Avere una famiglia, un lavoro in ufficio, una “normale” vita a Milano e un sogno: quello di attraversare l’Oceano Atlantico in solitaria su una vecchia barca a vela. Spesso si tende a rimandare la realizzazione dei propri sogni a un futuro indefinito; Salvatore Mantaci, invece, a 45 anni ha avuto coraggio e determinazione e ha preso il largo con la sua Tarabaralla. In queste pagine il lettore è coinvolto inizialmente in un bellissimo viaggio: dalla decisione di partire ai preparativi, ai primi mesi nel Mediterraneo con la conoscenza di tanti navigatori (il “Popolo del Mare”), fino al grande Atlantico, nell’affascinante dimensione di una vita su una barca, in compagnia dei delfini, sotto il sole, la luna e le stelle. Ma in una terribile notte di naufragio il sogno si infrange. Il racconto si fa allora esperienza di vita, di dolore e di rinascita, in un succedersi di eventi e di incontri degni di un romanzo. Un libro con un importante insegnamento: non darsi per vinti mai.