Forse esistono tante lagune di Venezia quanti sono i progetti che l’hanno interessata nel corso dei suoi mille anni di storia.
Sia le grandi pianificazioni sia le minute hanno costruito spazi reali e immaginari alla ricerca di un equilibrio tra opposti: la terra e l’acqua, la natura e l’uomo, la necessità di regolazione e gli effetti imprevedibili dei cambiamenti climatici. È sul futuro, o per meglio dire sui molteplici futuri di questo territorio che il volume si interroga, e lo fa raccontando la prima esperienza partecipata di un Contratto di Area Umida per la Laguna Nord di Venezia. Le esperienze, le testimonianze e le riflessioni che ne derivano forniscono prospettive originali per guardare questi luoghi e riconoscerne non solo i mutamenti fisici e spaziali ma anche quelli propri dell’immaginario di chi li vive quotidianamente.
Un complesso eterogeneo di informazioni, temi e confronti, descritti e mappati sotto forma di atlante eclettico, compone così un vero e proprio lessico lagunare.