“Il Great Eastern”, varato nel 1858, fu la nave di ferro più grande che fosse stata costruita fino a quel momento. Con una lunghezza di 211 metri e una larghezza di 36,6 era stato progettato per compiere traversate tra la Gran Bretagna e l’India, senza fare rifornimento di carbone nel corso del viaggio: era dotato delle ruote a pale e dell’elica più grandi che gli oceani avessero mai visto e di una superficie velica di enormi dimensioni. La sua costruzione, avvenuta all’interno di un’ansa del Tamigi, fu un’impresa titanica che coinvolse un imponente numero di persone tra progettisti, tecnici e operai. Molti persero la vita e molti altri si rovinarono finanziariamente per sostenere un progetto colossale e minato fin dall’inizio da una sorte avversa: dopo il varo, fu teatro di quattro ammutinamenti e sopravvisse alla più terribile tempesta atlantica.