La storia delle prime macchine per muoversi e lavorare nell’elemento liquidodipinta in un viaggio nel sapere tecnologico del Quattrocento, dal primo disegno conosciuto di strumenti per respirare sott’acqua fino a un Leonardo riletto alla luce dei nuovi studi (al quale viene dedicato un lungo capitolo), che raccoglie l’eredità degli altri artisti-ingegneri contemporanei, raccontata attraverso miniature antiche e uno scrupoloso spoglio delle fonti.
Un libro d’immagini, ma non solo. Immagini tra sogno, ambizione e realtà, spesso famose, in alcuni casi male interpretate, a volte totalmente sconosciute. Immagini che devono essere contestualizzate per essere comprese e messe in relazione tra loro e che raccontano anche di come – allora ancor più di ora – non esistano comparti stagni del sapere. Le conoscenze sono sempre trasversali e condivise.
Durante questo viaggio nel panorama iconografico gli autori hanno visitato le più belle biblioteche d’Italia, curiosato nelle collezioni di mezzo mondo, sfogliato manoscritti preziosi e letto testi unici.
I disegni sono accompagnati da trascrizioni e traduzioni, per lo più inedite, che svelano preziosi dettagli fino ad oggi celati.