Il 3 Marzo del 1967, nella savana della Repubblica Centrafricana, Gianni Roghi, inviato speciale del settimanale “L’Europeo”, ebbe il torace squarciato dalla zanna di un elefante spaventato. Morì sette giorni dopo nell’ospedale di Bangui, capitale di quel paese che non aveva ancora quarant’anni. Scrittore efficace, da giornalista di grande professionalità realizzò inchieste e interviste con personaggi di fama mondiale, di grande impatto sociale e politico. Eccellente divulgatore, fu tra i maggiori pionieri dell’attività subacquea: sia come campione di caccia sia come iniziatore dell’archeologia sottomarina e ricercatore nelle scienze naturali. Questo libro ricostruisce la sua straordinaria vicenda umana e professionale attraverso le testimonianze di quanti ne condivisero l’impegno e per mezzo dei suoi stessi scritti più significativi.