Con il suo diario – celato per un secolo e rocambolescamente rinvenuto a Çanakkale – il medico militare Erduran restituisce al lettore la suggestiva istantanea di un terribile scontro della Prima Guerra Mondiale, la battaglia di Gallipoli, che ha costituito l’ultima straordinaria vittoria dell’agonizzante Impero Ottomano e che oggi funge da drammatico evento fondativo per Nuova Zelanda e Australia.
Attraverso i dettagliati racconti delle operazioni belliche narrate dal futuro medico di Atatürk e una ricca prefazione di Franco Cardini, il lettore viene trasportato nell’immaginario, nei sogni e nelle emozioni dei soldati al fronte.
Il testo, riccamente illustrato e corredato da una dettagliata cronologia, è reso agevole dall’eleganza narrativa dell’autore, alto esponente della cultura ottomana.