Nell’immaginario collettivo la Toscana è città d’arte e dolci paesaggi collinari, curatissimi borghi storici e campagne coltivate. Il mare scompare; eppure, la regione può contare su quasi 400 chilometri di costa continentale, a cui si aggiungono le sette splendide isole dell’arcipelago; è, però, un mare diverso rispetto a quello di molte altre zone turistiche italiane, molto meno antropizzato. E proprio qui sta la forza della Toscana marittima: la storia ha tenuto lontano l’uomo preservando il paesaggio e l’ambiente, custodendo habitat unici e tradizioni. Una costa selvaggia, libera, sincera, a volte difficile da scoprire e da vivere, ma sempre emozionante e molto varia. Anche i luoghi più turistici, come la Versilia, l’Elba o l’Argentario, hanno saputo trovare un equilibrio, una dedizione alla tutela che in troppe parti d’Italia è finita sotto il cemento e sotto i condoni.
Un libro per esplorare una Toscana poco conosciuta, intrisa di Mediterraneo in tutte le sue forme, che si svela chilometro dopo chilometro in modi sempre nuovi e sorprendenti.