“L’attrazione delle regioni polari, per chi vi è stato una volta, è irresistibile. Quel senso di assoluta libertà dello spirito; quell’allontanamento da ogni cura di cose materiali; quel perdere valore di idee, principi, sentimenti che sembrano essenziali e importanti nel mondo civile: tutto questo, una volta provato, non si dimentica più ed esercita un fascino al quale non è possibile resistere”. Queste parole del Generale Nobile offrono la chiave per comprendere sei secoli di viaggi ed esplorazioni degli italiani nel Grande Nord. “La sfinge dei ghiacci” è il primo repertorio sistematico dedicato ai viaggiatori del nostro Paese che si sono spinti nei quadranti settentrionali e rivela il decisivo contributo italiano nella corsa verso il Polo Nord. Un’affascinante ricerca storica corredata di testi che si leggono come un romanzo d’avventura, condotta da uno studioso che ha ripercorso personalmente le rotte dei ghiacci.