Una conversazione intima e quotidiana con il mare, camminando sulle sue rive. Un esercizio fisico e spirituale, un’educazione della nostra sensibilità al ritmo delle onde. Chi ama il mare vuole ascoltarne la voce e vederne i colori. Ma vuole anche toccarlo, sentirne l’odore e, qualche volta, assaporare un po’ d’acqua salata. Andare a piedi sulla battigia, magari scalzi, regala tutti i piaceri del mare, soprattutto in autunno, inverno o primavera, anche sferzati dal vento e dalla pioggia, oppure d’estate, all’alba o al tramonto, nel rumoroso silenzio delle onde.