondali dell’arcipelago e tutte le informazioni utili per chi desideri trascorrere una piacevole vacanza alle Pelagie.