Skip to main content

la ballata della vela

15,00

Autore: raffaello brignetti

Editore: rizzoli (mondadori libri)

ISBN: LDM1594826772

1 disponibili (ordinabile)

1 disponibili (ordinabile)

COD: LDM1594826772 Categorie: ,

Descrizione

Raro esemplare della prima edizione di Rizzoli Editore del 1974 in ottimo stato di conservazione, collana “La Scala”. In-8, legatura editoriale con copertina rigida telata marrone e stampa in nero sul dorso; sovraccoperta in carta illustrata a colori con alette (scolorita in prima e in quarta e usurata in testa); 224 pp., con frontespizio stampato a colori. Risguardo posteriore strappato.

Una delle necessità più sentite dello scrittore d’oggi è forse quella di sperimentare nuovi e diversi mezzi espressivi. Senza voler estendere il discorso agli scrittori che si sono dedicati al cinema e che hanno girato film, pensiamo a quello più raro di narratori che hanno scritto per la radio: a questo genere, per esempio, appartiene un libro famoso come “Sotto il bosco di latte” di Dylan Thomas, che conferma come il confine tra l’ascolto e la lettura di un’opera sia pressoché inesistente quando essa si qualifica per il suo valore letterario.

La stessa cosa si può dire de “La ballata della vela” di Raffaello Brignetti, in cui l’autore ha raccolto quattro opere drammatiche celebri in radio e in televisione. A ricordarci questa destinazione sono i passaggi tecnici che, in questo caso, sostituiscono la descrizione nel romanzo e nel racconto; si tratta, però, di una pura contingenza, perché, se seguiamo lo svolgersi delle vicende lungo il filo del dialogo e delle situazioni rappresentate, ci accorgiamo di come la lettura non sia assolutamente diversa da qualunque altra opera di Brignetti. Infatti, vi ritroviamo intatta non solo l’eco dei suoi libri più famosi, ma anche la costante tematica marina che li contraddistingue e li rende unici, forse irripetibili, nella nostra letteratura contemporanea.

Il mare, dunque, fa ancora una volta da sfondo all’opera di Brignetti, ma uno sfondo che spesso si tramuta in protagonista, sia che egli prenda a pretesto l’omonima poesia di Baudelaire per “Il vino dell’assassino” sia che recuperi dal “Gabbiano azzurro” la drammatica vicenda di “Altri equipaggi”. Tuttavia, le vere novità, che costituiscono anche la sorpresa di questo libro, vengono da “La ballata della vela” (una sorta di felice saga del navigare a vela che ci restituisce tutto lo spirito avventuroso ed epico che caratterizza l’inoltrarsi nel mare, affidandosi ai venti e alle correnti) e, soprattutto, da “I magellani”, dove la descrizione della gita di una tipica famiglia italiana alla scoperta del mare si colora di una inconsueta vena, arguta e ironica, che ci rivela un Brignetti non comune, che, pur ricalcando i suoi temi più congeniali, tuttavia sa alimentarli di motivi nuovi.

Per questo “La ballata della vela”, pur con la sua diversità tecnica, rappresenta un’altra indispensabile tessera di questo vasto mosaico marino che Brignetti viene componendo con la sua inimitabile opera.