Skip to main content

la balena regina del mare (le esplorazioni sottomarine di jacques-yves cousteau)

Autore: jacques-yves cousteau – philippe diolé

Editore: longanesi

ISBN: LDM1656773755

Esaurito

Descrizione

Raro esemplare della prima edizione di Longanesi & C. del 1972 in ottimo stato di conservazione, collezione diretta da Gianni Brera “La vostra via sportiva” 30, serie “Le esplorazioni sottomarine di Jacques-Yves Cousteau”. In-8, legatura editoriale telata blu con impressioni oro al dorso; sovraccoperta in carta (ingiallita, con qualche segno del tempo e tracce di nastro adesivo coevo) illustrata a colori con alette; 304 pp., con ex-libris a penna al risguardo anteriore e tracce di nastro adesivo coevo a entrambi i risguardi; con 35 illustrazioni e 4 cartine in nero e 121 fotografie a colori nel testo.

Traduzione di Elena Bona.

Dall’aletta anteriore: 

Dall’aletta anteriore: Questa è forse la più affascinante avventura vissuta dal comandante Cousteau e dalla sua squadra, che hanno avvicinato in immersione i giganti marini, balene e capodogli, li hanno cinematografati e fotografati per la prima volta, ne hanno seguito le migrazioni. I subacquei della Calypso sono riusciti ad assistere agli amori delle balene grige della California, le hanno sorprese mentre allattavano i piccoli, hanno visto da vicino la vita collettiva dei capodogli. Il tecnico del suono Eugène Lagorio ha potuto registrare nelle acque delle Bermude veri e propri concerti, dati dalle megattere. La grande balenottera, il cetaceo più bello di tutti, secondo il parere dei sommozzatori, si è lasciata avvicinare nell’oceano Indiano. Per la prima volta, un uomo si è aggrappato alla sua pinna dorsale e si è fatto rimorchiare. Non si può non provare una certa commozione leggendo il capitolo dedicato al balenotto che non voleva morire, il piccolo che gli uomini della Calypso avevano portato a bordo nel tentativo di salvargli la vita. Finora nessuno aveva mai saputo stabilire contatti tanto diretti con le balene in mare. Finora, certamente, nessuno era mai riuscito a salire sulla loro schiena. E neppure era mai stata raccolta sulla vita dei grandi cetacei una documentazione fotografica di simile mole. Il libro si chiude con un appello da parte di Cousteau perché il precario equilibrio ecologico in cui riescono a sopravvivere gli ultimi esemplari di questi mammiferi sia ristabilito e vengano prese le misure necessarie da parte dei vari governi responsabili della caccia alla balena, intenti a distruggere un patrimonio che appartiene a tutti noi.